(il vero Hachiko)
Allora, punto numero uno. Mi sono rotta le scatole che io parto per ridere e mi ritrovo puntualmente a piangere. L'altra volta era successo con Funny People, ovvero che essendo piena la sala dovemmo ripiegare per Up. Che mi ha visto con i lucciconi agli occhi fin dai primi 10 minuti.
Stavolta, adesso ve lo dico. Comunque posso affermare con certezza di odiare le multisale, perchè nei miei cinemini di paese non mi è mai successo.
Punto numero due, sono proprio invecchiata! Prima non mi commuovevo mai, forse a qualche film proprio proprio tragico, un pochino di malloppo in gola ci poteva stare che mi venisse. Ora non solo i film mi fanno versare copiose lacrime, ma anche i libri, e pure in luoghi pubblici!!! L'età fa brutti scherzi.
Insomma, stavolta s'era partiti per andare a vedere Sherlock Holmes, anche se la sottoscritta era certissima che non avrebbe molto gradito, in quanto estimatrice del personaggio. Dal trailer si capisce infatti che è un film molto d'azione, mentre il personaggio di Conan Doyle è un uomo di pensiero, non d'azione!!! In realtà io volevo vedere Natale a Beverly Hills. Sì, lo so, lo so che è un film stupido, però è quel genere di film che ti permette di spengere tutti i neuroni, tranne quello più idiota, poi ti fa sganasciare (ora, sganasciare è anche una parola grossa) per un pò e infine quando esci dal cinema e riattivi gli altri neuroni ti chiedi dove hai passato l'ultima ora e mezzo, tanto ti ha lasciato emotivamente e cognitivamente.
In poche parole comunque entrambe le sale erano piene, gli altri film mi facevan cagare e alla fine abbiamo ripiegato su Hachiko. Era l'ultimo dei film che avrei voluto vedere perchè il protagonista è un cane e perchè già conoscevo la trama (e perchè sapevo che è una storia vera).
Con questi presupposti ho iniziato a vederlo con la sensazione di "avello in culo prima di pigliaccelo". E infatti le prime lacrime le ho versate quando il tenerissimo cucciolo di Hachiko trova Richard Gere e lo sceglie come suo padrone. Il resto è stato tutto un peggiorando. Lacrime per l'amore che univa il cane e il padrone e che ogni giorno cresceva sempre di più, lacrime per la morte di Richard Gere, lacrime per l'impossibilità di rassegnarsi di Hachi, lacrime per ogni giorno che quella dolce bestiola ha atteso invano il ritorno del suo padrone, lacrime (un oceano di lacrime) quando finalmente cane e padrone si sono ritrovati dopo che il primo aveva aspettato il secondo ogni giorno alla stessa ora davanti alla stazione dove usava aspettarlo.
La cosa più straziante forse è la consapevolezza che si tratta di una storia realmente accaduta, e con ciò poter toccar con mano che spesso e volentieri la fedeltà, la lealtà, l'AMORE, possono darceli allo stato puro solo gli animali, perchè gli uomini non ne sono capaci.
Se lo consiglio??? Sì, è pur sempre un bel film e una storia meravigliosa anche se sono quasi certa che non vorrò più rivederlo, fa troppo male. Però consiglio anche vivamente di andarci con una scorta gigante di kleenex. E se mai decidete di scriverci un post, ecco, un paio di fazzolettini accanto possono esservi di nuovo utili.
Allora, punto numero uno. Mi sono rotta le scatole che io parto per ridere e mi ritrovo puntualmente a piangere. L'altra volta era successo con Funny People, ovvero che essendo piena la sala dovemmo ripiegare per Up. Che mi ha visto con i lucciconi agli occhi fin dai primi 10 minuti.
Stavolta, adesso ve lo dico. Comunque posso affermare con certezza di odiare le multisale, perchè nei miei cinemini di paese non mi è mai successo.
Punto numero due, sono proprio invecchiata! Prima non mi commuovevo mai, forse a qualche film proprio proprio tragico, un pochino di malloppo in gola ci poteva stare che mi venisse. Ora non solo i film mi fanno versare copiose lacrime, ma anche i libri, e pure in luoghi pubblici!!! L'età fa brutti scherzi.
Insomma, stavolta s'era partiti per andare a vedere Sherlock Holmes, anche se la sottoscritta era certissima che non avrebbe molto gradito, in quanto estimatrice del personaggio. Dal trailer si capisce infatti che è un film molto d'azione, mentre il personaggio di Conan Doyle è un uomo di pensiero, non d'azione!!! In realtà io volevo vedere Natale a Beverly Hills. Sì, lo so, lo so che è un film stupido, però è quel genere di film che ti permette di spengere tutti i neuroni, tranne quello più idiota, poi ti fa sganasciare (ora, sganasciare è anche una parola grossa) per un pò e infine quando esci dal cinema e riattivi gli altri neuroni ti chiedi dove hai passato l'ultima ora e mezzo, tanto ti ha lasciato emotivamente e cognitivamente.
