Cronache sanremesi e non solo

Visto che quest'anno sto seguendo il festival minuto per minuto, grazie alla compagnia esilarante, volevo fare anche una cronaca minuto per minuto. Ieri ero quasi pronta per sistemarmi sul letto con il mio portatilino quando a sorpresa han suonato alla porta: era il figlio del proprietario con il piastrellista a fare un controllino al pavimento. Ho dovuto perciò rinunciare al post per stare dietro ai due che si sono messi a togliere le piastrelle rialzate. Non avevo ancora pubblicato le foto del disastro perchè in realtà in foto non è che si capiva bene l'entità del danno. Vedere per credere:

Immaginatevi però un dosso di quelli usati per ridurre la velocità. Ecco. Mi si era formato nel salotto. Quando ieri han tolto le piastrelle ho potuto simpaticamente constatare che al centro erano rialzate 15 ma fai anche 20 cm!!! Che ganzata eh!

Questa foto è come è messo ora il pavimento, ho piazzato al centro una delle mie ciabatte (porto un 38) per rendere meglio la proporizione della cosa... Così ho saziato la curiosità di chi mi chiedeva notizie!

Ma veniamo a San Remo! Stasera è la serata dei duetti, è la serata che mi ha sempre incuriosito di più da quando l'hanno "inventata". A volte ne escono cose ridicole ma altre si formano delle sinergie tra artisti che vanno ad arricchire il pezzo. Per esempio ho amato tantissimo la versione cantata con Tiziano Ferro de "l'alfabeto degli amanti" di Zarrillo. Era bellissimo il contrasto di voci....
Tornando al festival 2010 so che il mio preferito (Cristicchi, se non si fosse capito, e questo è per il Ranocchia che dice che fa schifo quella canzone) si esibirà con il coro dei minatori di Santa Fiora. Sono proprio curiosa di vedere che ne verrà fuori, la sua è una canzone che non riesco ad immaginarmi cantata da un coro di canti popolari.
Per quanto riguarda la seconda serata, il riascolto delle canzoni mi ha fatto cambiare almeno in parte le idee. Noemi mi è piaciuta molto. Voce e canzone. Insomma, ha risalito velocemente la mia classifica personale, che pubblicherò a fine festival. Marco Mengoni continua a turbarmi, ritengo che abbia una voce davvero bella, ma che, almeno in questo caso, la usi in modo quanto meno bislacco. Nella parte in cui urla "fose sì forse no" si ha sensazione di trovarsi in un b-movie di fronte alla caricatura di un gay. Mi è dispiaciuto che abbiano eliminato Scanu e i Sohnora, o meglio, non ho cambiato  idea su di loro (anche se quella di Scanu risentendola accissima come ritmo non è però... quella faccenda di fare l'amore nei laghi mi ha sconvolta!) però premiavo il fatto che sono giovani, e mi è dispiaciuto moltissimo che i Sohnora sono totalmente fuori in favore del ripescaggio del Principe delle mie seghe. E' UNA VERGOGNA. Non c'è da aggiugere altro.
La serata di ieri non l'ho molto ben capita. Hanno fatto finta di celebrare il festival al suo sessantesimo compleanno, mentre in realtà hanno fatto qualche accordo con le case discografiche e hanno mandato 8 cantanti a promuovere i loro dischi. Ivi compreso Francesco Renga. Francesco, posso dirti una cosa? Ti ho visto ad un certo punto sai, nonostante avessi un sonno boia e la palpebra calante, ti ho visto che hai accennato un movimento da rocker. Ecco, guarda, lo so che dentro di te scalpita ancora il Timoria che c'è in te. Non lo uccidere del tutto! Va bene "La voce del silenzio" ma ricordati le tue origini, soprattutto in una serata come quella di ieri sera che ha fatto sbadigliare me e Bernacca così tanto da sembrare due ippopotame a bagno.
E ormai che sono a scrivere un consiglio all'Antonellina. Abbassa di un paio di cm i tacchi, tanto resti bassa (minchia, ma mai quanto Cocciante, le arrivava sotto le tette!!!) e almeno non cammini come una papera zoppa!