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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Wake me up when december ends

Ci sono quelli che con 40 gradi all'ombra stanno da Dio e quasi quasi sentono anche un pò di frescura. E quelli che starebbero bene solo a temperature siberiane (ne conosco una che girella per il blog, vero Vale?! ;P ). Ecco, io tanto per essere la solita insoddisfatta-barra-lamentosa sono tanto insofferente all'afa quanto al gelo.  Però sono anche consapevole del fatto che l'inverno è fatto per soffrire il freddo e l'estate per sudare! Quest'anno sembra invece che l'estate non voglia farsi vedere. Da che ho memoria (nonostante l'Alzheimer) non ho ricordi di un luglio in cui si dormiva a finestra chiusa, con tanto di lenzuolino tirato fin sù, sul naso, e a volte anche la copertina di cotone. Per non parlare delle libecciate, del mare grosso, della pioggia... E la sera, guai ad uscire senza giacchetto! Lo scazzo più grande!? Sono dimagrita un pò e (ri)entro in un vestitino nero supersexy (che non è assolutamente il mio stile, ma ogni tanto mi concedo un vezz

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Qualche giorno fa’ è stato il secondo anniversario di laurea ma, detto con sincerità, ci ho fatto poco anzi pochissimo caso. Non che sia un evento da festeggiare, però vi viene buono come data “di riflessione”, quando ti metti lì e fai dei bilanci. Confesso che se ci penso sembra che questi due anni neanche siano passati, soprattutto se mi guardo adesso e mi vedo uguale alle tante estati divisa tra i libri e un po’ di mare. Verrebbe da dire che questi due anni non sono mai esistiti. E invece sono esistiti eccome, hanno avuto un carico molto importante per me, a livello professionale e a livello umano. Sono cresciuta parecchio in questi due anni. E anche in questo mese e mezzo che son tornata, rendendomi veramente conto di che persone ho e ho avuto intorno. Insomma, è proprio vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno! Oggi “festeggio” un’altra ricorrenza, un altro giorno x. La prima laurea, la laurea triennale, avvenuta esattamente 5 anni fa’. E di cui ancora porto i

Amicizia disinteseressata

Lunga : Ciao "amica" con tante virgolette, quanto tempo, chissà perchè. Vabbè, mossa da un impeto indicibile ti chiedo quando è che ci vediamo un pomeriggio al mare! Amica virgolettata : Io al mare ci vado tutti i giorni, basta che mi mandi un messaggio e ci troviamo di sicuro! Lunga: che gioia infinita! Ci vedremo presto, che fortuna! Lunga manda un messaggio e seguono due settimane di silenzio stampa. Finquando lei si decide a chiamarla. Lunga: Ciao amica virgolettata, a cui ho aggiunto una virgoletta in più, vedo che rispondi sempre con solerzia ai messaggi. Amica virgolettata : è che è successo che forze oscure del male me l'hanno impedito ma ci vedremo prestissimo. Lunga (sapendo di far presa rapida come il cemento): è che in realtà dovrei darti il regalo... Ma se proprio non puoi. Amica virgolettata : Ma sì che posso...Mi trovi dalle 17 alle 17.30 nel posto X, dopo mi sposto nel posto Y per un'altra oretta, dopo vado al bagno ma per darmi il regalo entra pure

Reality and fantasy

E dire che a San Remo mi era piaciuto poco. Sì, era diverso dalle altre solite lagne ma mi era parso un pò "strano". Poi per caso ho sentito di nuovo la sua Follia d'amore e non sono più riscita a togliermela dalla testa. Per di più nel frattempo la critica lo osannava e io, curiosa per natura, mi sono procurata (ehm) il cd per capire perchè. E lì si che mi ha conquistata! E' un genere totalmente diverso dal mio "solito" ma è anche vero che pur nella mia ristrettezza di gusti spazio parecchio (sennò non si spiega che mi piacciano Bandabardò e Tiziano Ferro... non è che siano proprio la stessa cosa!). Tutto ciò mentre aspettavo una risposta da questa cosa qua. Che poi non è andata in porto (e qui ci sta bene un post a sè, ma un altro giorno) perchè non pagavano e ci mancava che ti chiedessero di infilarti una scopa su per il... e spazzare! Però le vie dello scrocco sono infinite e abbiamo trovato due bei bigliettonzi gratis lo stesso! Ebbene... Se dopo l

... non sarà solo una Kymera!

Quando ci siamo salute io e Bernacca ci siamo ripromesse che, qualora fosse capitata l’occasione, saremmo andate a vedere live i Kymera, l’una pensando all’altra, in onore del volo (non pindarico, oserei definirlo morandico) che tanto ci fece ridere a suo tempo . Ebbene, giovedì scorso erano ospiti ad un festival a 20 km da casa mia e non potevo mancare! Le mie amiche si son tutte rifiutate di venire (screanzate!) ma ho goduto della compagnia di mia mamma, che si è offerta volontaria senza neanche aver capito chi andavamo a vedere: il marchio “quelli di X-Factor” ha fatto da garanzia. Ma secondo me sotto sotto sperava di vedere Nevruz. Diciamo la verità: aspettare il loro turno è stata una lunghissima tortura. Se ve lo state chiedendo la risposta è sì, sono usciti praticamente per ultimi. E’ un festival per esordienti che cantano canzoni inedite, quindi un po’ non conosci loro, un po’ non conosci le canzoni, i presentatori che fanno i simpatici senza esserlo e tirano per le lu

