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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Viva la mamma

Non so se questo proverbio si dice solo da me o se è "international". "La mamma degli imbecilli è sempre incinta". In questi giorni ho scoperto in queste cose una parziale verità: la mamma imbecille è sempre incinta. E il babbo imbecille sempre fertile. Sul pargolo, o meglio, sui pargoli non voglio dire. Ma se la genetica non è un'opinione e quella storia dei piselli verdi rugosi non èuna fandonia... La tizia in questione è la stessa che qualche anno fà disse "Vogliamo un bimbo e se non ci viene si PRENDE un NEGRETTO". Quando l'ho sentito, mi sono cascate le braccia, le palle e mi è sceso pure l'elastico dei calzettoni. E' che io non sopporto quei genitori che usano (e fanno, che è peggio) figli solo per farsi belli con gli altri. Insomma, porca miseria, un figlio non è un'auto sportiva, nè un trofeo di caccia. Direi che è una cosa un pelino più impegnativa. Non è che ti puoi mettere a sfornare figli per poi occupartene (?) sì e n

Tu chiamale se vuoi...

...EMOZIONI. la più natalizia di tutte: essere diventata con una buona probabilità l'argomento del pranzo di Natale dei miei suddetti parenti. Ho osato infatti non salutare la suocera di mia cugina (affronto-terribilissimo affronto) per il semplice fatto che non l'ho riconosciuta visto che sono minimo 6 anni che non la vedo. Facciamo anche 7. Va anche detto che lei non è che si sia fatta venire i crampi per salutarmi, ma ciò non conta, giusto?! vedere la Collega "nel suo mondo", felice del lavoro svolto, e felice perchè ero andata a vederla, per condividere con me una parte della sua gioia. aver trascorso il pranzo di Natale senza incidenti di nessun tipo, nessuno che alza la voce se non per ridere, nessno che piange, nessuno che risponde male a nessun altro.Un vero miracolo. aver ritrovato NOI, quelli di una volta, perchè quelli di adesso erano troppo sopraffatti dai problemi e dalla stanchezza per poterci accorgere l'uno dell'altro. Se ci penso adesso, fors

Merry Xmas!

E un altro Natale è quasi passato. Il pranzo è già stato divorato (io ho abdicato al dolce, per non fare la fine del cappone ripieno), il vino tracannato, le risate fatte, e stranamente non c'è stata nemmeno un'incazzatura. Sarà stato il vino, che era pesotto, a farci essere tutti un pò più allegri. I pacchetti pure sono già stati spacchettati, ma come sempre i regali che vorrei davvero non li potrò avere. E soprattutto quello che avrei voluto quest'anno non lo potrò avere mai più. Ma oggi è un giorno di festa. Adesso aspetto che le mie amiche riemergano dalle tavole per approfittarne e rivederle dopo tanto tempo. E nel frattempo mando un pensiero ad ognuno di voi, un pensiero che scaldi il cuore, come voi lo scaldate a me. BUON NATALE!

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, vedendo la Littizzetto in tv che leggeva la sua, mi sono ricordata che ancora non ti ho scritto la mia letterina. In realtà non è che so esattamente cosa chiederti, sarà che lo so che non sono stata così buona quest’anno, e non so se mi merito un qualche regalo da te. Però lo prometto, cercherò davvero di essere più buona, già da adesso. Ora come ora vorrei chiederti se puoi portare non a me, ma ai miei parenti, una bella intossicazione per il giorno di Natale. Ma non tanto forte (vedi, caro Babbo, che mi impegno ad essere più buona???), solo un po’, per contendersi un paio di giorni il water. Lo so che può sembrare una richiesta un po’ strana, ma sai, questi parenti, siccome a Natale siamo tutti più buoni, hanno la bella tradizione di smollare a noi la nonna, che ci rimane male ed è costretta a dire “Ormai loro c’hanno quella famiglia lì”, anche se loro rimangono sempre i suoi preferiti. Che poi non sono mica così cattivi che la nonna non la considerano mai, per

