Diario di una diversamente occupata

In questi giorni mi sento meno energica di un'ameba. Sto facendo delle cure alle vicine terme di Caldana per il mio ripetuto mal di gola e pare che quelle fiacchino un bel pò. E poi con questo caldo e la pressione bassa.... In realtà queste sono tutte scuse; credo invece di star somatizzando le sensazioni che ho addosso in questo periodo. Innanzitutto ho preso a leggiucchiare i libri per il mio prossimo esame e devo dire che proprio non è roba per me. Perchè per loro un bambino che fa la cacca non è un bambino a cui semplicemente, in quanto essere umano, scappava. No. E' un bambino rifiutante della situazione terapeutica. E un bambino che vuole alzarsi a sedere nel passeggino non è un bimbo stufo di stare sdraiato. Certo che no. E' un bambino altalenante nella sua posizione di attaccameneto verso la mamma-contenitore. Ceeerto. E poi... la tesi. A volte ho quei momenti (che sono sempre più frequenti) di abbattimento che mi farebbero venir voglia di mollare tutto. In fondo la...

Ancora una volta tra falli e cartoni animati porno, ecco cosa cercava chi è approdato qui... -37.1 è da considerarsi febbre (boh, fai tu, io comunque già a 37 inizio a scrivere il testamento...) -bastardo di un piccione (a chi lo dici...) - cani di nome laky sotto lucca (il mio topinooooooo!) -candeggina piccioni (per farli diventare colombe!?) -cerca il piccione (ma cercalo tu!) - che vuol dire piove sempre sul bagnato? (la stessa cosa che vuol dire: quando è merda è inutile stringe il culo) - chi è nato in gennaio che segno è? (...chi è nato di gennaio si alzi si alzi...) -come farsi masturbare (potresti iniziare regalandole dei fiori, per esempio...) -come si fa a capire se sei una sirena ? (guarda, non lo so, però sei capitata comunque sul sito giusto... se vuoi, facciamo due chiacchere... hai mai visto nudi i tuoi genitori?! Ghghghghg) -devo eliminare il costume ad una persona su una foto per scherzo come fare (ora si dice per scherzo... porco/a!!!) - fa bene trattenerla la pipi ...

Leggendo un post di Mina mi è venuta in mente la raccomandazione che mi faceva mia madre quando uscivo diversi anni fà: OCCHIO ALLA PENNA E AL PENNUTO. Solo ora che ho teoriazzato questa faccenda del piccione (e che presto pubblicherò per il "grande" pubblico, perchè è giusto che si sappia come va davvero il mondo) ho capito. Sciocca io che pensavo ad un doppio senso malizioso. In realtà lei ha sempre detenuto la verità. Lei ha sempre saputo di questo fatto del piccione. Ma, cattiva, me l'ha sempre nascosto. O forse voleva proteggermi, facendomi credere che dovevo stare attenta a ben altri uccelli...

Stralcio di un dialogo che mi ha raccontato mia mamma, avvenuta tra lei e due signore di una certa età (quasi 80 anni!) che abitano nel mio condominio, la Barca e la Vecchiaccia. V: eeeh a quest'età non si chiappa più... (...) MammaLunga: Come la Tizia, che diceva che non sapeva se era troia perchè oltre al marito non gliel'aveva chiesta nessuno! B: mah.. strano... perchè prima o poi capita a tutte... E dire che di solito quelle di una certa età parlano di acciacchi...

Sabato. Concerto di Pierò Pelù. (notare che lo spelacchiato stavolta s'è portato un amico!) Bello, è stato bello davvero. La giornata era stata tremenda. Io e Fabrizio avevamo litigato tutto il pomeriggio, e non tutto il giorno perchè semplicemente la mattina non c'era. Però appena ho sentito vibrare dentro lo stomaco il suono delle chitarre mi è passato tutto. Ormai posso essere ufficialmente dichiarata una CONCERTOMANE. Meglio se aggratis, come gli ultimi a cui ho assistito. Che poi ho scoperto che partecipare ad un concerto è meglio che una di quelle sedute fisioterapiche che faccio ogni tanto per rimettere in sesto il mio povero collino. E il costo di un concerto è più o meno come quello di una seduta. Devo proporlo ai miei, di mandarmi una volta al mese a un concerto. Sì, perchè ti allunghi LUNGA LUNGA, con la spina dorsale, per riuscire a vedere qualcosa sopra le teste altrui. Proprio come mi fa fare il fisioterapista. Tornando a Pelù, devo essere sincera: sebbene conos...

