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Visualizzazione dei post da aprile, 2008

Una scusa originale

La giornata di ieri l'ho conclusa uscendo con una mia cara amica. Che me ne ha raccontata una che merita di essere condivisa. Se non altro perchè può tornare utile in casi estremi. Come quando ti invitano a qualche cena a cui non è che non vuoi andare, è che sei impossibilitato, causa crescita sproporzionata di coglioni (scusate il francesismo). Se l'avessi saputa prima in passato mi sarei risparmata tanti grattacapi... Comunque, questo il fatto: dopo vari rimandi un gruppo di persone riesce a organizzare una cena alla casetta di campagna di uno di loro. E' deciso tutto: menù, invitati, chi fa la spesa, chi porta quello e chi quell'altro. Giro di telefonate per la conferma ed ecco cosa accade (telefonata raccontata dalla mia amica): D: allora per stasera tutto ok? C:mah... senti secondo me dovremmo portare ognuno il suo per mangiare. D:eh? C:sì, sai perchè si fa la spesa comune ma poi avanza tutto... D:aaah, ma vabbè, al massimo se è tanta roba ci si divide, e se è

Io, come Rosso Malpelo

Ieri, al grido "Ho bisogno di novità", io e il mio ragazzo ci siamo lanciati in una nuova avventura. Io avevo proposto di andare a fare asparagi (come vedete il mio senso di avventura è mooolto limitato) ma alla fine abbiamo optato per visitare la rocca di San Silvestro . E' un posto che mi ricorda l'infanzia: quando ero piccola io e gratis l'ingresso ci sono andata davvero tante volte. E nonostante ormai fossi un'abituè respiravo sempre la magia di quel posto: mi dicevo "cavolo, tanti qui ci abitavano, qui forse c'era la cucina, qui ci lavoravano...". Ho visitato molti posti diciamo storici, ma quello, forse perchè il primo che ho scoperto, mi è sempre rimasto nel cuore. Da quando hanno fatto il parco e messo tutto a pagamento non ci avevo più messo piede. Quindi la cosa alternativa e avventurosa alla fine è stato pagare 12 € per vedere un posto che avevo già visto e rivisto gratuitamente. Ma vabbè. E alla fine diciamo che il gioco ha va

Ghiaccio bollente

Piccola premessa: la proverbiale storiella dell'asino che dove ha battuto la testa una volta non ce la batte più è una cazzata. Oppure c'è anche quel detto "Sei più duro di un mulo" e io faccio parte della categoria. Facendola breve... ardo ma non di passione. Come ogni anno, dopo essermi ripromessa di prendere il sole gradualmente e senza ustionarmi, sono tornata dal mare color aragosta. Giustamente, come primo giorno di sole, abbiamo scelto una spiaggia con la sabbia bianca. Bella per carità, ma diciamo che incentiva la scottatura! Questo è successo venerdì e,dopo 24.30 euro di doposole (uno marca ghianda della profumeria preso per disperazione perchè era l'unico posto aperto e l'altro di farmacia, che spero funzioni meglio dato che l'ho pagato 10 euro di più), ancora soffro. L'espressione "rossa come un peperone arrosto" mi si addice benissimo. Ho già la pelle raggrinzita, vedrete che con un'altra pò di cottura la pelle viene via: un p

Mens sana in corpore sano

Allora è ufficiale... Mi sto, neanche troppo lentamente, avviando sul viale del declino. Fisico e psichico. Ahimè. E' da tempo che lo sospettavo, in tanti più o meno scherzando mi hanno detto che sono sempre stata vecchia (e rincoglionita, aggiungerei io) ma in fondo non ci volevo credere. E invece sì. Gli acciacchetti fisici degli ultimi tempi non sono nulla in confronto a ciò che sta attraversando la mia mente in questi ultimi giorni. Roba da iniziare a battere la testa nel muro dalla mattina appena alzata e smettere a notte fonda. Mi dico che passerà. Mah, sarà... Se state pensando che forse esagerò... beh, no. Ho le prove concrete che sono pure parkinsoniana. Eccole. La prima foto l'ha scattata la mia amica al concerto (è un pò chiara ma non è colpa nostra: abbiamo scoperto che qui in Romagna hanno la nebbia anche nei palasport). La seconda io. E giuro che mi pareva di essere immobile! Per fortuna mia mamma ha tutte le soluzioni. Ieri al telefono mi stavo lamentando: &qu

I like it!

