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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

Ci vuole un fisico bestiale

Sto lottando con la stanchezza fisica ed emotiva da non trovare neanche le forze (e sì, anche la voglia) di aggiornare i miei poveri blogghini. Detesto sentirmi così. Da una parte debole, sempre stanca, 'sta cazzo di pressione bassa che non si sa se è la pressione o è un abbassamento scrotale a darmi così noia. Fatto sta che neanche le vitamine riescono a farmi ritrovare un pò di grinta. E poi la solita e già sperimentata solfa delle "colleghe" di lavoro che per fare le eroine martiri vengono a lavoro ammalate. Indovinate chi contagiano immancabilmente??? Ho ancora un discreto mal di gola che non accenna ad andarsene neanche con riti sciamani. Poi c'è la stanchezza psicologica, mentale, i dubbi, le paure, le domande, la rabbia, lo sballottamento, e un sacco di altre emozioni negative. La mia testa è un turbinio di pensieri su quanto è stato e quanto sarà. Ne uscirò comunque vittoriosa. Ho già avuto le mie vittorie. Ma quanto è dura la salita.

Detto papale papale

Non ci sto a capì più un cazzo! (ma di niente proprio)

Acquisti di cui vado fiera

Dunque dunque... ormai chi mi conosce sa quanto sono avveduta e che quindi, forse al contrario della maggior parte delle donne, non mi piace spendere, mi piace poco far shopping e compro slo ed esclusivamente nei casi di bisogno (leggi: compro i pantaloni quando quelli che ho mi lasciano a culo scoperto tanto son lisi). Ultimamente però mi sono fdata a compere smodate (totale 4 cose per una venticinquina di euri!!!). Di cui vado molto fiera per altro. Nella foto potete ammirare tre dei quattro acquisti. Quelle in basso sono le pochette della nuvenia che l'altra volta, quando mi aveva dato l'allarme la Fede, non ne avevo trovate più.  La prima a sinistra quella con le scrittine diciamo che è stato uno sbaglio perchè credevo che fosse solo quello il tipo di confezione nvece è specifico per i salvaslip... Utile comunque e poi una bella bustina così è pur sempre riciclabile per altri usi! L'altra è la nuvette ufficiale, da assorbenti, ci vanno anche quelli della coop, vorr

Diabolik

Ero lì che slappavo senza ritegno un magnum alle mandorle mentre camminavo di buona lena verso la stazione, quando improvvisamente mi sono resa conto di una cosa sconvolgente (e decisamente spregevole). Cioè che io quando arrivo ad attraversare sulle strisce pedonali mi faccio scudo di ogni qualsivoglia persona mi circoli a fianco, soprattutto vecchietti. Che almeno nell'eventualità che uno in macchina non si ferma non prende mica me! Beh come dire... sono decisamente finiti i tempi in cui i boyscout accompagnavano sottobraccio le tenere vecchiette dall'altro lato della strada! (ma quanto sono perfida???)

Week end col Signor G

Un altro week end in solitudine... La mente vaga e la tristezza avanza. Però. Meglio cercare un però in certi casi... E quindi PERò ho avuto un certo signor G ha farmi compagnia in questi giorni. Ebbene sì, tra ieri e oggi mi sono vista lo spettacolo teatrale "Storie del signor G" dal quale è tratto " Un certo signor G" , che ho visto quest'inverno. Beh che dire... mi dispiace iniziare a conoscere Gaber così tardi però meglio tardi che mai. E poi di certo non sono contenuti separati. Anzi... chissà cosa avrebbe cantato se avesse visto il mondo di oggi...