Concerto degli Sugarfree. (prego notate la maestria con cui ho fatto la foto includendo perfettamente la pelata di quello davanti) -vaff... alla medusa che da due giorni mi aspetta per darmi una palpatina. Prima due giorni fà, alla gamba destra, da metà coscia a metà polpaccio, mi sono riempita di bolle, ma da bravo donnino abituato alla ceretta ho sopportato senza andare dal bagnino (cosa alquanto saggia, perchè poi ci sarei dovuta tornare il giorno dopo dando l'impressione che "ci stessi a provà"). Ieri sono tornata e ridendo ero partita dicendo alla mia mamma che andavo a farmi dare una toccatina dalla medusa. Ridi, ridi, imbecille! Che poi l'ho ripresa da vero, ma a sinistra, per par condicio. -vaff a quegli stupidi che mi hanno rovinato la serata, e stupida io a prendermela. Ma che ci posso fare, io detesto veder fare quel genere di cose: scorrettezze e viscidosità in primis. In parole povere: mi sò rotta li cojoniiii! Ma tanto, come diceva Corrado, non finisce...

Stanotte ho sognato che al concerto di Pelù c'erano le seggioline e dovevamo stare seduti altrimenti la security (e il tipo era vestito come il tizio del porto che veglia sul sonno dei ricconi con la barca) ci sgridava e ci cacciava. E dopodichè Pelù cantava solo canzoni che sembravano ninnenanne. Questo paese mi mette l'ansia. E a proposito di ansia, stasera mi faccio bella per i concerti e vado dalla parrucchiera. Con lei mi trovo molto bene, ma dopo che la sua aiutante mi ha trasformata nel 6° Beatles, non ci vado più così tranquilla...

Non so se s'è già capito, ma io ho molto a cuore la causa degli psicologi. Sarà perchè lo sono per metà e spero presto lo diventerò per intero. Sarà che un giorno vorrei lavorare ed essere presa sul serio. Perchè io prendo sul serio le altre professioni, dal verduraio, al muratore, al direttore di banca... Alcune categorie mi stanno sulle balle, tipo i dentisti o i dottori, ma comunque li prendo sul serio. Tutti, tranne dietologi e nutrizionisti. Ecco, loro no, ma ho svariate prove per dirlo, tipo il fatto di una tizia molto in carne, a cui il dietologo aveva prescritto un bombolone al giorno. Ma comunque. Il fatto è che negli "immaginati popolari" lo psicologo o è un parolaio o uno da cui vai se sei pazzo furioso, più dell'Orlando. E quegli elementini (sicuramente superpagati) che vanno in tv a sparar minchiate non aiutano certo la fama della categoria. Vi dico l'ultima che ho notato. Ogni settimana compro un giornale per aumentare il mio livello culturale, che s...

Stamani, dopo una mattinata stressante, mi svacco sulla poltrona, telecomando alla mano. Mi sparo un pò di sani spetteguless dal televideo. Mi chiedo che significhi che Michelle Hunziker è arrabbiata perchè non può indossare gli stivali nuovi in spiaggia, e soprattutto, per quale diavolo di motivo se li voglia mettere. Poi, presa dai sensi di colpa per la vuotezza dei miei interessi, inizio a giardare le pagine della cronaca. E trovo questa notizia. Giù il gettone e la morte si vede in diretta. Succede in un luna park di Milano (in zona Idroscalo) dove una delle principali attrazioni è un manichino seduto su una sedia elettrica. Per un euro il "gioco" si avvia. Il manichino, a torso nudo, inizia ad agitarsi sempre più forte con le mani e i piedi legati alla sedia. Sembra un uomo vero. Poi il fumo lo avvolge. Dopo pochi secondi l'attrazione si ferma. Pronta per un'altra morte. E poi su internet, sul sito del tgcom ho tovato il continuo: Come riporta il quotidiano Repub...

