Ieri FINALMENTE è andato in onda il film tv "La vita rubata", di cui avevo già parlato qui a proposito della sospensione. Il film trattava il tema scottante della mafia, dell'assassinio di una diciassettenne con l'unica colpa di aver voluto lavorare e aver scoperto qualcosa che non doveva scoprire. Un film su un assassinio ancora impunito dopo 23 anni (perchè il processo non si ancora concluso e non è detto che alla fine li arrestino veramente). Su una famiglia distrutta della morte doppia di una figlia, una volta perchè brutalmente uccisa, un'altra perchè si è detto di tutto questa ragazza, infangando la realtà dei fatti. Sul coraggio del fratello carabiniere che ha lottato fino in fondo per far emergere una verità scomoda e assurda.
Beppe Fiorello è stato come al solito magnifico (ma che gli davan da mangiare a quei due!?). Alla faccia di chi diceva fosse solo un raccomandato. E' diventato un attore bravissimo, forse anche grazie alle meravigliose parti che ha interpretato in questi anni. Ho visto tutto quello che ha fatto in tv, mentre di lavori cinematografici conosco solo "C'era un cinese in coma"... Di cui ricordo molto volentieri il suo strepteas!
La prossima settimana andrà in onda "Il coraggio di Angela", la storia, anche questa vera, di una donna che si è ribellata al raket, interpretata da Lunetta Savino, la Cettina di un "Un medico in famiglia" ma anche colei che ha interpretato l'intensissimo ruolo della madre di Fulvio Frisone(fisico affetto da tetraplegia spastica se non mi sbaglio) ne "Il figlio della luna".
Vengono proposte quindi storie intense, che sono tremende proprio perchè vere, portando però l'attenzione sui personaggi positivi di quell'assurda realtà. Per esempio io non avevo apprezzato il fatto di fare fiction sui mafiosi tipo "il capo dei capi", e mi ero rifiutata di guardarle, magari pure di buona qualità ma è il principio che non mi piaceva. Invece trovo sia giusto portare l'attenzione su chi ha provato a fare qualcosa per migliorare la situazione, si chi ha reagito, su chi non ha abbassato la testa.
Credo che non sempre si possa dire tv spazzatura!
"Il figlio della Luna" è bellissimo, mentre di Beppe Fiorello ricordo con piacere il suo Salvo D'Aquisto nonchè "Il bambino sull'acqua".
RispondiEliminaCiao!
e che dire di L'uomo sbagliato, Il grande Torino, Giuseppe Moscati o Joe Petrosino... Praticamente tutti!
RispondiEliminaBravo Beppe, uno degli attori italiani degni di questo nome.
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