Stasera sono veramente distrutta, afflitta tra l'altro da una di quelle stanchezze che ti fanno sbarrare gli occhi e non ti permette di rilassarti.
Ci proverò con un libro e un pò di musica. E a proposito di musica, siccome non riescoa fare un discorso di senso compiuto lascio parlare questa canzone, scoperta proprio ieri, e di cui mi sono innamorata. Metto anche il testo.
PS: si capisce che i Nomadi più li ascolto e più mi piacciono? A breve un post anche su di loro!
Utopia aveva una sorella maggiore
che si chiamava Verità senza errore
lanciava spesso un aquilone nel vento
su cui era scritto libertà con l'accento.
Le due sorelle trascorrevano il tempo
senza fermarsi mai neppure un momento
avvinte sempre quel aquilone
senza sapere, sapere ragione.
Ma troppo deboli le braccia delle fate
e troppo fini quelle dita delicate
strappò la fune il forte vento quel giorno
e l'aquilone più non fece ritorno.
Quell'incidente cancello la magia
le due sorelle separaron la via,
Utopia andò per il mondo a cercare
e Verità già si pensava a sposare.
La Verità si sposava col Tempo
anche Utopia fu invitata all'evento,
"Non ti sposare resta libera che tedi
guarda che le parole son seni!"
"E parole sono seni hai ragione
ma per fiorire non è già la stagione".
"Il tuo non è un matrimonio d'affetto
ti peserà questa casa e quel letto."
Mentre Utopia andava via allegramente
perché vedeva il futuro presente
Verità a capo chino sussurrava
"Stai confondendo il desiderio e il destino".
E l'animo corse come fa un torrente
cambiando segno tra passato e presente,
Utopia ogni notte un uomo amava
ed all'alba lo abbandonava.
Per verità a quanto si dice
il matrimonio non fu mai felice
il Tempo non è un marito ideale
avaro vecchio ed anche brutale.
Ma infondo infondo qualcosa ne ha avuto
con tanti (mille)* amanti lo ha reso cornuto
ed alla fine dell'infedeltà
ha avuto l'eredità.
Mentre Utopia che non ha un padrone
ne ha centomila senza alcuna ragione
resta da sempre a vagare nel prato,
ma l'aquilone non l'ha più trovato.
Ci proverò con un libro e un pò di musica. E a proposito di musica, siccome non riescoa fare un discorso di senso compiuto lascio parlare questa canzone, scoperta proprio ieri, e di cui mi sono innamorata. Metto anche il testo.
PS: si capisce che i Nomadi più li ascolto e più mi piacciono? A breve un post anche su di loro!
Utopia aveva una sorella maggiore
che si chiamava Verità senza errore
lanciava spesso un aquilone nel vento
su cui era scritto libertà con l'accento.
Le due sorelle trascorrevano il tempo
senza fermarsi mai neppure un momento
avvinte sempre quel aquilone
senza sapere, sapere ragione.
Ma troppo deboli le braccia delle fate
e troppo fini quelle dita delicate
strappò la fune il forte vento quel giorno
e l'aquilone più non fece ritorno.
Quell'incidente cancello la magia
le due sorelle separaron la via,
Utopia andò per il mondo a cercare
e Verità già si pensava a sposare.
La Verità si sposava col Tempo
anche Utopia fu invitata all'evento,
"Non ti sposare resta libera che tedi
guarda che le parole son seni!"
"E parole sono seni hai ragione
ma per fiorire non è già la stagione".
"Il tuo non è un matrimonio d'affetto
ti peserà questa casa e quel letto."
Mentre Utopia andava via allegramente
perché vedeva il futuro presente
Verità a capo chino sussurrava
"Stai confondendo il desiderio e il destino".
E l'animo corse come fa un torrente
cambiando segno tra passato e presente,
Utopia ogni notte un uomo amava
ed all'alba lo abbandonava.
Per verità a quanto si dice
il matrimonio non fu mai felice
il Tempo non è un marito ideale
avaro vecchio ed anche brutale.
Ma infondo infondo qualcosa ne ha avuto
con tanti (mille)* amanti lo ha reso cornuto
ed alla fine dell'infedeltà
ha avuto l'eredità.
Mentre Utopia che non ha un padrone
ne ha centomila senza alcuna ragione
resta da sempre a vagare nel prato,
ma l'aquilone non l'ha più trovato.
#3 Serena
RispondiEliminaIo più che stanca fisicamente sono stanca psicologicamente... guarda non ti racconto neanche quello che sta succedendo sul lavoro che è meglio...all'ennesimo "sputtanamento" pubblico online non ce l'ho fatta più ed ho riferito tutto a chi di dovere...sono nervosissima e troppo delusa...
16 febbraio 2010 18:42
#2 Lunga
in un altro post racconterò meglio cosa sono i
Nomadi per me...però devo dire che hanno dei testi sempre molto belli e musica che non è sempre la solita! son curiosa se la raccomandatina di turno (leggi irene fornaciari) li rovinerà stasera!
16 febbraio 2010 14:19
#1 federica
ora non posso ascoltare il video, ma mi son letta il testo e mi stanno incuriosendo questi Nomadi!