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I cani di Pavlov

A Firenze non so in quanti esami ci hanno fatto studiare l'esperimento dei cani di Pavlon e quello sui topi di Skinner, sul condizionamento.
In particolare, a quei poveri cagnetti prima davano da mangiare, notando che la loro salivazione aumentava (in parole povere: sbavavano). Poi si sono messi a suonare un campanello e poi a dargli la pappa. Alla fine al solo suono della campanella i cani si mettevano a sbavare.

Anche io sono come i cani di Pavlov. Mi è stato detto che sono prevenuta, che non dovrei esserlo.
Ma io sento la campanella. E sbavo.

Commenti

  1. sono un illuminista, arrivato soltanto 300 anni in ritardo. sono sempre stato dalla parte della ragione dell'uomo. questa volta sto coi cani.

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  2. Anche io... specialmente col mangiare. ARGH!!

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  3. io li ho sentiti nominare dalla prima alla quinta liceo... e son arrivata alla conclusione che io salivo molto di più rispetto a loro ma soprattutto conn molti più stimoli!

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  4. L' etichetta parla di masturbazioni cerebrali e quasi quasi ci credo, se non fosse, però, che quel che si intuisce, dimostra punto per punto che empiricamente è proprio così.
    Io, infatti, in macchina metto un disco di Ruggeri e mi sento a casa, eppure non suona come una campanella.
    Ciao. Massimo.

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  5. Does the name Pavlov ring you a bell? Ahah
    A firenze son fissati con Pavlov hai ragione! Ho fatto introduzione alla psicologia questo primo anno e Pavlov e i disgraziati topolini di Skinner sono le uniche cose che mi ricordo eheh

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  6. Anche io per certi aspetti sono come i cani di Pavlov e questo non mi piace perchè le aspettative ingannano.

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  7. Prevenire è meglio che curare diceva una pubblicità..e forse non è sbagliato..

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