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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

Carriera

  Sentendomi assolutamente un outsider dell'ambiente in cui lavoro e trovando motivazione praticamente solo nello stipendio, devo ammettere che non mi sono aperta mai granché, nè coi colleghi, nè con i clienti. Vedo la mia collega che stringe un rapporto diverso con quest'ultimi. "Salve, quanto rimanete? Siete stati bene? Prendete in gelato, beati voi, io sono intollerante al lattosio". Ben diverso dal mio "buongiorno, fanno 4 €, grazie arrivederci". Rare le volte in cui mi sono spinta oltre, al  sorriso di circostanza e alla battuta "tanto per". Al di là della soddisfazione personale di riuscire a far battute ironiche anche in lingua straniera, dopo aver dovuto grattare via tanta ruggine dai miei studi linguistici. Capita l'altro giorno un tipo a cui ho venduto una quantità tendente all'infinito di birre medie. Tipo assolutamente stravagante a cui l'alcol ha fatto sciogliere la lingua. Ad un certo punto annuncia che mi lasce

Sembrava finita, sembrava!

Non credevo, ma sono passata semi indenne non solo dal Ferragosto, temutissima data della stagione turistica estiva, ma anche dal dritto di due settimane senza riposo. Ho festeggiato il mio primo giorno libero da tempo immemore svegliandomi presto (stramaledetto ritmo biologico) e stando a rigirarmi nel letto, aggrovigliando metaforicamente le palle che mi son venute a sopportar la gente, con le occhiaie, causate dalle poche ore di sonno di questi mesi. Credevo che passata la settimana di fuoco, il tempo sarebbe scorso veloce fino a fine stagione, e quindi a fine lavoro. Credevo... perché ogni giornata sembra eterna e chi fa da anni questo tipo di lavoro, mi ha confermato che da adesso in poi tutto scorrerà più lento e non sembrerà arrivare alla fine. Bene, quindi posso rimandare la dolorosa domanda: e poi, senza lavoro, che faccio?!?

Turisti #2

A voi che mi avete chiesto: - un Culone invece che un cucciolone - un Pierino invece che una Peroni (italianissimi, fra l'altro) - una pisciata invece che una pizzetta E a voi che vi ostinate a cacare in posti in cui abitualmente si nuota o si mangia... A voi tutti devo dire grazie per aver reso meno difficile aver gettato nel cesso (posto da voi assai poco frequentato) 10 anni di formazione e una professione tanto sudata.