Questo poteva essere il titolo più appropriato. Aveva anche un che di letterario, di culturale, che non fa mai male. Non Smallville. Smallville ti da l’idea di un posto tranquillo, dove puoi lasciare perfino la bici senza lucchetto mentre vai a fare la spesa, dove puoi stenderti su un bel prato verde sicuro che non ti succederà niente di male. Invece BAM! ti cade un meteorite sulla testa. O ti divora un mostro verde-cryptonite. O ti rapisce un pelato di nome Lex Luthor e ti fa trasforma in un robot Per fortuna questa sesta stagione è finita perché, diciamolo, è stata un tantino ansiogena (non a caso l’hanno spostata in seconda serata), molto più delle altre. Sarà una mia impressione ma pure i colori mi sembravano più scuri, tetri. Non si capisce più chi sono i buoni e chi i cattivi. E poi… Vogliamo parlare della conclusione?? E’ finito con Lana morta, Chloe forse, Lois miracolata e Clark inseguito in volo da uno belloccio come lui ma molto più stronzo. Anzi Bizzarro, per citarlo. Io ...
... Nata sotto il segno del piccione.