Passa ai contenuti principali

Soluzioni

Sabato sono andata al nuovo centro commerciale di Forlì, che ho scoperto essere brutto già dal nome: Punta di Ferro.
Francamente sono rimasta molto delusa, era stato presentato come un Le Befane un pochino più piccolo ma secondo me non c'è proprio paragone. Quello che mi ha colpito più di tutto è la mancanza di varietà tra i negozi. Sono tutti molto simili nel genere e nel prezzo.
In più la mia amarezza viene anche dal fatto che c'ero andata con un preciso intento. Trovare pantaloni e scarpe estive.
Per le scarpe temo di dover riporre le speranze. Quelle di "tela" si trovano solo della Converse, e ho sperimentato sui miei poveri piedi che non valgono molto, nonostante il prezzo. Mi sbucciano le dita e per di più si sono scollate e rovinate quasi subito. Mi toccherà adeguarmi alla moda e girare con gli stivaloni texani anche d'agosto.
Anche la ricerca dei pantaloni non ha dato i frutti sperati. A me non piacciono i pantaloni che vanno adesso, quelli tutti stretti fino alla caviglia. E poi non ci entro, mi strizzano troppo le cosce, per infilarcele dentro mi sembra di dover insaccare una salsiccia e per uscirne temo sempre di dover chiamare un chirurgo. In un negozio però mi sono innamorata di un paio di pantaloni a zampa di elefante, che adoro e che non vedo l'ora tornino di moda. Ebbene, non entravo neanche lì. E poi la vita era talmente bassa che si rischiava nell'abbassarsi di essere scambiati per una rastrelliera da biciclette. 

Modelli un pò più larghi se ne trovano tra le taglie "comode", soltanto che non sono abbastanza in carne per farmeli andare bene.

Quindi ho deciso... Mangerò fino ad entrare in quelle taglie là.

Ho già iniziato la cura domenica, alla sagra del Salame e dei Salumi Stagionati di Brisighella. 
Devo dire che questa dieta non mi peserà per niente!

Commenti

  1. Anch'io fatico a trovare abiti che mi stiano bene ultimamente... ho optato per i vestitini però.

    Un bacione

    RispondiElimina
  2. La tua dieta è davvero interessante! :)
    Io le scarpe estive fortunatamente le ho già trovate, ho invece un grosso problema con i pantaloni ultimamente.

    RispondiElimina
  3. Anch'io sono alla ricerca di jeans e scarpe.
    E anch'io i jeans non li voglio stretti in fondo e non voglio le converse.

    Però non c'è altro in giro!

    RispondiElimina
  4. io sono alla ricerca di pantaloni blu estivi...ma non essendo secchissima...un pò cicciosetta...ahahah vediamo di trovare qualcosa di caruzzo...

    RispondiElimina
  5. @kylie: i vestitini mi piacciono, però sono per la comodità nel vestiario di tutti i giorni...quindi assolutamente pantaloni!
    @elisa: dai sai a metà lavoro! ;)
    @chiara: per fortuna che c'è qualche altra "aliena" che la pensa come me!
    @laura: le taglie medie non esistono... quindi anche tu armati di pazienza!

    RispondiElimina
  6. Io odio quando vanno di moda cose che non mi piacciono, trovare un vestito diventa unì'impresa impossibile!! Anche a me i pantaloni stretti fino in fondo non piacciono, ma non ho grani problemi eprchè porto quasi esclusivamente gonne o vestitini, metto i jeans solo qualche volta in invenrno!!

    RispondiElimina
  7. Io ho trovato un negozio non lontano da casa mia che ha delle cose carine anche nelle linee taglie comode (che sono quelle che devo guardare io).

    RispondiElimina
  8. Ma tu guarda che strana la vita...quando cerco qualcosa è difficile che io riesca a trovarla perché ci sono sempre quelle "mini-taglie" tutte strizzate che lasciam perdere...invece tu mi parli del problema opposto! Con le scarpe la stessa cosa...che razza di moda! Scarpe normali estive no? Vedremo...spero di comprare qualcosa di interessante...altrimenti inforco le mie infradito e chi se ne frega!! ^__^

    RispondiElimina
  9. @serena:è che a me non vanno ne quelle troppo strette ne quelle larghe larghe... E di medie non se ne trova!

    RispondiElimina
  10. dai veramente ti si sono scollate le converse??io ne ho avute un paio che ho buttato dopo 10 anni..non è che hai avuto un po' di sfiga e hai beccato il paio fallato??io comunque per l'estate voto sempre per le infradito!!

    RispondiElimina
  11. Io non mi sono ancora azzardata a mettere piede in quel centro commerciale e credo che non lo farò mai!! Il giorno dell'inaugurazione hanno bloccato il traffico per quante auto c'erano da quelle parti!!! Assurdo! Io odio i centri commerciali!

    RispondiElimina
  12. Aggiornamento: ho trovato un paio di jeans non stretti in fondo.
    Alla Benetton.
    Li ho comprati ovviamente.

    RispondiElimina
  13. io adoro le converse: me ne hanno regalate un paio viola strepitose per la laurea... perchè ne ho comprate un paio boreaux 8-9 anni fa ed erano ormai distrutte ma non mi decidevo a cambairle... siamo andate ovunque insieme!!

    RispondiElimina
  14. @federica:e non ti spellano i piedi???

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Diversamente titolati

Premessa numero 1. Io non ho nessun tipo di pregiudizio legato al titolo di studio: conosco dei laureatissimi e pure masterizzati ignoranti come capre e persone che con un serale hanno fatto una mega carriera nella dirigenza di grosse aziende. Che, fra l'altro, mi hanno raccontato di ingegneri da 110 e lode che non sapevano da che parte rifarsi per svitare un bullone. Ognuno sa fare il suo, lo può avere imparato studiando o lavorando, e ognuno può essere un genio o un caprone, a prescindere. Ma soprattutto (premessa numero 2) io la penso così: Per capirsi, quando ho iniziato a sentirmi stretta nel posto in cui lavoravo, ho preso a cercare QUALSIASI lavoro mi desse la possibilità di non restare a casa disoccupata e mandai CV anche per fare le pulizie. Mi chiamarono con L'UNICA FINALITÀ di chiedermi se ero proprio sicura, perché "hai una laurea". Risposi che certo che ero sicura, che avevo bisogno di lavorare e che NONOSTANTE LA LAUREA ero perfettamente in grado