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La via più semplice

Scrivo poco ma rifletto molto ultimamente. Il tempo mi sembra sempre meno, alle volte (sempre più spesso ahime!) non riesco neanche ad accendere il computer. E meno male che lavoro part time!
Ultimamente son succese delle cose che hanno scaturito in me questo pensiero.
Santa Stronza ha scelto, almeno apparentemente, una via semplice. La più semplice. Ha acclamato la Vocazione e si è fatta parte di un movimento che le trova casa e lavoro. Però poi può fare ciò che vuole, professare il credo dell'irrispettosità, della cattiveria, del razzismo, dell'omofobia. 
Poi approfondisci e capisci che è una persona sola. I suoi "amici" le voltano le spalle, perchè non sono amici, ma persone di comodo. Comodo reciproco, ma non puoi aspettarti che ti vogliano bene. Che ti difendano. In fondo sono solo interessi no?
Isteria, un'altra collega che non ho ancora presentato, dice che le fa anche un pò pena.
A me no, in fin dei conti è lei che ha scelto quella vita e lei, sempre lei, che sceglie di restarci perchè ci vede un guadagno maggiore rispetto alla perdita.
Che ci resti dunque. 
Io preferisco avere una spalla di un amico su cui piangere perchè non trovo lavoro, piuttosto che un lavoro ma nessuno che mi sopporta.
Ma sono d'accordo con la mia amica di infanzia che dice "ci vogliono anche certe persone di merda al mondo, per far capire quanto valore hanno le altre".

Commenti

  1. la tua amica d'infanzia è una gran filosofa!

    ps. ho un compito per te se ti fa piacere, passa da me!

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