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Sliding Doors

Sliding Doors l'ho visto diverse volte qualche anno fà. Ora è un pezzo che non passa in tv e non mi ricordo neanche più il finale.
Io adesso mi sento così, di fronte alle mie sliding doors, di fronte a mille scelte difficili, che mi pesano ognuna come un macigno che si stacca dalle Dolomiti. Un turbinio di domande affollano la mia testa dando fin troppo da fare al mio già debilitato neurone. Che fare? Come farlo? Che conseguenze avranno le mie azioni? Andranno bene le cose, oppure no? Sarò felice? Ora è l'ora di prendersi la mia felicità, ma come?
Avrei bisogno di 3 o 4 vite per non avere nessun rimpianto o rimorso. Però non credo alla rincarnazione e quindi nel dubbio mi devo sbrigare il tutto in questa. Odio queste sensazioni. Odio me stessa che per voler essere felice riesce puntualmente ad essere infelice. Mi faccio prendere dall'ansia dell'ansia e sto tutto il giorno accigliata. Questo e quello dopo ancora.
Chissà se mi ricordassi il finale di quel film, magari avrei un aiuto... Freudianamente parlando, non è un caso che me lo sia scordato. Sarà che niente può aiutarmi, la vita è mia così come saranno le mie scelte. Sì, ma quali?? Oddio ora ricomincio...

Commenti

  1. Amodomio, tranquilla. Il finale del film era che le due vite si ricongiungevano. Finiva uguale sia che lei prendeva il treno che se non lo prendeva. Quindi vivi la vita come vuoi, che tanto il tuo destino già c'è, poi come ci arrivi è poi uguale. Un abbraccio!

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  2. anch'io sono in questa fase, non so come aiutarti.. 0_0

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  3. concordo con lindoz...
    però mi sembra che la lei che rimaneva con il marito faceva una vita decisamente peggiore rispetto a quella che lo scopriva a letto con la tizia...

    insomma sarà che alla fine va sempre uguale, ma anche il mezzo ha la sua importanza!

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  4. Alla fine finisce che anche la scelta che sembrava negativa (restare col marito senza sapere che le faceva le corna) la porta verso la felicità, perchè comunque lei alla fine scopre il tradimento e lo lascia. Ognuna delle due scelte ha portato delle sofferenze (comunque ha scoperto il tradimento, solo lo ha fatto in tempi diversi), però alla fina hanno dato entrambe un lieto fine.
    Quindi tu non chiederti cosa perdi nel scegliere x invece di y, chiediti cosa di bello ti attende dalla scelta che fai. Se vivi ogni tua scelta con intensità, senza pensare a ciò che hai lasciato ma sfruttando bene qello che ti si offre, poi quando guarderai indietro non rimpiangerai nulla.
    Esempio stupido: sto finendo la laurea triennale e devo scegliere la specialistica. Ho fatto lettere, cosa che mi proietta insidacabilmente nel mondo dei disoccupati a vita, però non me ne pento assolutamente! Certo, avrei potuto scegliere, che so, giurisprudenza, ora avrei qualche posibilità di lavoro in più, ma mi sarei persa i tre anni meravigliosi che ho appena passato.
    Quindi tranquilla e scegli col cuore, che non sbagli mai!

    Un bacio, e scusa il commento un pò lungo

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  5. grazie a tutte, e benvenuta LaGina!
    concordo con tutte, ma come al solito in teoria sarei una fantastica persona sicura di sè... e in pratica che sò cazzi!

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  6. Sono d'accordo con lindoz, qualunque cosa decidiamo di fare nn cambiera l'esito di cio che ci gira intorno..

    Ahhhhhhhhhhhh, la canzone è famosissima, ed è di Tenco, magari sapessi io scrivere robe del genere :-O)))

    Baciniiiiiiiiiiiiii

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  7. Grazie del benvenuto!
    E comunque sei in buona compagnia, tra donne che pensano di essere sicure di se poi falliscono miseramente :D
    Ma non ti preoccupare, come direbbero le derelitte, scuoti i capelli e tutto il mondo cadrà ai tuoi piedi!

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  8. A me hai fatto venire in mente butterfly effect, a quale punto della mia vita tornerei per fare un cambiamento ma soprattutto sarei pronta ad accettare le ripercussioni di questo cambiamento sulla mia vita. C'è un punto della mia vita a cui vorrei tornare per cambiarlo ma avrei timore delle conseguenze.

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  9. @lagina: ho conosciuto troppo tardi le derelitte... ho tagliato i capelli quasi un anno fà e se scuoto non ottengo quell'effetto!
    @luce:io per i punti passati sto a posto, penso che ormai è andata così... è il futuro però che mi spaventa da matti!

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  10. Guarda, stai in bella compagnia: a me giusto ieri sera mi è venuto un attacco di panico pensando alle mie scelte future ...
    Come ben sa la mia collega di blog, continuo speranzosa ad aspettare l'intervento divino che mi dica in anticipo quali scelte fare :D

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  11. io credo che ormai mi affidero all'intervento di-vino... mi do all'alcol! ;) oh con il chiabotto attak vi siete meritate di diritto il posto nei miei preferiti!

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  12. Prendila più serenamente, ah già non credi nella reincarnazione, bè comunque sia, che la prendi di quà o di là il cammino è segnato- il finale non ci è noto per cui prendila serenamente.
    Ascolta il mantello e la spiga di Battiato!
    Ciao. Massimo.

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  13. Eh eh..grazie per il link!Io provo a scuotere i capelli anche se sono ormai caschettata e impossibilitata..diciamo che li scuoto mentalmente va là!
    La Gina si affida all'intervento divino o più spesso alle mie sfuriate deliranti, che di solito concepisco in momenti di-vini..cosa che accade mediamente una volta al giorno.
    In ogni caso, per mia esperienza le scelte condizionano la nostra vita ma quello che fa la differnza, molto spesso, è il caso..

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  14. Come ti capisco!!! Eppure sono certa che troverai la soluzione giusta. ;-)

    P.S. A me sliding doors non è piaciuto...la fanno sempre facile, nei film...

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