Mezzo meme

Era tanto che non facevo un meme, e ringrazio Federica e Sfefy per avermelo passato. Si divide in due parti, una in cui elencare i proprio desideri, ciò che si vorrebbe fare nella vita, e un'altra in cui, per ogni lettera del nome di chi ce l'ha passato, indichiamo delle caratteristiche di quella persona. Federica indica un massimo di 10 desideri, adesso vediamo quanti me ne escono! Alcuni sono un pò utopistici, e irrealizzabili, ma è un gioco e, almeno in quello, si può desiderare quello che ci pare! Iniziamo... vorrei laurearmi, uscire dalla facoltà e trovare un posto dove fare tirocinio, un tirocinio fighissimo dove imparo tantissime cose, e poi, appena uscita di là trovare un lavoro ancora più figo, proprio sotto casa. (Cosa più irrealizzabile di tutte perchè sotto casa... ci sono i garage!) vorrei (tra mooolti anni) mettere al mondo un pargolo che sia fiero di chiamarmi mamma, e che abbia un papà degno di questo nome, e che sia anche un bravo marito (ne vorrò troppe?!) vor

Riciclare è bello! ... o no?

Ormai da giorni rimbalza tra tg e giornali e, con la crisi, la notizia è ancora più ghiotta. Quale? Ma che è iniziata la corsa al regalo, ovviamente. Personalmente sto iniziando solo ora ad apprezzare il fatto che quasi tutte le mie amiche abitano lontano da me e quindi "devo" fare pochissimi regali. Me ne mancano solo due, ma ho già le idee quasi chiare. E poi sono stata brava, ho iniziato molto in anticipo. A fine settembre, quando venne la Collega a trovarmi a Cesena. Siamo capitate in un negozietto di roba un pò tutta strana e siamo state folgorate all'istante: Collega & Lunga: Nooooooooo, bada bellino! C: questo è perfetto... L: per un regalino... C: anche a Natale... L: tanto qualcuno... C: a cui rifilarlo... L: si trova... C: basta solo ricordarsi... L: di non regalarcelo tra di noi! Poi ci sono quelli che non corrono per i regali, ma che si ingegnano nella nobile (?) arte del riciclo. Ovvero riregalare quei doni che non proprio non vi erano stati graditi. A me

L'amore è cieco... e a naso come sta messo?

Diciamo che riflettendoci bene alla fine mi conviene tenermi Fabrizio. Insomma, anche quei giorni che non mi va giù. Perchè ho durato una fatica bestiale a trovare uno che mi andasse a genio non dico sempre ma spesso e che mi piacesse non dico tutto ma almeno più della metà, a voi indovinare se la parte superiore o quella sotteriore. Cercare l'anima gemella è un bel lavoro, una gran fatica. E' una scelta impegnativa, mica come scegliere se prendere un cono gelato da due o tre palle. Che poi non ho capito perchè si dice "anima gemella". Mica si deve essere per forza uguali. Anzi, alle volte si vedono delle coppie così buffamente assortite che strappano un sorriso. Come quelle in cui lei si veste neanche dovesse andare alla prima della Scala e lui esce con la felpa scucita sul sedere. Nell'ultima visita a Gubbio ho visto una coppia che mi ha lasciata davvero perplessa, su quanto strane siano le vie dell'amore. Lei: cappotto vintage, gonna, stivali, cappellino ro

Open your mind

Ieri sono capitata davanti a uno specchio e mi sono messa a riflettere. Sì, lo so che è vecchia e non fa più ridere nessuno. Comunque, mi sono messa a riflettere e son venuti fuori tre pensieri. Il primo è che insomma, sono stata fortunata a poter uscire dalla mia realtà, dal mio "paesello". Per poi tornarci con un grosso bagaglio (e non solo tutte le cianfrusaglie accumulate in quasi 6 anni). Cioè, uscire da una certa realtà mi ha dato la possibilità di conoscere un sacco di gente, un monte di vite tutte diverse che mi hanno lasciato tutte qualcosa. Anche se non è che disdegno la mia realtà di origine, anzi, però diciamo che ho meno legami. Anche se uno lo sto scoprendo da poco e ne sono molto felice. Ho ricevuto proprio ieri un suo messaggio con il quale voleva condividere un gradino del suo percorso e mi ha fatto un enorme piacere! Lei sa... Comunque, basta allontanarsi poco, dalla tua via, poi il quartiere, poi il paese, e così via, come quando tiri un sasso nell'acqu

Non c'è 2 senza 3... e il 4 vien da sè.