In questa giornata funestata dal mare mosso e da uno stupendo mal di gola (mi pare di averci una palla... e non solo lì) riprenderò a narrare le mirabilanti avventure della Lunga in quel di Londra... Eravamo rimaste all'assunzione massiccia di cioccolatini lassativi da parte di FaC. 24-07-2002 FaC si sveglia prima del tempo. Mentre io dormivo beata (aaah che nostalgia i tempi in cui dormivo beata!), di là, nel bagno, si avveniva la tragedia. 40 minuti ininterrotti. Quando, sonnacchiosa, mi sono svegliata e ho ascoltato il suo racconto (perchè due amiche devono condividere tutto. Ma proprio tutto.) sono stata male per lei. "Forse avevi ragione te, non ne dovevo prendere così tante." Forse. Un forse che sarebbe diventata una certezza da lì a qualche ora... ah dimenticavo. Io non sono stata svegliata dal bip bip della sveglia. Ma da qualcuno che vomitava in bagno che, ripeto, era a parete. Ringrazio sempre mia mamma di avermi fatto con lo stomaco forte. ricordate la bimbetta...

Ci sono cose che succedono e subito dopo si dimenticano. Io sono sicura che nemmeno la demenza senile mi farà scordare il concerto della cover band di Ligabue dell'anno scorso, per il quale era stato montato non solo il palco ma anche delle ordinate seggioline per il pubblico. Vecchi e bambini che protestavano dei giovani che (come doveva essere) stavano davanti al palco e tappavano loro la visuale. Perchè una roba così solo a San Vincenzo può accadere. Questo per contestualizzare. Ne avevo già parlato dell' ampliamento del porto . Prima era un piccolo porticciolo per barchette abbastanza piccole e per le barche dei pescatori. A misura del paese di San Vincenzo. Ora sta diventando un robo di dimensioni allucinate, adatto a ospitare anche imbarcazioni più grandi, per "ricchi", che poi attraccherebbero a San Vincenzo per farsi due vasche in corso. Non fa una piega... Però poi due cose mi hanno fatto rivedere un pò il mio pensiero. In primis quello che è successo con il ...

... ma non con il Frit. Con l'aria condizionata. Un giorno, se il piccione mi tormenterà talmente tanto da farmi decidere di lasciare questo mondo, so già come farla finita: mi metto in una stanza con il condizionatore al massimo e tempo un'oretta sono già secca e dura, mezza rattrappita sul pavimento. Mi vedo già i titoli dei giornali: "Giovane donna si suicida a colpi di Pinguino DeLonghi- Nella lettera d'addio si parla di un piccione, fose faceva uso di sostanze stupefacenti." In questi due giorni sono andata a Cesena a verbalizzare il mio terzultimo esame. E ho passato la maggior parte del tempo in treno con l'aria condizionata a palla. Ero partita da casa già poco in forma, con una gamba dolorante senza motivo ma con il sospetto che fosse il nervo sciatico. Mi sono confrontata sui sintomi con il mio babbo, che ne ha sofferto da giovane e ha racconti di quel periodo che sembrano film dell'orrore. Immaginate come son partita contenta. Una Pasqua proprio...

[Piccolo chiarimento per Grissino che me l'aveva chiesto: l'organizzazione che ci ha fatto fare quell'avventuroso viaggio a Londra, promettendoci istruttive lezioni di inglese e una casa nel centro della città. E' la EF. Ce l'aveva consigliata l'agenzia di viaggi; visto che non eravamo così navigate, volevamo un viaggio non allo sbando e che fosse utile. Non è andata proprio così. Oltretutto, dopo il danno c'è stata la beffa. La tutor italiana ci ha consigliato di conservare tutte le ricevute dei taxi e biglietti di treno/autobus, per poi chiedere il "risarcimento" per le spese in più avute a causa della collocazione lontana da Londra. Ci è stato mandato 50€ a testa, e una borsa a tracolla- orrenda -della EF. Roba che con 50€ a Londra potevi andarci una mezza volta. Era meglio se non ci mandavano nulla, a quel modo sembrava più una presa per il culo. Non so se questa sia l'abitudine della EF, la tutor sembrava stupita dell'accaduto e ha avu...

