"Riflessioni" post primo maggio

E anche questo 1^ maggio è andato. E ne sono uscita indenne (in genere dopo l’ustione del 25 aprile arriva quella del 1^maggio) . Ma non perché mi sono fatta furba e sono andata al mare mettendomi la cremina protezione 1000… nooo… E’ che al mare non ci sono stata. Il tempo era così così e, invogliati dalla prospettiva di un panino con il lardo di colonnata mangiato un paio di anni fà, ci siamo spinti fino a Siena. Quella città secondo me è stupenda, anche più di Firenze. Lì insieme ai bellissimi monumenti ci sono il traffico, lo smog, il chiasso, i fiorentini… non me ne vogliano se qualche fiorentino passa dal mio blogghino. Però va detto che (e a conferma ho l’invasione di questi giorni) sono peggio delle cavallette quando vengono qui. Per carità, bello il turismo, ganza l’estate, però se si portassero dietro un po’ di educazione non sarebbe malvagio. Giusto quel pelo che dice alla testa di non buttare le carte per terra, o che non è proprio bello parcheggiare in terza fila perché il parcheggio più vicino a dove devo andare è perfino 10 metri più in là, o che è inutile strombazzare e agitarsi se c’è la fila, primo perché non si risolve nulla, secondo perché sei in vacanza, che fretta hai, e terzo perché sei tu con i tuoi simili a far la fila. No, giusto per puntualizzare.

Comunque… il panino è stato un po’ deludente, quello al salame di cinghiale no, ma quello al lardo… Ma non perché fosse scadente, anzi, era molto buono, solo che dopo aver assaggiato il lardo comprato a Gubbio da una amabile donnina (ormai ufficialmente nominata mia benefattrice personale) niente ha più sapore. La mia speranza è di poterci tornare per la corsa dei ceri il 15 maggio, più che altro per rifornirmi di lardo.
La girata invece è state bella, perchè oltre a Siena, abbiamo fatto tappa anche a San Galgano. C'ero stata da piccola e mi ricordavo veramente poco. La campagna intorno è meravigliosa ed è un dispiacere che eravamo di fretta e non abbiamo fatto nessuna sosta per fare qualche foto nei dintorni. Metto però qualche foto della giornata. Purtroppo non son venute come avrei voluto ma avevo la macchina fotografica quella più scacia e col sole nella digitale tocca fare un pò "a tasto" e non sempre ho mira.. e non dimentichiamoci del parkinson dimostrato qualche foto fà...

Tra le altre varie cose pensate e accadute in questi giorni:

• ho trovato il miglior metodo anti molestia sessuale. Ero in piscina, in corsia con un vecchio bavoso che quando ci incrociavamo cercava di toccarmi il culo. Un paio di volte ho evitato il contatto ma alla terza... c'è riuscito il malefico! Ma a rimetterci è stato lui, visto che avevo la tavoletta in mezzo alle gambe (si fa per degli esercizi per rinforzare braccia) e c'ha picchiato una manata assurda. Perciò balde giovanotte indifese, basta girare con delle tavolette da piscina tra le gambe ed il gioco è fatto! So che non c'è da scherzarci, ma dopo aver sentito quella battutona del bracciale antistupro men che riderci sù non saprei che fare... Mica per essere, però coi tempi di reazione delle forze dell'ordine (la colpa però non è solo loro) stiamo proprio a posto.
• ho definitivamente riposto la speranza di avere quell'affetto, quella comprensione e quell'ascolto che ci sono nelle famiglie normali. La mia speranza era mia mamma, ma dopo anni di sbagli da lei definiti a fin di bene ma che mi hanno portato solo sofferenza basta. Ho un ultimo lumicino di trovare un po' di tranquillità fuori dalla famiglia, per farmene una mia. Se si spengerà anche quello, allora sarà veramente ora di voltare pagina.
• ho saputo di aver superato il test d'inglese fatto qualche giorno fà. O almeno così ho dedotto visto che il mio nome non figura tra i non idonei. Bel risultato, frutto della collaborazione tra 6 persone, tutte ridotti ad aver studiato la mattina stessa del test. A momenti mi pareva di essere la messa meglio... figuriamoci! Comunque nel mio curriculum potrò inserire "Conoscenza di inglese a livello B2"... sèèèèè come no!
• ho deciso di combattere la mia timidezza e titubanza adottando la filosofia di vita usata da alcune coppie "felici" che ho intorno. Ovvero sfruttare lo sfruttabile. Sono andata un attimo in crisi quando F. mi ha detto che dovrò andare a una cena coi suoi nuovo colleghi e rispettive consorti. Un pò perchè la mia innata timidezza mi impedisce di legare con persone con cui non ho (per fortuna!)veramente nulla con cui spartire, un pò perchè sarà un'occasione piena di simpaticoni, un pò perchè le persone che circondano il mio ragazzo in molte occasioni si sono dimostrate delle emerite merdacce e... prevenuta no, ma con le chiappe strette sì... Però ieri è successo qualcosa... Ecco il nostro dialogo: F: quando torni da Cesena facciamo la cena. Io: Ma c'è la fame nel mondo.. F:Dai! Io: Ma se non vengo che gli fa... Lo sai che mi sento a disagio. F: Ma daaaai, c'è la tipa che è tranquilla, la tizia che è alla mano, non essere prevenuta.. Io: Sì ma poi te non mi consideri per tutta la sera come è successo altre volte! F: Ma perchè mi lascio prendere dai discorsi Io: Vedi allora di non farti prendere, sennò prendo io e me ne vado (quando discuto sono sempre mooolto pacifica!). F: Va beeene (che significa Ma anche no), e comunque è tutto pagato! Io: Cioè? F: Sì, ci siamo lasciati un tot per questa cena dal guadagno degli impianti. Io:Ah, anche il vino? F:Sì. IO:Sono già lì.