Ho conosciuto R. alle superiori: non era il classico studente modello, ma era molto intelligente. Sapete quelli di cui i prof dicono "è bravo ma potrebbe fare di più"?. Ecco, R. era così perché preso da altro. Magari non ti faceva l'analisi del testo della poesia a pagina 46 ma ti leggeva 3 romanzi extra scolastici in una settimana. Si è diplomato con il massimo dei voti e si è iscritto a una facoltà che ai tempi era emergente e "di moda" con la promessa di un lavoro sicuro dopo la laurea. Ha annusato che non sarebbe stato così molto presto e si è dato da fare perché "se magari si fosse laureato prima degli altri e si fosse specializzato con un master"... Alla fine da superspecializzato, ingannato da chi lo doveva formare per un futuro radioso, è finito a fare il commesso-magazziniere. Alle (poche) di classe l'ho visto cambiare tanto. Anche fisicamente, dallo stare sui libri e bersi birrini uno dietro l'altro a spostare chili e chili di merc
... Nata sotto il segno del piccione.