Ritenta, sarai più fortunato

L'ultima riga delle favole mi era piaciuto il giusto , ma insisto e adesso mi sono presa Cuori allo specchio, su consiglio di Federica . Tra l'altro nella biblioteca del mio paesello ci deve essere un fan di Gramellini, perchè è l'unica biblioteca della provincia che ha i suoi libri! Comunque, per dovere di cronaca, c'avevo visto giusto: il tizio che si è preso L'ultima riga delle favole è uno di quelli che non riporta i libri. Ho controllato per sfizio e ho avuto ragione.... Nel frattempo mi sono letta Lettera d'amore a una ragazza di una volta, di Enzo Biagi. Istruttivo, profondo, anche divertente. Se fossi una professoressa di lettere sarebbe una lettura "obbligatoria", che insegna molto più un libro del genere piuttosto che tanti altri "classici" che ti fanno passare la voglia di leggere.Uno spaccato di storia e la vita di una persona che non sarà facile eguagliare. Ho anche letto Vorrei che fosse lei, di Lorenzo Licalzi. Non è Cosa ti

W-E

L'apoteosi di questo week end è stata che le ciabattine da mare che porto "solo" da 10 anni e che mai mi avevano dato un problema, mi hanno lasciato una bolla gigante proprio nell'infra-dito che mi viene da dire parolacce anche in cinese da tanto fa male. Oh, che giramento di coglioni.  

Apres-midi

La spiaggia, l'acqua del mare finalmente limpida,una bella nuotata, un bel libro. E chi mi ammazza!? (vi do un aiutino: il fatto che il bagnino se ne vada ogni volta che mi butto in acqua potrebbe aiutare!)

Nel mio intimo c'è... Una marionetta iaiaooo!

Al contrario di Elisa , io non sono una gran fan delle pubblicità. O meglio, quando ne trovo una che mi piace la guarderei a ripetizione, ma è raro che succeda. Di questo periodo mi piacevano molto quelle della Tim con Neri Marcorè/Leonardo da Vinci e una che non fanno vedere quasi mai del digestivo Broschi con il cinghiale che suona il clacson "Il pranzo ti è rimasto sullo stomaco???". Una che mi fa schifissimo è quella nuova delle chewgum, ormai famosa e che piace solo a Federica : "Io non sono tuo padre, sono tua madre" "Io sono una marionetta iaiaiaooo". Ma ce ne sono che ce ne sono. Alcune sono proprio assurde, che tu le guardi e pensi "mah". L'altra sera mi sono ritrovata davanti alla tv con mia mamma e hanno mandato in seguenza uno spot più brutto dell'altro. Quello della marionetta, quella del tonno Corsorcio, con l'omino che mangia il tonno appeso a testa in giù e la biondina che gli rivolge l'equivoca, ma mica tanto, dom

L'ultima riga delle favole

Dopo averlo tanto cercato , qualche giorno fa ho finito la lettura di L’ultima riga delle favole . Sebbene fossi stata ampiamente avvisata dalle recensioni sul fatto che avrei trovato un Granellini totalmente diverso dal suo stile, sono rimasta comunque stupita e anche un po’ delusa. Non è che abbia una trama, piuttosto è un'introspezione, un viaggio nell’anima che mira ad arrivare nel più profondo dei sentimenti: l’amore. Forse per questo genere di lettura devi avere una tua particolare inclinazione e storia personale (alla Collega eternamente in conflitto con l’amore e con se stessa sta piacendo tanto). Però secondo me per affrontare questi argomenti poteva essere anche un po’ meno new-age. Su anobii ho dato tre stelline, per non essere troppo cattiva!

CpI: Materiale da blog

Mi sa che non ve l'avevo ancora detto ma qualche settimana fa mi sono ufficializzata come disoccupata e mi sono iscritta al centro per l'impiego. Ora, a parte che il centro in questione è situato in una via che ha veramente del tragicomico (e non lo scrivo per la privacy ma chi vuole mi chieda pure su facebook che ci facciamo due risate), credo che quest'esperienza avrà dell'avventuroso. Al 99,999999 per cento non mi farà trovare uno straccio di lavoro però ad occhio e croce mi darà parecchio materiale-da-blog. Se la prima volta sono tornata a casa con un diavolo per capello per la disorganizzazione del servizio e la sfaticatezza dei dipendenti che erano tutti fuori a fumare e chi era dentro faceva consulenza di cremine dell'erboristeria,  a questo giro la tipa mi è sembrata davvero alla mano e disponibile. Ma il piccione scagazzone non è mai in vacanza e mi ha fatto beccare una che aiutatemi a dire che è scema! Era al corso come me, credo sia l'unica altra laur

Finchè si trova un motivo si tiene in vita la speranza

E' che è un periodo che faccio pensieri un pò scontati e un pò pessimisti (realisti?): era meglio se avevo fatto un altro tirocinio, era meglio se avevo fatto un'altra facoltà, era meglio se non facevo il liceo, era meglio quando si stava peggio e via andare. Penso sia normale e, se non lo è, sti cazzi. Mi viene un pò da pensare a una frase di un film "chi sceglie la vita più facile perde sempre, anche quando vince". Forse. Chissà.  C'è da dire che non ho ancora voglia di perdere la speranza, anche se in un solo mese mi sono resa conto di quanto difficile sia la realtà.  Però ancora non rimpiango del tutto di essermi laureata in psicologia. Una laurea in psicologia ti può salvare da una serata terribilmente noiosa, in cui arrivi a pensare che gli scienziati che cercano il vuoto assoluto non abbiano mai assistito a conversazioni del genere (beati loro). Aver studiato psicologia mi ha permesso di lasciar vagare la mente e analizzare pattern di comportamento, di comu