Crescere

Negli ultimi mesi ho pensato tante volte al mio 27esimo compleanno come una sorta di giorno da ricordare. Il primo compleanno, dopo secoli, che non sarebbe stato rovinato a causa dello studio. Se mi guardo indietro a faccio due conti  mi accorgo di essere stata interrogata, compitata ed esaminata più volte il 12 gennaio che tutto il resto dei giorni dell'anno!
Le premesse di oggi invece lasciano presagire un compleanno ben peggiore di quelli trascorsi diciamo negli ultimi... uhm...  21 anni!
Mi sono infatti arrivati dei ragali precompleanno deciamente poco piacevoli.
Il primo me lo sono fatto da sola. Stanotte ho dormito poco e male. Erano mesi e mesi che non mi capitava. Mi sono alzata stamattina e mi sono detta: ok, visto che sei tanto brava a dirlo agli altri, muovi il cervello e cerca di trovare la causa del tuo malessere! Mugina che ti rimugina, in una precisa stanza della casa, nell'intento di svolgere una precisa azione (non per niente da molti la suddetta stanza viene denominata pensatorio), sono giunta alla conclusione. Ho totalmente perso la motivazione che mi ha portato ad entusiasmarmi tanto in questi mesi passati per il mio tirocinio, nonchè la volontà di alzarmi ogni mattina dal letto per andare a far qualcosa che non ho più voglia di fare.
Mi spiego. Il centro ultimamente sta attraversando un periodo un pò incasinato, per una luuunga serie di motivi. L'equilibrio che ho trovato all'inizio e nel quale mi sono inserita io era solamente un equilibrio precario, anzi, mi viene da dire un equilibrio apparente. La fortuna è sata che questa stabilità è andata all'aria quando già sapevo camminare abbastanza con le mie gambe. Non mi creava più difficoltà stare in mezzo alle pazienti senza un appoggio altrui, sapevo come muovermi in certe situazioni e in certi posti. Il che mi ha permesso di sopravvivere anche senza la guida della tutor, sempre ultraimpegnata. Il fatto è che questa situazione alla lunga è diventata la causa della mia demotivazione. Io lì adesso sento di aver dato come tirocinante. Non c'è più qualcosa (o qualcuno) che mi dia uno stimolo nuovo ogni giorno, non dico che sia diventato routine, ma che non sia più un posto che mi può insegnare qualcosa di nuovo, che mi possa aiutare a CRESCERE professionalmente.
Le situazioni come quelle dell'altro giorno sono cose che mi cerco io, cerco il più possibile di trarre degl insegnamenti o delle esperienze da momenti e vissuti che cerco di farmi capitare. Altrimenti potrei considerare quel posto, parlando da tirocinante, una terra ormai già spremuta e diventata arida.Chiamatemi venale, ma quello che  mi salta più all'occhio è che ora come ora non sto "tirocinando", bensì lavorando gratis, cavandoli dagli impicci più e più volte con la mia presenza e il mio lavoro.
E sentite come sono stata ripagata.
Premessa: come ho già scritto ho da subito nutrito una profonda stima verso la mia tutor, professionalmene ed umanamente. Diciamo che ho passato una fase di idealizzazione molto forte, e di fiducia profonda. Il fatto che si complimentasse spesso con me e che mi trovasse sempre nuove cose da imparare mi dava ogni momento un incentivo in più. Ho iniziato a ridimensionare questo "innamoramento" in seguito ad alcuni fatti (chi vuol sapere chieda in separata sede ) e alla fine è stato giusto così. Diciamo che l'euforia ha lasciato il posto al normale sentire. Stamani però è successo qualcosa che ha minato profondamente questo rapporto e che mi da profondamente DELUSA. Ho scoperto, assolutamente per caso, che da oggi (ma visto che non c'era penso da domani) ci sarà una nuova tirocinante in struttura. Beh grazie di avermelo detto . Il bello è che non l'ho saputo dalla tutor, e lei quando mi ha visto ha continuato a far finta di niente. Non credo proprio che si sia dimenticata di dirmelo. Ci sono rimasta male per un sacco di motivi, primo tra tutto la correttezza che si dovrebbe istaurare in certi rapporti più o meno lavorativi. Inutile sentirsi dire che sei diventata il braccio destro se poi non mi si avvisa di una cosa così fondamentale, che sicuramente non è stata una cosa improvvisata domenica, no??
Sono in attesa di vederla, 'sta tipa, col culo che ho sarà una lecchina antipatica come le merde, quando le pesti e hai la suola col carrarmato. Di certo però dal momento che ci sarà lei io non sarò più l'ultima degli ultimi e il che mi fa tanto piacere! Anche io avrò un tappetino da usare a piacimento se solo scassa le palle!
E dulcis in fundo... Il Ranocchia (così verrà chiamato d'ora in poi la mia metà, per la privacy , tanto chi sa sa perchè mi fido, ma chi arriva per caso...il Ranocchia perchè... non ve lo dico ) andrà una settimana in Puglia. Pare per lavoro. Senza di me of course.

Mi posso far girare i coglioni!?!? Sì, vero???????????

Beh visto che ormai è passata la mezzanotte... Che dire...


HAPPY BIRTHDAY TO ME