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Visualizzazione dei post da luglio, 2009

Digitale e cover band

A volte mi stupisco della lentezza con cui mi adatto ai cambiamenti, anche quando li cerco io, come in questo caso del blog. Ho fatto esattamente come quando sono passata al digitale, per la macchina fotografica. Ovvero che abituata ad avere il rullino massimo da 36 scatti, continuavo ad essere superparsimoniosa negli scatti, maledicendomi quando sbagliavo inquadratura, senza pensare che con un click potevo rifare tutto da capo e quante volte volevo. E così con il blog, ho cambiato per le funzioni più abbondanti e non ho messo neanche una faccetta nel mio post precedente! Beh, in ogni modo...tralasciando questo questo lato del mio carattere un pò così, devo dire che questa settimana sta scorrendo un pò troppo lenta e troppo noiosa. L'altra settimana, come avevo accennato, nel mio paese è stata la settimana della musica, quella di Festestate, e la sera c'è sempre stato qualcosa da fare. Così ho potuto alternare la frustrazione e la frenesia diurna con l'allegria e la rilassa

Felicità semplice

Avevo immaginato il primo post "ufficiale" in questo nuovo blog un pò filosofico, tante cose stanno cambiando, a una velocità che mi pare di dover salire su una giostra che va troppo veloce e io sto scivolando inesorabilmente. Vuoi o non vuoi sebbene mi sia laureata da ormai 13 giorni, non mi sono ancora rilassata, non ho preso quei momenti per me, per riposarmi e ricaricarmi che sognavo da tempo, le mie "carote" durante il periodo della preparazione della tesi. Per ieri però ho deciso di prendermelo questo momento per me, mandando al diavolo un pò tutto, e che cavolo.Forse maledirò questa decisione, forse la benedirò ma intanto quelle sensazioni non me le toglie nessuno. D'altronde non ho vizi, non ho grosse richieste o passioni che mi impegnano troppo in soldi ed energie. Però i concerti dal vivo li adoro, è proprio la sensazione di sentire la musica che ti vibra nello stomaco, di vedere lì a 3 passi (a volte un pò di più, ma io sono una "concertista"

Sulla Rotta Del Piccione

Si vede che il piccione (maledetto!) si è ammoscato del fatto che lo volevo abbandonare per altri lidi, insomma questo fatto del cambio di blog deve avergli fatto temere di non essere più considerato, così che ha deciso di colpirmi a più riprese. Se posso dire non è stato molto piacevole. Nell'ordine nella giornata di ieri ho: cocciato la macchina nuova (per la terza volta in pochi giorni, roba che l'altra neanche una volta l'avevo sfiorata) fatto un bagno con la benzina (non chiedete) ricevuto l'unica risposta per il tirocinio da un centro che si spacciava per un centro di riabilitazione per handicap e invece era un centro a bassa soglia di tossiconi (wow, proprio il mio sogno... sè sè!) fatto un viaggio a vuoto per cercare dei mobili per casa, che più son cari e più son brutti litigato con mia mamma saltato cena (vedi sopra) La serata è finita un pò meglio, sono uscita con la collega perchè questa nel mio paese è la settimana della musica e io dove c'è musica dal

Radio Stop Festival (ovvero non vedo l'ora che sia la prossima settimana per ascoltare le vera musica)

Una serata come quella di ieri mi serve a ricordare come mai non ascolto più la radio da anni e come mai sto diventando sempre più selettiva nell'ascoltare la musica. Se quando ero piccola ero praticamente onnivora in fatto di musica, crescendo ho affinato i gusti, e alla fine i cantanti che seguo si contano sulle dita di una mano. Quando ero piccola ascoltavo continuamente la musica, soprattutto la radio, anche quando studiavo e stranamente senza non riuscivo a concetrarmi. Poi la radio il secondo anno a Firenze si è rotta, non avevo voglia di spenderci i soldi così piano piano mi sono distaccata dalla musica. In effetti non so quanti anni sono che non ascolto la radio, se si escludono le volte che faccio shopping e mandano la musica in sottofondo. Ma anche lì, non è che sto sempre per negozi. Quindi le volte che ascolto musica per radio si riducono notevolmente. E tutto ciò fa sì che io non sia aggiornata delle novità, dei nuovi singoli, dei tormentoni... di niente, a meno che no

Il filosofo Tiziano

Una canzone di Tiziano Ferro, contenuta in "Alla mia età", il suo ultimo album, è bellissima e fa così: "E' assurdo pensare che giunti a un traguardo neanche ci arrivi e diventa un ricordo E' assurdo pensare ma è lecito farlo" Beh, credo che questa canzone esprima una grande verità. Una verità che sento incredibilmente mia in questi giorni. Ho promesso di scrivere a un sacco di gente i dettagli del giorno della mia laurea ma ancora non riesco a focalizzare su quesi momenti, non riesco ad organizzare i pensieri, i ricordi sono fumosi, mi sembra passato un anno, sembra uno di quei sogni che arrivi al mattino e non te lo ricordi più, anche se lì per lì ti sembra così vivido e intenso. Forse non ho ancora realizzato, o forse ho realizzato ma sto reagendo così. E' proprio strana questa sensazione. Ma sembra proprio che quel traguardo agognato sia già un ricordo lontano...

Sogno o son desta????