Ecco un altro meme... Stavolta è stata Vale a passarmelo e ho deciso di accettare la sfida, anche se non sarà affatto facile. Trovare cose che mi piacciono è semplice... ma elencarne solo 6 è un'impresa ardua! Ci provo.... Il cibo: ringrazio madre natura perchè pur mangiando come un maiale ingrasso poco e soprattutto riesco a mascherarmi bene da semimagra. Mi piace di tutto, dolce o salato che sia, meglio se poco sano e che digiresci con una media di 10 ore. Salumi vari, dolci cioccolatosi, trippa, qualsiasi cosa fritta... Oddio mi tocca smettere che inizio a sbavare sulla tastiera Gli animali, cani in primis. Regalano emozioni uniche, sanno regalarti affetto gratuito (anche i gatti, nonostante la cattiva fama di opportunisti) e soprattutto vero. Tanti uomini dovrebbero prendere esempio... La musica, meglio se dal vivo e se con tanta batteria e chitarre elettriche. Quella sì che ti vibra nello stomaco! Ecco, mi piace quella sensazione. Preferisco quella italiana, perchè almeno

E' in arrivo un bastimento carico di...

Amicizia! La mia amica sta per prendere il treno. Sperando non ci siano intoppi (con le FFSS non si sa mai...) dovrebbe essere qui alle 16.30. Non vedo l'ora... Abbiamo un sacco di cose da dirci, riflessioni da fare, ma soprattutto tante risate. E stasera... Concerto! Si pregusta un bel week end...

Ma proprio ora?!

Il professore (bravissimo) che ci ha fatto un laboratorio pratico questa estate ci disse "E' giusto ogni tanto fare una certa scrematura nella propria vita. Io l'ho fatta spesso, mi è servito molto ad andare avanti." Questa frase già a suo tempo mi fece riflettere. Io ho perso molta gente per strada, in alcuni casi forse il rapporto non era così solido come sembrava e i casi della vita hanno portato ad un allontanamento senza nè dolore, nè altri sentimenti particolari. E' successo. Punto. Altre volte l'allontanamento è stato pressochè definitivo, seguito magari ad un litigio o a qualche incomprensione insanabile. Io non sono il tipo da tenere il muso alle persone, però voglio poter dire se e dove secondo me hanno sbagliato, per poterci venire di nuovo incontro e (ri)costruire il rapporto. Chi mi conosce bene sa che è così e quante possibilità do prima di chiudere qualcosa che per me ha significato. Ma per qualcuno è stato troppo difficile poter far un passo i

Meme (?) musicale

Il primo meme me l'ha lasciato Lindoz. E io ho risposto non sapendo assolutamente cosa fosse un meme. Sono una blogger da relativamente poco tempo e comunque non frequentavo blog "memizzati". Quindi avevo risposto senza però passare la palla agli altri. Ora che so come funziona credo che non rispetterò lo stesso la regola del gioco (modalità anarchica:on). Infatti Federica me ne aveva lasciato uno troppo lungo e non ho risposto, mentre il suo ultimo è molto carino. E in più non passerò il gioco a nessuno, o meglio lo passo a chiunque voglia rispondere. Il meme di Fede è questo . E le mie cinque canzoni importanti sono queste: Insieme di Daniele Silvestri. Una canzone che parla di storie d'amore, soprattutto della comunicazione nella coppia. Un tema magari molto usato nelle canzoni, ma non in quel modo. Ti arriva al cuore e al cervello. E ti fa pensare. E quello che ne esce può essere un sollievo o un pugno nello stomaco. Il testo (visto che credo non sia molto c