... ma non è stato Fabrizio. Amante in vista?! Per ora no. E' stata Luce a premiarmi con questo: Questo il regolamento: Brillante weblog è un premio assegnato ai siti ed ai blog che risaltano per la loro brillantezza sia per quanto riguarda i temi, che per il design. Lo scopo è quello di promuovere tutti nella blogosfera mondiale. 1. Al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog; 2. Scegli un minimo di 7 blog che credi siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibisci il loro nome e il loro link ed avvisali che hanno ottenuto il Premio “Brillante Weblog”. 3. (facoltativo) Esibire la foto o il profilo di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo blog. Lo passo molto ma molto volentieri a: Luce: per dirle di continuare così, di non abbattersi e che non occorre essere al numero 1 per essre al top Digitoergosum: perchè è uno che ti spiazza, che ti fa ridere, riflettere, rim...

Eccoci arrivati al secondo giorno dell'avventura londinese. 17-07/2002 ci svegliamo belline belline piene di entusiasmo. Dopo aver sentito lo sputacchiamento dei francesini (che però erano simpaticissimi) scendiamo al piano di sotto e la signora ci spiega che suo figlio ci avrebbe accompagnato all'autobus per la scuola. Un tipo davvero logorroico, che non ci ha nemmeno salutato, non si è presentanto e soprattutto non ci ha spiegato come tornare indietro! Alla fine della lezione ci siamo fatte prendere dalla più profonda disperazione visto che neanche la tutor sapeva come rispedirci a casa. Ma come dice il proverbio "a forza di domande si va a Roma" e noi siamo arrivate sane e salve a Bellfield. le famiglie che ci ospitavano iniziavano già a scricchiolare: i primi 2 cacciati della gita non sono resistiti neanche 24 ore.... la scuola dove dovevamo far lezione era una vera e propria topaia FaC è sempre stata una che amava "vivere". La sua passione le discoteche...

Ieri sera, al grido di "Gratis va bene tutto tranne Giggi e consorte", sono andata con la mia amica S. che d'ora in poi chiamerò Collega, al concerto dei Sohnora che si è svolto a Marina di Donoratico. Non è stato malvagissimo, se non fosse che le canzoni che mi piacevano non erano le loro. Infatti per poter fare un concerto che durasse più di mezzora han dovuto cantare più volte alcune delle loro canzoni e cover di quelle degli altri. Il clou della serate è comunque stato quando sono volati alcuni reggiseni sul palco e Collega ha esclamanto, sdegnata: "e con tutto quello che costano i reggiseni li tirano li sopra!?". Ma quello che ha acceso la psicologa che c'è in me è stato osservare i due fratelli. Arrivando alla trista conclusione che il biondo ha e avrà sempre complessi di inferiorità rispetto al fratello. Io me lo ricordavo alla premiazione a San Remo. Aveva la stessa espressione e lo stesso portamento di quei canini cuccioli che li sgridi e loro se la...

Interrompo il racconto della vacanza londinese per dirvi che quest'anno non posso cantare stessa spiaggia, stesso mare . No, per colpa della costruzione del Mostro nella spiaggia dove sono sempre andata (questa è una foto di quando era ancora in costruzione). Così ieri ho cambiato lido. Per la verità l'avevo già cambiato prima della mia partenza per Cesena ma è stato solo per un bagno veloce veloce. Dicevo... Ieri sono arrivata bellina bellina nella nuova location. Svolto a destra, dove ho visto uno spiazzetto libero quando sento una delicata voce femminile che esclama (a voce molto ma molto alta): "E poi c'aveva un retrogusto della passera della mi nonna". Alzo gli occhi. Era una ragazza biondina, dai lineamenti fini, dal viso dolce. Alla faccia! E le domande sorgono spontanee: che abbia studiato a Oxford o Cambridge? No perchè dall'accento non ci capiva bene. Ma il quesito più inquietante è: come diamine faceva a sapere il retrogusto di tale mparte del corpo...

