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Vedo gente, faccio cose.

Ultimamente non ho scritto moltissimo. Devo dire che da fine ottobre ho iniziato a riempire i miei spazi senza lasciarmi andare annoiata accasciata su una sedia. L'ultimo week end di ottobre è v
enuta a trovarmi mia mamma e siamo andate per un giro di sagre romagnole, facendo un tour di force con il treno ma (ri)acquistando una relazione sana che forse mai ci aveva coinvolte. Mi piace portarla a spasso, perchè quando era più giovane non stava praticamente mai bene di salute, e non si è potuta godere per niente la vita. Adesso invece può, e sono contenta di farle provare delle novità e vedere posti mai visitati.
Poi sono scesa a casa io, ho partecipato a quella famosa selezione che ho mollato a metà quando ho visto che si trattava di una buffonata. Saggia dice che forse non ero abbastanza motivata, io penso che la motivazione l'ho persa in mezzo a tutte quelle curve che ho fatto per trovare il posto dove si svolgeva il colloquio. 
E sono tornata a Vecchiolandia con una novità: adesso ho una macchina tutta mia. Oltretutto affettivamente rilevante perchè è stata la macchina della Collega. E supersuper usata ma funziona, ed è quello l'importante. 
Questo mi ha permesso di essere un pò più indipendente come orari, un pò meno stanca e stressata e più libera di impiegare il tempo in modo più proficuo. Ho iniziato un corso sulle dipendenze, che arricchirà me e il curriculum, e ho iniziato ad uscire sempre più frequentemente con Amicollega e Saggia, nonchè mi sono passata un paio di pomeriggi in compagnia delle ragazze che ho conosciuto a TLA. 
Riempo piacevolmente i miei spazi. Così mi accorgo di meno del dolore che provo quando penso alla voglia che ho di tornarmene a casa.

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