Quando mi hanno preso a Faenza,e quando ho visto il degrado della città, ho pensato all’istante che avrei trovato un monolocale a due lire, e che avrei realizzato il desiderio di vivere da sola,senza di nuovo passare per la tiritera di conoscere nuove coinquiline, adeguarmi alle loro abitudini, e tutto il resto. Invece poi sono incappata nella triste realtà che i faentini credono di stare a New York, e le case costano un botto . E vabbè. In questi due giorni ho però sperimentato cosa vuol dire abitare da sola, più o meno. Insomma i pro e i contro li ho sempre immaginati. Perché se abiti da sola suppongo che tu possa non aver voglia di lavare i piatti a pranzo e lasciarli un bel cumulo per la cena, che tu non debba ogni volta disinfettare bidet, wc e compagnia bella, che tu possa gestirti il tempo e lo spazio come vuoi senza dover portare rispetto a nessuno e senza correre il rischio che qualcuno lo manchi a te . In compenso… non avrai nessuno ad aiutarti se hai bisogno (se penso a...
... Nata sotto il segno del piccione.