Non mi sono mai ubriacata. Non mi sono mai drogata. Però credo che l'effetto sia quello che provo quando ripenso alla giornata di martedì, quando mi sono laureata. Una nebbia fitta fitta, come quando si cerca di ricordare un sogno fatto la notte e dimenticato appena aperti gli occhi. Quando passerà la nebbia racconterò tutto...

Sotto il segno della cagarella!

Chissà com'è, ma ora come ora, invece del discorsino della presentazione della mia tesi mi viene in mente la citazione "Erano 300, ero giovani e forti, E SONO MORTI ". Freud avrebbe detto qualcosa. Grazie a Red ho però coniato un nuovo scongiuro che potete utilizzare anche voi, se vi piace, nei casi di estremo pericolo di sfiga.... .................. dopo In bocca al lupo - crepi! .................... dopo In culo alla balena - speriamo che non cachi! ........................ SOTTO AL PICCIONE.... SPERIAMO CHE NON CACHI!

Mettiamo il caso che.

Diciamo che in questa vita non ci sarà una prossima volta. Una prossima volta che mi laureo, intendo. Però mettiamo il caso che esista la reincarnazione, che io la prossima volta non rinasca porco ma di nuovo donna, e che decida di nuovo (MACUMBA MI COLGA NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LO DECIDO!) di fare l'università e arrivi a quella tanto sospirata (più che sospirata, boccheggiata) data della laurea... E mettiamo il caso che questo blog rimanga come traccia del mio passaggio secoli nei secoli. Ecco, futura me ascolta bene queste mie parole. NON e sottolineo NON dire a nessuno quando avrai finito gli esami, non dire che stai preparando la tesi. Che pensino pure che sei una svagabondata che non fa una cippa da mane a sera. E poi il giorno della laurea non dire niente a NESSUNO . Maiuscolo grassetto. Capito, nessuno! Tu dici che vai a dare un esame, a fare un giro, a incontrare il prof con cui forse farai la tesi. Ti laurei e arrivederci e grazie. E dopo, ma dopo un bel pò, lo puoi dir

L'amore al tempo dei robot

Ultimamente non ho più scritto di film o tv e non perché abbia avuto un periodo di inattività in tal senso, ma perché le cose si accumulavano e il tempo non era mai abbastanza. Ma voglio ricominicare e riaggiornerò tutto quello che non ho potuto scrivere a suo tempo. E voglio ricominciare parlando di Wall-e. Chi mi aveva descritto quel film aveva speso solo parole positive per descriverlo ma io non mi decidevo perchè il fatto che fosse quasi un film muto mi frenava non poco. Però poi una serata "ho-voglia-di-vedere-qualcosa-di-nuovo" mi sono decisa e devo essere sincera: non solo ho trovato conferma di quello che avevano detto i miei amici definendolo "poesia allo stato puro" ma anche che a volte le parole non servono a niente. Comunica più questo robottino muto che un trattato di filosofia. Non solo sulle sorti del mondo ma anche e soprattutto sull'amore. Perchè Wall-e è anche una storia, una bellissima storia d'amore. La parte più romantica è secondo me

Il meglio o il peggio dell'estate 2009

Stesso quotidiano, stesso giorno. Nelle prime pagine l'allarme medusa assassina, una nuova specie di quelle infide bestiacce. Il nome "specifico" è quello di medusa caravella . Leggo l'articolo come si legge un libro horror, è partita da lontano ma ormai si è vista (e sentita, poveracci) in Corsica e ancor peggio secondo il mio punto di vista, o meglio secondo la mia collocazione geografica, a Marina di Pisa e Antignano. 'Sta stronza è particolarmente dolorosa, il dolore dura giorni e giorni, necessita cortisone e altri farmaci, quando ti va bene, perchè lì si parlava anche di due decessi (credo che in questo momento sto dando alla Lindoz un motivo in più per odiare il mare). E' anche infida e bastarda perchè SENTITE QUESTA va sì con la parte superiore sopra il pelo dell'acqua ma sotto ha dei tentacoli lunghissimi (lì c'era scritto fino a 30 metri e SPERO VIVAMENTE abbiano sbagliato a scrivere). E quindi può toccarti quando meno te lo aspetti, non è

Alla ricerca del piccione di giugno!

Mentre inizio a scrivere il mio romanzo (a quanto avrei più clienti del previsto!) diamo un'occhiata alle chiavi di ricerca di giugno. Il caldo inizia a farsi sentire... a pochi giorni dal matrimonio nn mi sposo piu' chi paga Mai sentito il proverbio chi rompe paga e i cocci sono suoi??? alle prossime elezioni voto re julien Credo che sarà lui a vincerle le elezioni... biglietto d'auguri fascista Quello che tutti desiderano... Il regalo è ovviamente un corredino di olio di ricino e manganello. come si succhiano bene le tette naturali Davvero? Anche perchè, con quelle al silicone, se malauguratamente preso dalla foga fai un pò più pressione rischi di ritrovarti siliconato come un lavandino! foto caduta s.antonio ceri 2009 Questo cero non ce la fa proprio a stare su ! macino le palle del mio gattino al mulino bianco Qualsiasi cosa intenda questo tipo... beh vorrei avvisarlo che tra pochi giorni sono ufficialmente una psicologa... insomma... se vuole due chiacch