Ho sposato uno sbirro

Stasera è andata in onda la seconda puntata della nuova fiction di Raiuno. L'avevo aspettata in gloria, perchè mi ispirava. Il genere giallo-rosa mi piace molto e Insinna (sorvolando sui pacchi) è a mio parere un ottimo attore. E domenica mi sono preparata sul divano con tanto di copertina per gustarmi la prima puntata. Delusioneeee! Insinna è bravo, e pure Antonio Catania lo è. E sarebbero pure carine le scenette tra i loro personaggi... Peccato che sappiano di già visto e rivisto, e pure con le stesse facce. Io ho notato subito che sembravano gli sketch tra Cecchini (Frassica) e Anceschi (Insinna) di Don Matteo, mentre mia mamma ha notato giustamente che erano tali e quali a Mastrangelo (Abatantuono) e Uelino (Catania). Minchia che originalità, c'hanno messo pure gli stessi attori. Bravi per carità, ma è la storia che è troppo trita e ritrita. Il resto... Beh, Christiane Filangeri è davvero sciapa, non sa di niente, sa recitare male e non è per null adatta alla parte... Luisa

Riformattarsi

Eccomi, di nuovo in pista. Chiedo scusa per l'assenza, mai stata così lontana da internet da quando la tecnologia s'è impossessata di me. E' che, causa merde colossali che mettono i virus in circolo su internet (e giuro che non vado nei "sitacci"!), ho dovuto formattare il pc perchè "un ce la faceva più"! E tra aggiustare tutto sono passati tutti questi giorni. Rassicuro subito che il mio collo è quasi guarito. Mi muovo con non chalance, rispondo col capino quando devo dire di sì e di no e il mio linguaggio si sta riampliando dopo che ormai dicevo solo "ahi, che palle". Non è tutto merito mio perchè sono andata a farmi riaggiustare da un fisioterapista, che oggi mi ha rivelato che sono le mie tette a farmi venire la gobba. E io che credevo che fosse il troppo stare sui libri. In questi giorni tra l'altro sono uscita con la mia amica, quella di più vecchia data. E riflettendo siamo arrivate ad una triste conclusione Stiamo invecchiando. Io

Viva ma non troppo

Scrivo solo per avvisare chi mi segue più o meno regolarmente. Il torcicollo si è impossessato di me e non mi molla. Ora mi muovo leggermente di più (poco, ma comunque non dico nemmeno più tutte le parolacce conosciute per spostarmi ad esempio da seduta a in piedi) ma sono tormentata dal mal di testa. Non il mal di testa normale, che sopporto quasi quotidianamente, ma un trapano conficcato nel cervello. A punta grossa e in movimento. Che detto così sembra una cosa porno, e pure un pò piacevole, ma vi assicuro che nella testa è alquanto doloroso. Però sto apprezzando anche i piccoli miglioramenti, le piccole conquiste. Tipo lavarsi i denti sputando nel lavandino e non sul maglione, come ho fatto per due sere di seguito. Intanto mi sono preparata il letto... Non pensate niente di macabro. Vi spiego. Cercavo una qualche immagine buffa per metterla di accompagnamento al post (non che nella bara ci sia qualcosa di buffo!era per rendere l'idea della mia vitalità di questi giorni) e ho t

Piccione vai a cacare un pò più in là

Il torcicollo può venire a tutti, apparte qualche culoso esagerato per cui non vale nemmeno il detto "Partorirai con dolore". Poi chi più chi meno... Chi nasce sotto il segno del piccione più. E nelle situazioni più assurde. Perché non può venirti a casa, no, ti viene alle 7.30 di mattina nella "casa da studente" e non nei feriali che tra chi lavora chi studia a quell'ora qualcuno in giro c'è. No. Stamano alle 7.30 mi sono girata nel letto e CROC sono rimasta per 2 ore in quella posizione. Con la vescica piena tra l'altro. Con le poche forze sono riuscita a prendere una bustina di aulin (sia ringraziato quel neurone che mi ha detto di tenere i farmaci nel cassetto del comodino) e l'ho buttata giù senz'acqua, allungandola solo con le lacrime che stavo versando un pò dal dolore un pò dalla rabbia. Io che evito questi tipi di farmaci come la peste, visto che con mezza bustina sono in grado di farmi fuori tutta la coratella per giorni. Per dire se

...Tu vuoi andare sull'isola...