Credo che la mia concretezza, il mio credere solo a ciò che si può vedere (e a volte nemmeno a quello), stia iniziando a vacillare. Sto infatti iniziando a credere che, come dice Fabrizio, in una vita precedente fossi un'eugibina. Sennò non si spiega. Non si spiega il perchè nel giro di poco più di un anno abbia desiderato ardentemente tornarci a ogni occasione possibile.E che ogni volta mi emozioni così tanto, come se fossi una del posto. Sarà perchè il paese dei matti. Stavolta è stata la volta della cerimonia d'accensione dell'Albero, che l'anno scorso mi ero persa, perchè c'eravamo andati il giorno dopo. E oltre a questa abbiamo visitato anche la basilica di Sant'Ubaldo sul monte Ingino dove sono ricoverati i ceri, scoprendo anche che dietro c'è un bellissimo parco attrezzato. Oltre a Gubbio, abbiamo vissuto anche una Perugia by-night natalizia, che mi è piaciuta molto di più che quella ancora più caotica dell' Eurochocolate, e abbiamo concluso il vi

Aria

Stanotte ho sognato di essere incinta. Avevo la pancia appena appena gonfia, ero di poche settimane. E nonostante questo sentivo il piccolo muoversi dentro di me. Ero felice. Io che ho tanto istinto materno quanto ne e' rimasto di capello vero in testa al Silvio. Mi sono svegliata agitata e inquieta. Poi l'illuminazione che mi ha fatto riaddormentare serena: mi sono ricordata che avevo mangiato fagioli.

Chiavi (!) di ricerca

Novembre è il mese dei morti. E a giudicare dalle chiavi di ricerca di questo mese di neuroni morti ce ne sono stati parecchi... Ma cianciamo le bande... ehm... bando alle ciance! 22 settembre 2008 oggi ero stufa: buono a sapersi! canzone calzini spaiati: ahahah ci hanno fatto pure una canzone?! che febbre di merda: minchia lo dico anche io! ciabatte nuoto che non puzzano: questa mi turba... ma se stai un'ora immerso nel cloro come possono poi puzzarti i piedi?! come contrastare la merda di piccione: guarda, se lo scopri fammi un fischio! come fare strepteas: si potrebbe iniziare dallo spogliarsi, forse!?? come posso eliminare i piccioni dal davanzale della finestra: per quello chiedi ad Arpista che ne ha fatto una questione personale! del piero che spalmava la cremina a boy allo > scoglio.: questo è il solito pettegolezzo che cercano quasi ogni mese ma io continuo a non saperne nulla. Vi prego, aggiornatemi! dove si vede meglio accensione albero di natale gubbio:

Chi ben comincia...

"il piacere di ciucciare cose dolci e calde richiama la primoridale forma di gratificazione libidica." E sono solo a pagina 28... Devo arrivare alla 704! S'ha 'nda benino...

Solo per fare un esempio

Io in realtà non ho mai descritto accuratamente la teoria del piccione. Anche se comunque chi mi segue da tanto tempo ha capito più o meno come stanno le cose. Che la sfortuna assume molte forme. Una di queste può essere il piccione, che decide di cagare proprio sulla tua acconciatura nuova, com'è successo a me anni fà. E' per questo che ho scelto il piccione, è la cagata a tradimento che ti frega. Allora tanto per essere più chiari possiamo fare degli esempi. Il piccione è quello che ti fa stendere i panni fuori perchè c'è il sole e tempo che sei andata via da casa si mette a piovere. Ma non pioggia normale: pioggia acida infeltrente e color catrame. Oppure è quello che ti fa arrivare sul binario mentre il treno è in partenza e tu credi di riuscire a prenderlo ma arrivi lì e ti lascia a piedi. O ancora, è quello che ti fa cascare l'interrogazione l'unico giorno in cui non hai studiato. Un esempio ancora più preciso!? Ok. Allora sei a casa di una tua amica, con la f