Bud Spencer 0 - Terence Hill 1000

N on penso di esagerare dicendo che Bud Spencer e Terence Hill sono due colonne portanti fra gli attori italiani. Hanno fatto un pò la storia con i loro film e hanno accompagnato tante infanzie. Poi, giustamente credo, hanno preso ognuno la propria strada. Terence Hill è diventato Don Matteo, un personaggio molto amato, e ciò è dimostrato dal fatto che dopo così tante serie (6, se non sbaglio) non ha perso il suo smalto, è sempre brillante, pulita, ha retto all'abbandono di Flavio Insinna e ad altri riaggiustamenti del cast. Dopo tanti anni Bud Spencer diventa Carlo Banci, nei delitti del cuoco. Volutamente (?) alla concorrenza televisiva (va in onda su canale 5) e molto simile in alcune cose a Don Matteo. In mezzo però ci passa un oceano. Non è per Bud Spencer, anche se in reatà appare un pò più stanco e con meno verve di Terence Hill, ma è anche vero che ha diversi annetti in più sul groppone. Il vero problema è il contorno. Da Don Matteo si parte da uno standar altino, Fr

Sospetto

Non sono sicura eh... Ma credo che ho oggi ho avuto il mio primo vero colloquio di lavoro. In tutto ciò io ero piegata a 90° (letteralmente) dentro un armadio e ho risposto tutto il contrario di quello che avrei dovuto. A mia discolpa si è trattato di un'azione perpetrata a tradimento. O la va o la spacca.

Stai a vedere che mi gambizzano

La mia vita, a che ho memoria, ha sempre funzionato così: periodi di relativa calma, oserei dire periodi positivi, e periodi che non si possono definire in altri modi se non “di merda”. Ecco, sono ufficialmente in uno di questi periodi. Non so se sarebbe meglio mantenere un costante livello medio-basso di sfiga, però posso assicurare che alternare periodi tranquilli a periodi in cui ne capita di ogni è assolutamente insostenibile. Ci si abitua presto ad aver la strada spianata e, quando la merda inizia a piovere, non si riesce a correre ai ripari per tempo. E poi merda su merda arrivi il giorno che te ne sono successe di ogni ma hai retto e invece ti cade di mano una moneta da 10 centesimi e ti sembra che sia caduto il mondo. E crolli. Io sono esattamente a quel punto lì. Vogliamo fare l’elenco??? E facciamolo, và! *il cambiamento di tirocinio, il trauma di trovare tutto l’opposto di quanto mi aspettavo (mi sono trovata tanto bene al TLA forse perché non avevo aspettative!) *lo stress

Tecnologia, tecnologia canaglia

ltro che nostalgia. Si sa che ai tempi d'oggi non c'è più spazio per i sentimenti, che sono costretti a battere in ritirata in  favore ai meri averi terreni. Tipo i cellulari. Perchè, ebbene sì, il mio "nuovo" nokietto 6085 dopo poco più di un anno di onorata carriera ha deciso di fare harakiri e abbandonarmi più o meno definitivamente. Pare sia lo schermo che non contatta bene con lo sportellino, non so. Al momento il Ranocchia mi ha prestato il suo, altamente tecnologico, e non so davvero come ringraziarlo perchè per me quel cellulare era la vita, mi immaginavo già due settimane senza internet confinata in terra faentina e meditavo di seguire quel povero cellulare e tornarmene anche io dal creatore (alla fabrica nokia quindi ). Devo dire che, sebbene come modem questo sia strastrastra più veloce, navigare direttamente dal cellulare è più complesso e noioso e tante altre funzioni sono assolutamente macchinose da raggiungere e usare. Insomma, se il dottore da cui v

L'italiano, questo sconosciuto

Magari leggendo questo blog e certi post soprattutto ci si può fare l'idea che sono una che "l'itagliano sallo"... O anche sentendomi parlare sboccatamente (ma è il dialetto che lo richiede) potrei dare una cattiva impressione. Invece, complice una professoressa del liceo che era tanto (mapropriotantotanto) rompiscatole, su certi aspetti se mi impegno so rendere abbastanza bene. O, visti i tempi che corrono per la povera lingua italiana, diciamo che so comporre correttamente almeno una frase soggetto-verbo-complemento. Non è che sia uscita dall'accademia della crusca, per carità, lungi da me dirlo e anche solamente pensarlo. Però a volte si leggono o si odono cose che fanno drizzare i peli sopra la schiena come ai gatti quando si arruffano tra sè. Per esempio ho letto un documento per il quale chi l'aveva scritto veniva pagaro profumatamente e dento il quale si trovavano ogni tipo di bestialità ì, dagli errori di ortografia agli orrori di sintassi. Il clo