Qualche sera fà ho deciso di andare un pò oltre al mio solito genere di film leggerino commedia romantica. E ho visto The Island. Ero incuriosita perchè mi piace molto Scarlett Johansson, la trovo molto intensa, e la seguo da quando ha fatto L'uomo che sussurrava ai cavalli. E quel genere di film è un pò diverso dagli altri che ha fatto. E poi ero curiosa di sapere perchè, nonostante l'argomento interessante e, in un certo qual modo "scottante" fosse stato un flop. La trama infatti mi era sembrata subito molto interessante: in un futuro non troppo lontanto da noi gli uomini sopravvissuti ad una contaminazione vivono in una specie di base protetta. Lì aspettano di vincere una lotteria per "andare sull'isola", l'unico posto della terra rimasto incontaminato. In realtà sono solo cloni, che verranno usati come pezzi di ricambio per i rispettivi "orginali". Lincoln (Ewan Mc Gregor), il protagonista, in cuor suo sa che c'è qualcosa che non

L'interpretazione dei sogni

Scrivere sul blog della mia insonnia è stato terapeutico: nelle 3 notti che sono seguite al post sono riuscita ad addormentarmi non prestissimo, ma comunque a farmi dei buoni e riposanti sonni. Peccato siano stati funestati da sogni strambi e talvolta orribili. Ma sono laureata in psicologia, giusto? Quindi posso trarre delle professionalissime interpretazioni. Sì, perché ho solo la laurea triennale ma sei vai in giro e chiedi, la maggior parte con questa laurea si sente ultra laureato. A me, che vedo sempre il lato positivo delle cose, sembra una gran cagata. Almeno per quanto riguarda il mio campo, con la triennale non fai (e soprattutto non sai) un tubo. O comunque niente di più di quello che avresti fatto facendo qualche corso a pagamento a fine liceo. Belle soddisfazioni no? Insomma, questi benedetti sogni... (questo viziaccio di divagare!) Io non li so interpretare. Alcuni sì, sono talmente ovvi (Lucky che sta male) ma altri (una mia ex compagna di classe che non vedo e sento d

Barbie!?No Grazie

Ossignur! Questi lavori di gruppo sono capaci di portarti via anche la voglia di respirare. Sono a dri poco sfranta nel corpo e soprattutto nell'animo. Sono iniziati già da due lezioni ma non ne avevo ancora parlato visto che erano scorsi più o meno tranquilli. Niente di eclatante ma nemmeno di terribile. Oggi il mio gruppo (o meglio quello che ne rimaneva) è stato accorpato con un altro ed è successo l'impensabile. All'interno del nuovo gruppo c'erano due tipine che mi hanno fatto pensare ossessivamente per 8 ore filate a una frase del doppiaggio del Nido del Cuculo : L'AVESSI IN CULO L'ANDREI A CACà A RAPANUI. Vi spiego. Le tipe in questione erano una Barbie-tette-all'aria e una Barbie-psicologa-tuttologa. Due modelli a dir poco odiosi. Di quelli che, appena aperta la confezione, io gli avrei minimo tagliato i capelli e cioncato una gamba. Inutile dire che hanno voluto decidere tutto loro, e (ovviamente, c'era da precisarlo?) quando s'è trattato d

Giochino fotografico

Raccolgo il giochino di Federica e vediamo che esce.... L'età del tuo prossimo compleanno Il posto che vorresti visitare Il tuo oggetto preferito Il tuo posto preferito Il tuo cibo preferito Il tuo animale preferito (non è proprio questo! è orribile!) Il tuo colore preferito Il posto dove sei nata Il posto dove vivi Il nome dell'animale domestico che hai avuto (ma era un gatto!) Il tuo nick sul blog Il tuo nome vero Il nome della tua nonna materna Il nome della tua nonna paterna La tua brutta abitudine La tua vacanza preferita