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Visualizzazione dei post da settembre, 2008

Arrivederci e addii

Sono stanca. Questa ultima settimana mi ha sfranto nel corpo e nell'anima. Ho corso, corso, corso con le gambe e con la testa. Ho passato un bel fine settimana, in compagnia della collega, ho salutato, anche se un pò di corsa, la mia stanza e le mie coinquiline. So che quella di Cesena non è una porta totalmente chiusa. O meglio, è chiusa, ma ho lasciato sotto il tappeto le chiavi, perchè non si sa mai. Ho un tirocinio da fare e la Toscana purtroppo offre troppo poco. Chissà che non decida di tornare proprio là. Ma oggi devo pensare ad altro. Negli ultimi giorni Lucky ha avuto un enorme peggioramento. Sono due giorni che non mangia. E' leggero leggero, sembra perfino più piccolo e così indifeso. Indifeso e indifendibile da una cosa che non si può curare: la vecchiaia. La veterinaria ieri ha detto che ha paura che, soffrendo troppo, si stia lasciando andare. Lui, il cane combattiero che è stato fino a pochi giorni fà, sta mollando. E' inutile nasconderlo: ormai si sa, non gl

Come non detto...

La magia della scrittura. Ho scritto il post di prima per aiutarmi a sentire più reale questa partenza. Perchè è vero che non rendendosi conto che è un "addio" uno si gode fino in fondo i momenti. Ma è anche vero che dopo ti sembra di non aver salutato come si deve persone, cose e atmosfere. E allora poi la malinconia è doppia. La cena di ieri sera con la comanda trasformata in un bigliettino "Tavolo La Lunga" con tutte le firme delle altre con tanto di soprannome è stata meravigliosa. La cameriera acida da prendere per il culo, le foto buffe, le risate, i mucchietti... tutto perfettamente perfetto. Con qualche bicchiere di vino sembrava un pò simpatica pure la coinquilina causa (per un buon 70%) della mia dipartita. Stamani di colpo ho realizziato. Ho metabolizzato. Ora scusate, ma con gli occhi bagnati non vedo bene lo schermo...

I primi ultimi

Oggi, mentre stendevo fischiettando (no, non è vero, perchè non so fischiettare, ma ci stava bene) una sfilza di calzini e mutande usciti di fresco dalla lavatrice mi sono messa a pensare. Non che solitamente non pensi e mi servano delle mutande profumate di marsiglia per farlo. E' che ho ad un tratto realizzato che quella probabilmente è stata l'ultima volta che ho usato quella lavatrice. A meno che non faccia la pipì a letto e debba lavare di nuovo le lenzuola. E, come dire, tutto ci sta. Ora, sia chiaro, non soffro di incontinenza ma dopo la cervicale e le terme io non mi stupisco più di nulla. Ma comunque... Mi sono resa conto di botto che questo è l'ultimo mercoledì che passo qui, che ieri non avevo pensato che quello era l'ultimo martedì, e domani sarà l'ultimo giovedì. Io sono una che in genere metabolizza gli addii in ritardo. Non mi metto a piangere, non mi rattristo, mi comporto come se ne infischiasse un bel nulla. Semplicemente perchè dentro di me qualco

uuuuh gelidò saràààà. tutturuttururu.

A oggi 22 settembre, data in cui ho superato il mio penultimo esame (evvai!), in camera mia ci sono 18.5°. Dico, settembre, non dicembre. Anche se il clima e il mio animo festoso per questo piccolo grande traguardo mi mettono voglia di tirar fuori alberello, Magi, cammelli e filini argentati. Ma io lo so perchè fa così freddo. E' che a giugno lo stupido pennuto che gravita sopra la mia testa mi ha suggerito che "Dai porta via questi maglioni, massì dai, anche la copertona che tanto a settembre fa caldo." "Ma sei sicura!?" "Sììì a settembre fa sempre un caldo che si schianta. Toh, portati via anche la stufetta elettrica e la vestaglia di pile". Ho mandato via Fabrizio che andava su due ruote tanto gli avevo caricato la macchina. E ora sto rimpiangendo tutto! Soprattutto la mia calda vestaglia che mi ha fatto guadagnare le prese in giro delle mie coinquiline che dicono che sembro il lupo di Cappuccetto Rosso. Quello di Shrek. Di cui, in un momento di reg