Posto conclusivo di una giornata no

Giuro che non riesco a capire certe dinamiche umane,e a questo punto mi rifiuto di provarci. Negli ultimi due mesi ho conosciuto un mondo dove ognuno è convinto di essere pressoché l'unico a far bene, di essere il depositario della Verità, senza mai realmente ascoltare l'altro che magari sta dicendo la stessa cosa semplicemente con parole diverse . Per me è dura accettare un clima così perché sono una gran cultrice della politica dell ascolto reciproco e perché mi metto molto in discussione, un pò per umiltà, un pò perché realmente per ora mi trovo spessissimo nella situazione "io-so-di-non-sapere". E soprattutto perché raramente sono sicura di me. Questo è un difetto che però negli ultimi anni ho cercato di limare,anzi,è stata l'esperienza a far sì che acquistassi via via una sicurezza maggiore. I sei mesi al TLA sono stati una manna in questo senso ma anche le mie poche altre esperienze sul campo avevano già rinforzato un pò la mia autostima. E proprio a volerl

Quando l'unica risposta non si può dire

° "Ma non è lontano per andare a piedi?" ° "Perchè mangi questo?" ° "Perchè non scaldi il cibo?" ° "Ma perchè non prendi l'autobus?" ° "Ma non è aspro?" ...................................................................... Tutte queste domande hanno una sola risposta. Fatevi i cazzi vostri!!!

Saltatempo

[ mod ]  [ del ] Come si fa a descrivere in poche parole un libro così?? Impossibile dare un nome alla moltitudine di sentimenti che mi ha suscitato. Ho riso, ma tanto. Più che con un libro comico. Mi sono arrabbiata, ma tanto. Più che a leggere un quotidiano. Mi sono commossa, ma tanto. PIù che a guardare un film strappalacrime. Ho adorato lo stile di Benni, abile a strapparti una risata e abilissimo a farti comprendere, nell'istante successivo, che si tratta di riso amaro. Mi ha fatto pensare alla definizione scolastica"romanzo di formazione", e mi ha fatto anche un pò strano avere questa idea perchè ai tempi della scuola detestavo il dover imbrigliare in terminologie tecniche poesie e romanzi, figure retoriche e stili di scrittura. Però di fronte a Saltatempo non si può non pensare alla formazione. Incontriamo il protagonista che è un ragazzino della montagna, sognatore e genuino. Lo lasciamo che è un uomo pronto a prendersi le sue responsabilità di fronte alla so

Se tu sei bu'o... un lo dì!

Parliamone. Innanzitutto voglio dire che non ho niente contro gli omosessuali, e più in generale non me ne potrebbe fregare di meno di cosa succede fra le lenzuola della gente. Facendo eccezione per il Ranocchia se non ci sono io. Conosco persone omosessuali e ciò non mi fa nè caldo nè freddo. Ma mi fa venire le caldane tutto questo sbandieramento dell'omosessualità. Se per altre cose ammetto di avere pregiudizi, posso dire apertamente che gli omosessuali li considero persone proprio come me. Però io in tv tutti giorni a dire quanto sono etero non ci vado. Non vado col culo all'aria e il boa di struzzo all'etero-pride. Non mi sottopongo all'attenzione morbosa di curiosi che quotidianamente aspettano la notizia sul finoccchione di turno. Forse questi atteggiamenti derivano da anni, anzi secoli, di maltrattamenti e pregiudizi e fanno parte della voglia di rivalsa che si portano dietro storicamente. Però non mi sembra che la normalità tanto sospirata si possa ottener

Di professione cupido

Diciamo che gli eventi di questi ultimi 2 giorni mi potrebbero portare allo sconforto... MA... Oggi ho ricevuto una notizia davvero bella che non può non rendermi allegra! Durante le interviste fatte per la mia tesi (un anno fà, cazzarola se passa il tempo!) ho fatto conoscere due ragazzi (un maschio e una femmina, specifichiamo che coi tempi che corrono...anzi qui si aprirebbe un altro post che lascio ad un altro momento)... E insomma questi due si sono innamorati e la notizia è che presto si sposeranno! Io in tutto ciò ho capito quale sia il vero lavoro del mio destino! t