In poche parole comunque entrambe le sale erano piene, gli altri film mi facevan cagare e alla fine abbiamo ripiegato su Hachiko. Era l'ultimo dei film che avrei voluto vedere perchè il protagonista è un cane e perchè già conoscevo la trama (e perchè sapevo che è una storia vera).
Con questi presupposti ho iniziato a vederlo con la sensazione di "avello in culo prima di pigliaccelo". E infatti le prime lacrime le ho versate quando il tenerissimo cucciolo di Hachiko trova Richard Gere e lo sceglie come suo padrone. Il resto è stato tutto un peggiorando. Lacrime per l'amore che univa il cane e il padrone e che ogni giorno cresceva sempre di più, lacrime per la morte di Richard Gere, lacrime per l'impossibilità di rassegnarsi di Hachi, lacrime per ogni giorno che quella dolce bestiola ha atteso invano il ritorno del suo padrone, lacrime (un oceano di lacrime) quando finalmente cane e padrone si sono ritrovati dopo che il primo aveva aspettato il secondo ogni giorno alla stessa ora davanti alla stazione dove usava aspettarlo.
La cosa più straziante forse è la consapevolezza che si tratta di una storia realmente accaduta, e con ciò poter toccar con mano che spesso e volentieri la fedeltà, la lealtà, l'AMORE, possono darceli allo stato puro solo gli animali, perchè gli uomini non ne sono capaci.
Se lo consiglio??? Sì, è pur sempre un bel film e una storia meravigliosa anche se sono quasi certa che non vorrò più rivederlo, fa troppo male. Però consiglio anche vivamente di andarci con una scorta gigante di kleenex. E se mai decidete di scriverci un post, ecco, un paio di fazzolettini accanto possono esservi di nuovo utili.
Irene io ho visto il film, non sai quanto ho pianto...quanto ho pianto............mammamia.
RispondiElimina#9 Lunga
RispondiElimina@grissino: sì la fuga!
07 gennaio 2010 19:47
#8 Grissino
Ah ecco, allora abbiamo avuto la stessa reazione!
07 gennaio 2010 16:06
#7 Mirko
Sai quante lacrime verserà Serena con questo film? Aiuto!! Beh, però i film con gli animali, soprattutto con i cani, sono sempre bellissimi.
06 gennaio 2010 10:37
#6 Lunga
@grissino: io di io&maley ho letto il libro a ridosso della morte di lucky perchè non sospettavo minimamente come andava a finire... e infatti quando ho iniziato a capire come sarebbe andata la storia... ho chiuso il libro e l'ho portato a corsa in biblioteca!
@federica: te che piangi con nulla... portati una confezione ultramaxi!
@serena: in realtà questo più che la mlorte del cane si piange per la storia in sè... tu pensa: un cane che aspetta ogni giorno per 10 anni il padrone morto... è veramente straziante!!!
@mina: il film è veramente bellissimo, fatto proprio per commuivere... però merita secondo me. fammi sapere poi!
05 gennaio 2010 16:56
#5 mina
Io ero indecisa su questo film o su l' ultimo di Verdone " Io, loro e Lara" cmq deve essere un bel film, quindi misà che mi li vedrò tutti e due! Cmq Natale a Beverly Hills era divertente ma neanche troppo!! ma per i neuroni in vacanza è una mano santa!
05 gennaio 2010 16:31
#4 Serena
Ecco, lo sapevo io! Volevo vederlo ma se mi dici così...io non riesco a non piangere con queste storie qui...mi ricordano troppo Briciola! Mi è già bastato IO&MARLEY Vediamo cosa decido di fare...ti terrò aggiornata...mmmm...
05 gennaio 2010 13:44
#3 federica
hachiko mi aspetta domani o domenica... cane e richard direi che sono l'accoppiata perfetta!
04 gennaio 2010 20:32
#2 Grissino
P.S.: Me lo hanno appioppato i miei per la sera di capodanno, sai che bello! Se vedevo Terminator o Rambo che uccidevano a piú non posso era una cosa piú allegra!!
04 gennaio 2010 20:32
#1 Grissino
Con questi presupposti ho iniziato a vederlo con la sensazione di "avello in culo prima di pigliaccelo".
***
Sapessi io con "Io e Marley"!!!
Praticamente a 3/4 del film me ne sono andato a letto coi tappi nelle orecchie per non vedere/sentire il finale che giá immaginavo...
io non l'ho visto.. ma mia nonna dice che merita: "gran bel'om [gran bell'uomo] il riciard!" :)
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