Cercasi Emmolo disperatamente

Facendo i conti sono 5 anni e mezzo che faccio la vita da fuori sede. Con tutto quello che comporta di buono e di cattivo: coinquiline un pò strambe, alcune rompicoglioni , ma anche rapporti che si tessono e si mantengono nel tempo, il profumo della libertà e dell'indipendenza, bagni ridotti a letamai e cucine simili a porcili, imparare nuove ricette, scoprirsi cuoche più che decorose, risate e crisi isteriche. Tantissime cose stanno dentro alla vita da fuori sede. Anche gli incontri con "quelli dei lavoretti". Elettricisti, idraulici e quant'altro. Io non ho mai capito perchè c'è questa fantasia dalla casalinga vogliosa che se la fa con l'aitante idraulico e robe simili. Perchè in base alla mia esperienza, a meno che non ti piaccia un ottantenne con in tasca una copia del testamento e nell'altra un manciata di pastiglie blu,non è che puoi far granchè . A dir la verità ce n'è stato uno bello. Il caldaista della Vaillant che ci visitava periodicame

L'amore è cane

Non so se da qualche altra parte del globo terrestre si usa questo modo di dire. Mia mamma lo dice sempre: l'amore è cane . Per dire che l'amore ti fa pensare, dire, fare cose che non avresti pensato, detto o fatto. Ti manda fuori di capoccia. Prende possesso della tua vita e la comanda, facendoti anche soffrire. Pensate alla povera Trilly che, nonostante tutto, nonostante fosse consapevole della fine della sua storia, ha voluto gridare al mondo il suo amore, intriso di dolore. Considerando che ha scritto la sua dichiarazione sulla porta di un cesso della stazione, il tutto acquista un altro profumo.

Concomitanza di eventi

Questo è il risultato di una luce che non si è accesa, di una padella di acciaio triplo fondo, delle movenze elefantine e di una cucina piccola. Chiedo scusa per il piede brutto, che in effetti i piedi non sono il mio pezzo forte. Avrei dovuto mettere il mio polpaccio peloso, allora sì che avrei fatto audience. E chiedo scusa a Quattrocchi per avergli messo il piedone in testa ma, considerato che avevo appena fatto la doccia, poteva andargli peggio.

Laurenda

Ho passato dei giorni, molti in realtà, in cui mi sono chiesta perchè mi ero tuffata in questa esperienza, in fin dei conti la mia prima scelta, il mio interesse maggiore, è per la clinica. E in quei giorni mi sono dovuta ripetere a me stessa, come una litania, i motivi per i quali ho scelto questa tesi, per cui ho scelto la psicologia di comunità. Oggi passando accanto alle scuole superiori, con tutti quei ragazzini che aspettavano di entrare per il loro primo giorno di scuola, ho pensato che "cavolo potessi tornare indietro, a quei tempi con la testa piena di sogni...ehi ma io la testa piena di sogni anche adesso!". Già. Il mio sogno proibito di quel momento era che il ricevimento con la professoressa andasse bene. Per poter partire con la tesi, dopo essere stata tanto in ansia. Così uscendo, ho pensato a quei ragazzini, ho pensato che quello che per loro era il primo giorno, per me era il primo degli ultimi. Ho tirato un sospiro di sollievo uscendo da quella stanza. Con un

Sulla via del progresso...

Arpista sa già che ha fatto la sua. Che ha creato un mostro. E non è la prima volta.Se è nato questo blog è anche merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) suo. Sì perchè è leggendo il suo che è venuta voglia anche a me di crearmi uno spazio tutto mio. Adesso mi ha mandato un invito per Facebook e ovviamente mi sono iscritta. E ovviamente ne sono già dipendente...

MISScappa

Aspirante Miss Italia, morettina, delicata, che però parla come la rana dalla bocca larga (e sinceramente, non vogliamo sapere il perchè) : La mia nonna mi chiamava Poppàle! Mia Mamma : Se la mi nonna mi chiamava Poppàle c'ero bell'andata in televisione a dillo... Punti di vista...

Uno a zero per me!