Mentre cercavo (senza successo) di mettere in ordine gli scaffali di camera mia, ho trovato il quaderno che usai nella mia vacanza-studio (più vacanza che studio) a Londra. L'ho sfogliato e ho scoperto che lì, racchiusa tra le pagine ingiallite, ci sta ancora la lista delle sfighe capitate alla sottoscritta e alla sua (ormai ex) amica: Faccia A Culo. L'abbiamo fatta appena terminato il liceo. Doveva essere l'avventura della vita, il viaggio di iniziazione verso l'età adulta, e in un certo senso lo è stato. Comunque siano andate le cose è un periodo che mi porto con nostalgia nel cuore. Ma sentite che ci ha combinato il piccione.... (riporto più o meno fedelmente quanto scritto nel quaderno, aggiungendo solo delle spiegazioni per farvici capire qualcosa..): 16-7 PARTENZA si inizia subito bene: due tizie, una più rincoglionita dell'altra, han dimenticato i documenti a casa e non le volevano far passare. Mi sembra ovvio. Parti per l'Inghilterra e ti dimentichi ogni...

Olè! Un'altro premio... grazie a Federica che mi ha premiato per la grafica del mio blog. In realtà ora dovrei premiare io qualcuno. Però sono troppo assonnata per poter fare delle scelte. Consideratevi tutti premiati. In ogni singola cosa del blog c'è qualcosa di voi. E ciò non può che essere da premiare. (tratto da " Come ti giustifico la pigrizia con una frase ad effetto ")

Comunicato stampa: sono state rese note solo adesso le intercettazioni telefoniche di una conversazione avvenuta una sera di qualche settimana fà tra la Lunga e la sua amica S. Dato lo scottante tema trattato si è cercato di nasconderne il contenuto. Ora finalmente la verità. Ecco uno stralcio della discussione tra le due da cui si evince la loro inquietante visione delle generazioni future. Lunga: Ma i Liceali te lo guardi? S: sì, ti garba a te? L: insomma... io credevo fosse più... più... più tipo "Compagni di scuola" S: ...sì più da ridere... L: Compagni di scuola era più bellino, le storie... S: più tranquille, più vere... L: sì, i primi amori, le cotte tra i banchi di scuola... S: e poi noi s'aveva la stessa età... L: ...ci si identificava...nelle storie dei personaggi... erano vicine a noi... S: e invece in questi Liceali è tutto un trombìo... L: boia davvero. La dan via quelle figliole come se non fosse sua... S: hai ragione... L: capace a queste ragazzette di oggi...

Non avevo anticipato nulla perchè fin da ultimo avevo paura che qualcosa andasse storto. E, sapete, quando uno spera tanto in una cosa e le cose non vanno come vorrebbe la delusione è elevata all'ennesima potenza. Quindi ho cercato di dirlo a meno persone possibile, così da farlo sembrare meno reale. E "per non gufarmela". Anche se alla fine sono solo scaramanzie. Avevo cercato di dire a meno gente possibile che avevo una possibilità di un lavoretto per settembre, che sarebbe stato pure piacevole e piuttosto redditizio, e niente da fare lo stesso. Detto in un fine italiano arcaico: quando è cacaia è inutile stringere il culo. Comunque. Ieri in tutta la riviera romagnola si è festeggiata la Notte Rosa. Una sorta di Capodanno estivo. In ogni paese c'erano una miriade di piccoli e grandi eventi. Quello che ho puntato io era il concerto gratis di Renga a Rimini. Vero è che l'ho visto neanche tre mesi fà, ma un'occasione così, gratis fra l'altro, era troppo suc...

.... Fabrizio: Quel bagnoschiuma c'ha dei granellini... Lunga: Ah sì, è per lo scrub! F: ... L: aaah, ma c'era il sapone intimo nel mio armadietto, non l'hai visto?? F: ormai... me lo sono sgrattugiato tutto...

