Psicominchiate

Non so se s'è già capito, ma io ho molto a cuore la causa degli psicologi. Sarà perchè lo sono per metà e spero presto lo diventerò per intero. Sarà che un giorno vorrei lavorare ed essere presa sul serio. Perchè io prendo sul serio le altre professioni, dal verduraio, al muratore, al direttore di banca... Alcune categorie mi stanno sulle balle, tipo i dentisti o i dottori, ma comunque li prendo sul serio. Tutti, tranne dietologi e nutrizionisti. Ecco, loro no, ma ho svariate prove per dirlo, tipo il fatto di una tizia molto in carne, a cui il dietologo aveva prescritto un bombolone al giorno. Ma comunque.
Il fatto è che negli "immaginati popolari" lo psicologo o è un parolaio o uno da cui vai se sei pazzo furioso, più dell'Orlando.
E quegli elementini (sicuramente superpagati) che vanno in tv a sparar minchiate non aiutano certo la fama della categoria.
Vi dico l'ultima che ho notato. Ogni settimana compro un giornale per aumentare il mio livello culturale, che so, "tv sorrisi e canzoni", "telepiù"... 'sta roba qui insomma. Ieri non c'era nulla che mi ispirasse nei miei soliti giornaletti e ho comprato uno che avevo spesso di comprare perchè il contenuto fa cascare veramente le palle. Però in copertina c'era scritto che anticipavano le fiction dell'autunno e non ho saputo resistere. Anzi, a proposito, in autunno torna Coliandro con ben sei puntate. Già sbavo al sol pensiero.
Comunque... In questa rivista c'è la rubrica di uno dei due tizi superpagati di cui sopra. Lascio a voi indoviare chi è. Chi lo sa non suggeriesca.
Altre volte che avevo preso quel giornale avevo notato, con sdegno, che sembravano risposte di "Cioè", senza offesa per la redazione di "Cioè". Ieri leggo la lettera di una tipa di 17 anni che dichiara di farsi dei tagli e di non riuscire a smettere. E che sua madre, la simpaticona, la rimprvoera perchè la figlia ha una taglia 44, mentre lei ha una 42. Così ha pure problemi alimentari. E il superpagato le ha consigliato di "uscire dall'incubo di casa sua", di studiare all'università. Credo intendendo di andarsene fuori sede e farsi una vita distaccata dalla madre. E perchè non allungare la sua verdura bollita e scondita con un pò di cianuro!? O un'insalatina, scondita sempre, di cicuta?! Mi sembra la soluzione più duratura per levarsi mammà dalle scatole, anzi direi la soluzione definitiva.
Ma come fai ad affrontare un problema così grave in un mezzo trafiletto di giornale!? Tu che ti professi psicoterapeuta, lo dovresti sapere. Non me lo so spiegare (come Tiziano Ferro).
Io spero che quelle lettere (è questa la mia unica speranza) siano scritte da lui stesso per fare un pò di scena, diciamo che spero che se la canti e se la suoni, così non fa danno a nessuno.
Perchè se davvero dietro a quelle parole disperate c'è davvero una ragazza con tutta quella sofferenza spero che si accorga che ha bisogno di aiuto, ma di uno che glielo sa dare sul serio, non dalle pagine di un giornale che davvero ora non comprerò più.