La storia è troppo lunga per raccontarla ora che il tempo è poco. Però c'è una piccola conquista da festeggiare. E anche se voi non ci capirete nulla, io la voglio festeggiare con questa canzone, ringraziando Gaber di avercela regalata, altrimenti mi sarei dovuta sforzare per trovare un soprannome a quelle persone e non sarebbe stato così divertente. Io sono un uomo nuovo talmente nuovo che è da tempo che non sono neanche più fascista sono sensibile e altruista orientalista ed in passato sono stato un po' sessantottista da un po' di tempo ambientalista qualche anno fa nell'euforia mi son sentito come un po' tutti socialista. Io sono un uomo nuovo per carità lo dico in senso letterale sono progressista al tempo stesso liberista antirazzista e sono molto buono sono animalista non sono più assistenzialista ultimamente sono un po' controcorrente son federalista. Il conformista è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta, il conformista ha

Regressione

Allora dunque... Fissazione= mancato avanzamento negli stadi dello sviluppo. Regressione= ritornare a uno stadio dello sviluppo già considerato come superato. Cosa intendo io per regressione!? Questo: rivedere una puntata di Supercar e pensare, proprio come quando ero piccola... MA QUANTO è FIGO MICHEAL KNIGHT? E soprattutto: VOGLIO QUELLA MACCHINA!

Dure a morire

Che siano maledette. Son peggio dei piccioni. Chi?! Ma le zanzare ovviamente. Inizio a credere alla teoria letta qualche tempo fà su un giornale. Ovvero che le zanzare siano in realtà prodotte (e sempre più resistenti) in laboratorio, per alzare un affare di miliardi di miliardi. E in effetti tutto torna. Io sono anni che uso la stessa marca di spruzzino per il corpo e per anni ha funzionato. Quest'anno più ne metto più mi mangiano. Lo stesso: mia mamma l'anno scorso usava un insetticida da esterno che costava 9 € e durava una ventina di giorni (e bastava per diverse volte). Quest'anno la stessa marca, la stessa confezione ne costa 21 di € e dura meno di una settimana. Cioè, rendiamoci conto... quanti soldi fanno fare le zanzare?! Insetticidi da esterno, da interno, zampironi, fornelletti, candelle, piastrine, spray e creme per il corpo per il prima e il dopo puntura (che è anche una contraddizione perchè se è contro le punture perchè me ne deve servire una per il dopo se f

Scommettiamo che...

...se vi dico.... Grande maiala tutta bagnata si fa prendere da due uomini insieme non vi viene in mente questa!? ... ....... ... (lo so, è vecchia come il cucco, però tra il clima infernale che si respira a casa mia e lo stress pre-esame sto talmente fusa che ho bisogno di una sana risata)

Ognuno combatte i suoi demoni

Immaginate di svegliarvi di soprassalto da un incubo e non tanto perchè stavate partecipando ad un gioco a premi e non vi facevano cantare Cohiba, ma perchè dovevate distruggere un enorme formicaio pieno di insetti misti che francamente vi schifavano un bel pò. Vi alzate con la convinzione che forse la rostinciana contro la sera non è il massimo. E sentite un rumore sospetto. Rincoglioniti dal sonno e del sogno lì per lì non capite. Solo dopo esservi cagati nelle brache dallo spavento realizzate: non è un ladro o un maniaco assassino, è solo lo svolazzare del vostro pappagallo, tra l'altro rimasto vedevo solo 2 giorni prima. Andate a vedere perchè è tanto agitato. Sarà tormentato da Cohiba anche lui!? No, ma dagli insetti sì. Scoprite infatti con disgusto che nel fondo della sua gabbietta c'è una forbicistia* che zampetta allegramente sul giornale. Il disgusto lo esprimente a voce alta, nella speranza che uno dei vostri genitori legga tra le righe un "venite a seccarlo voi

Ich bin un pò deutch

Soprattutto in passato quando i capelli con il sole mi si schiarivano di più ed ero più allampanata venivo scambiata per una tedesca. Una volta perfino nel negozio vicino a casa che frequentavo abbastanza regolarmente: la commessa mi fece un sorriso a 32 denti e col ditino puntato mi fece vedere il prezzo che spendevo sul dislay del registratore di cassa. E io "Ma io sò italiana eh! Sò di qui...". Poi con il passare del tempo, causa il diradamento delle mie frequentazioni marine, sono diventata un pò meno bionda. E pure diciamo un pò meno allampanata. E questo a pensarci bene fa abbastanza "tedesca" perchè anche loro sono belline belline finchè son giovani, poi si schiantano nel fisico e diventano dei mezzi barillotti. Comunque questa somiglianza, secondo me, qualcosa vuole dire. Perchè mi sento un pò attratta dal mondo tedesco. Sì, le case, le città, i mercatini di Natale, i dolci ipercalorici (per darvi un'idea basta visitare Grissino!), l'ordine e la pul