Ho come la sensazione di aver appena dato una brutta immagine di me. Se non brutta quanto meno bislacca. Stavo gonfiando il materassino quello da mare perchè tra un pò arriverà Fabrizio ed è lì che dorme (poraccio). Ovviamente a finestra aperta e a luce accesa. Io sto a pianterreno. State già immaginando eh?? Gonfiavo con la pompetta quella col piede. Producendo un rumore sospetto e facendo movimenti altrettanto sospetti. Sudata, scomposta. Sento il cigolio di un cancello. Me ne infischio. E faccio male. Tempo un nano secondo mi si stacca il tubo dalla pompa (per l'ennesima volta, col caldo, e il sudore appiccioso...) e sbotto in un incazzatissimo "puttana zoccola!" Mi abbasso, riattacco il tubo, mi rialzo e mi giro: c'era un tipo fuori che mi guardava. Mi guardava a metà, visto che ero dietro la finestra. Chissà che avrà pensato. Oggi ho comprato un nuovo bagnoschiuma, uno per lo scrub. Vado sotto la doccia tutta fiera del mio acquisto. Lo provo. Guardo perplessa l...

Biblioteca di psicologia- Cesena- ore 11.45circa. "Mamma mia se picchia questa cavolo di aria condizionata... Che fame, ancora un quarto a mezzogiorno?! Palle. Allora dunque... Per il GAd va bene la Cbt... e questa la so... Uh che strano, che ci fa un televisore qui dentro?? Ah è di quelli che ci si mette la videocassetta... Magari hanno video dei casi e li puoi guardare qui. Certo che ci vorrebbero delle cuffie... Toh, che mi è venuto in mente! Quelle cuffie unte che si usavano a scuola. Che schifo. Ma le usavo al liceo? Naaaaa, non mi ricordo. Mi sa alle medie. Nemmeno. Le elementari? Escluso. All'Università! Ma che cacchio dici, che non c'erano nemmeno i banchi. Allora mi sa alle superiori. Però dov'era quella sala strana con le cuffie... Mmmh, forse al piano di sotto. No, sotto c'era il laboratorio di scienze. E dalla parte di là quello di arte. Oddio come erano scomodi quei banchi. Comunque... se non era nemmeno lì dove era quella sala per l'ascolto? In Fr...

Da qualche giorno sono iniziate le puntate inedite di "Le sorelle Mc Leod". Che dire... se non sono piccionate quelle!! Praticamente per un motivo o per l'altro si sono estinte tutte. Pure le cugine delle sorelle stanno piano piano sparendo. Però c'è sempre speranza: lì fratelli e sorelle spuntano come funghi. Ovviamente io non posso fare a meno di seguirlo. Quando si dice volersi male. In capo al giorno se non si incendia qualcosa, se non sono vittime di qualche disastro naturale e nessuna rischia ti tirare le cuoia (e a volte ci riescono pure) non son contente. C'è di buono che non è la solita ambientazione americana, con ricconi, macchinoni e ville lussuose. Quelle, in mezzo alle sfighe, vanno a lavorare nei campi e si fanno il culo nei campi tutto il santo giorno. E ora scusate, vorrei continuare, ma le mie coinquiline mi hanno dichiarato guerra con un gavettone in pieno viso!

Devo assolutamente parlare di quest'annosa questione. La questione gabinetti. Per me è un argomento delicato e importante, in quanto sono un'assidua frequentatrice di tale posto. E' perchè, alla veneranda età di 25 anni sono un tantinello incontinente. Cioè, non proprio incontinente. Contenere contengo, però per poco tempo. Devo fare molto spesso plin plin. Anche di più dell'accecante Cristina Chiabotto (a proposito, nessuno ha mai pensato di utilizzarla al posto di quei pioletti catarifrangenti a lato delle strade!? Ci sono certe vie buie...). Quindi quando viaggio in treno, pur riducendo al minimo indispensabile per non appassire l'assunzione di liquidi, devo comunque "scaricare" ogni tanto. Oh, sei ore (quando va bene) son tante! Sul treno, non se ne parla. Intanto perchè non mi fido a lasciare incustodito il valigione, ma anche e soprattutto perchè ho paura di farmela nei piedi. In fondo basta davvero poco. Tu sei lì, in equilibrio precario per non app...