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Meme per pensare ad altro

Stasera voglio pensare ad altro. Ad altro rispetto all'esame che dovrò dare domani che mi fa chiudere la gola e annebbiare il cervello al solo pensiero. Ad altro rispetto agli Europei che mi hanno portato in casa alla vigilia di cotanto esame una folla di tifose, alcune pressochè innocue, altre un pò meno. Tipo accanto alla mia stanza c'è Isteria con la sua degna amichetta che non fanno che urlare "fallo" "fallo". Ora, io non credo che in mezzo tempo di partita si possano fare così tanti falli. Mi viene il sospetto che, visto i tipi, non guardino proprio la partita.
Certo che comunque Toni è proprio un gran belvedere, forse la partita la guardo lo stesso, anche se non ho voglia.
Però come ho detto, voglio pensare ad altro, così ho deciso di fare il meme di Luce.
Ecco i 7 momenti che hanno segnato la mia vita.
  1. la bocciatura alla prova finale (leggi laurea triennale). Perchè a Firenze, a psicologia, si può non aver mai bocciato nemmeno un esame, essere in pari coi tempi, ed essere bocciati alla laurea. I dettagli in un altro post. Credevo che fosse stata una delle cose più brutte che mi potevano succedere (avevo già pianificato il futuro e ho dovuto cambiare tutto...) e invece mi ha portato qua a Cesena, a conoscere nuove persone, ad imparare qualcosa finalmente, a crescere e maturare, a trovare una nuova stabilità, perchè là non si poteva andare avanti.
  2. l'agosto 2003, quando ho conosciuto un certo Fabrizio e mi ci sono messa insieme. Non è stato un colpo di fulmine, non un amour fou, ma un piccolo germoglio che sta diventando, tempesta dopo tempesta, un grande albero rigoglioso e robusto.
  3. il quinto anno di liceo. Denso di emozioni belle e brutte. Credo di aver concentrato tutta la mia adolescenza in quell'anno. Concluso con un bel 100!
  4. la morte di mio zio, fratello del mio babbo. Ero alle medie e non troppo tempo prima era morto pure mio nonno (da parte di mamma però). E' stata una cosa improvvisa, un incidente. Ma è stato strano il contesto. Abbiamo sentito quelle sirene e abbiamo detto "Mamma mia dev'essere successo qualcosa di grosso...", cosa che non era mai successa. E dopo poche ore ci hanno chiamato per avvisarci. E poi era un uomo solo, strano, e mi è dispiaciuto non aver fatto nulla per "aiutarlo". Chissà se anche questo mi ha avvicinato alla psicologia...
  5. Il giorno che mi hanno comunicato (ero in quarta o quinta liceo) di aver vinto un concorso fotografico organizzato dai Carabinieri. Non tanto per la vittoria in sè, ma perchè mia mamma, come sempre, mi aveva scoraggiato "Ti pare, ora perchè hai vinto il tema alle medie... mica le puoi vincere solo te! Poi ci rimani male sai...". Ho capito che ce la posso fare anche senza appoggi. Anche se a volte ne sento tanto il bisogno...
  6. la vacanza a Londra a fine liceo. Quando finalmente mi sono sentita grande.
  7. l'anno scorso (non mi ricordo il periodo) quando ho lasciato Fabrizio per tipo 6 ore, ore che tra l'altro abbiamo passato insieme in modo, diciamo così, forzato. Alla fine però mi sono resa conto di non poter fare a meno di questa persona accanto. E' stato il momento più buio. Ogni tanto, nei momenti di sconforto ci penso, per darmi coraggio.
Anche io come Luce lo passo a chi lo vuole fare.
Intanto l'Italia sta perdendo 3 a 0. L'importante è partire bene, poi il resto viene da sè.

Commenti

  1. no, non siamo la stessa persona, ma siamo cresciute insieme perché più che amiche siamo parenti... abbiamo soltanto 4 mesi di differenze... quindi l'età e le esperienze comuni ci avvicinano molto ma il percorso della vita si è profondamente diviso... lei è ancora presa dalle feste... vuole divertirsi...io invece ho un marito che è terrorizzato che qualcuno dei suoi amichetti possa adocchiare ed insidiare anche me...
    per farlo stare tranquillo devo inventarmi di tutto.... sono presa perché a lei ci tengo...però non siamo la stessa cosa e dico per fortuna perché testa fresca non è per nientei il mio tipo.... uno come quello mi può toccare solo nei suoi sogni....
    io sto con Kevin Costner... che me ne faccio di un pallone gonfiato?!?!

    per lo sport non do pareri... non lo seguo e fortunatamente nemmeno mio marito (siamo anime gemelle???)
    ciao e buona serata, anzi buona notte... volo a riposare le stanchissime membra...bye

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  2. Mmmmh, partita notevole ...
    Io e la Pina ci abbiamo pure scritto un post, da ridere, per non piangere ... (pubblicità occulta :D)

    Tornando a te ... Ca come diamine è possibile che ti abbiano bocciata alla laurea?!? Triennale poi!! Ora mi agito, visto che la tesi la devo dare a settembre ...

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  3. non ci entra nulla con il tuo post ma lucky è stupendo
    altra cosa lo sai che dalle cose cose negative nasce sempre qualcosa di buono (mi riferisco al tuo punto 1)
    io ero in crisi al liceo perchè nessuna delle mie amiche faceva giuris a fire invece poi ho avuto l opportunità di stare con te in casa e a me hai aiutato molto
    in certi momenti mi ricordo che una volta ero molto giu e come psicologa gia funzionavi alla grande
    un bacio
    NINA

    RispondiElimina
  4. peccato per l'italia... ma quanto bel vedere!! Tra Tony, Cannvaro, Del Piero e puren Donadoni è stata una serata ben spesa!

    mi prendo il meme, mi piace come idea... ora ci penserò su e tra qualche giorno lo farò!

    RispondiElimina
  5. Ecco, quella nella fotografia, è la condizione naturale del sig. Toni, anche perchè rende di più in versione "sirenetto" che abbigliato in maglietta azzurra e calzoncini corti...
    Ciao. Massimo.

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