I film impegnati

E' che io quando mi metto davanti alla tv o vado al cinema voglio che le immagini scorrano davanti a me senza fare il minimo sforzo. Ode quindi alle risate facili, alle trame scontate, ai personaggi stereotipati, alle storie strappalacrime. E riabilitiamo pure i polpettoni per signora che tu ti metti lì e pensi "minchia e io che credo di essere sfigata!". In fondo sono una che è riuscita a guardare una serie e mezzo di Incantesimo prima di uscire dal tunnel (e a quel punto il mio cervello mi ha ringraziato più e più volte). Ripeto, non che non sia capace di pensieri e atti profondi. Anzi, a volte mi sembro una buca. Solo che la tv per me è sinonimo di relax, e non mi va per nulla di mettere in moto le mie connessioni sinaptiche per comprendere trame e discorsi troppo filosofici. A volte li guardo i film "impegnati" ma devo essere dell'umore giusto. In tutto ciò ieri mi sono ritrovata a guardare "La seconda notte di nozze", di Pupi Avati. L'ho g

Premio "luminoso"

Vado un pò di fretta perchè questo esame che sto studiando è davvero pesante. Mi sono fatta una scaletta ma stamani (causa notte insonne e conseguente cazzeggio annoiato per casa) sono stata un pò troppo lenta e devo recuperare nel pomeriggio. Comunque ho ricevuto quuesto bel premio da Marihornet (che ringrazio!) e quindi sta a me ridistribuirlo un pò in giro! Allora dunque... premio tutti coloro che mi regalano un sorriso leggendoli (che poi a guardar bene mi piacete tutti sennò non sareste tra i miei preferiti!): Lindividua : che avevo premiato mille altre volte sul vecchio blog, e comunque la Lindoz è la Lindoz! Le Derelitte : perchè più che sorrisi mi fanno fare delle grasse risate Digiro ergo sum : il perchè gliel'ho scritto in un commento. Lui ha dissentito, ma io sono testarda e insisto! Mina: per le sue dolci avventure quotidiane Federica : uno dei primi blog che ho seguito (un amore a prima vista diciamo!) LaGina e LaPina : perchè riescono a render divertente un banaliss

QUELLO che difende la privacy. Sì, ma la sua.

Ci sono blog che trattano temi impegnati, e bloggers molto attenti alle problematiche politiche e sociali. Sono bloggers che protestano, e con intelligenza. Sono persone che si tengono aggiornate sui fatti del mondo, ci riflettono su e si indignano. Per fare degli esempi Pipoca e Silvia . Io invece dalle pagine del mio blog credo di dare l'impressione di una che non guarda oltre al proprio naso. E infatti è così. Di base è perchè mi incazzo per tutto e se mi mettessi ad incazzarmi anche delle "cose grosse" per cui mi pare di poter fare proprio poco starei fresca. Cioè, non che me ne freghi, mi tengo aggiornata, ma cerco di farmi scivolare addosso le notizie che sento più lontane. Anche se poi alcuni fatti mi fanno trovare davanti la strada proprio quello che avevo cercato di ignorare. E allora lì, sì che mi incazzo. Un esempio?! Eccovelo servito. Praticamente per fare la richiesta della riduzione delle tasse universitarie si devono presentare dei dati sul patrimoni

Tutti al piccion day!

Questo mese i matti delle chiavi di ricerca strane erano quasi tutti in vacanza. Quelli delle ricerche porno no, credetemi. Ecco comunque le cose più strane del mese... come posso far giocare un piccione appena nato (un gattino no eh?) costume piccione (DA piccione suppongo... non è che vuoi mettere il costume da bagno a un piccione?!) done fa caca mocia (ehm... problemi intestinali e... linguistici!) dopo la presa io ti prendo (sììì prendiamoci!!) eugubina maiala (...) federica mi ha bagnato (Fede ma che combini!?) i sohnora quello biondo non canta!!! (ma se canta meglio dell'altro!? Poraccio, vedete che avevo ragione,si accaniscono tutti su di lui) lindoz meneguzzi (Lindoz, ci avevi nascosto questa parentela eh!?) per chi non ha niente da nascondere pantaloni doccia (Mitico JD) piccion day potesse stiantà quel tedeschi di merda che tutti i giorni me lo ritrovo nel tg e ora (questa è bellissima! livornese doc, ma un tantino sconnesso... e soprattuto " e ora" c