Letto-visto-ascoltato: SUPERSUNTO

Megamind: l'eterna lotta del bene contro il male vista dalla Dreamworks. Voi sapete che io aaaaamo la Dreamworks? Ecco, ora ho un motivo in più. Cit.(rammentata a memoria, perciò non proprio esatta): "sembrava che fossi capace solo ad essere cattivo, allora decisi che sarei diventato il più cattivo".

Momenti di trascurabile felicità: l'avevo visto presentare da Fazio qualche settimana fà e gli spezzoni che Piccolo aveva letto mi erano piaciuti. Molti fanno sorridere e pensare "questo lo faccio anche io". La comicità che mi piace di più è quella che prende amabilmente in giro la vita quotidiana. Quindi sì, mi è piaciuto parecchio.

RaccontiRaccolti: i Nomadi cantano gli altri. Ci sono alcune canzoni che non conoscevo, quindi non posso paragonare con l'originale. Ma ogni interpretazione ti lascia qualcosa di emozionante dentro. La mia preferita è questa:

Rapunzel: molto molto carino. Soprattutto dove la storia è meno Disney. Ma che nervi quando si mettono a cantare (insieme al fatto che aaaaamo la Dreamworks c'è anche l'incontrastabile verità che non amo molto la Disney, Anacleto escluso).Ma non potevo resistere alla curiosità: il doppiatore di Flynn, il personaggio maschile, è niente popò di meno che il Giampaolo Morelli! Commento di Collega: "gli toccano tutte le parti più sceme". In effetti Flynn un pò coliandro lo è.

Sette giorni per l'eternità: i romanzi d'amore non sono il mio genere, decisamente. E Marc Levy o lo traducono male o scrive di merda. Le cose son due. Se solo fosse vero mi aveva fatto venire l'ansia alla fine, tanto c'erano discorsi ingarbugliati e grammaticalmente osceni. Detto questo, non mi è dispiaciuto, gli ho anche messo 4 stelle anobiiane, forse sono stata di manica larga ma diciamo che la storia è piuttosto piacevole.

Casa 69: Beeeeeeeeeeellooooooooo! Mi piace un sacco questo disco, lo ascolto in continuazione! Ci son odelle canzoni molto rock che pagherei (ma non troppo, che il mio standard di spesa per i concerti è 0 €!) per sentire dal vivo. Secondo me, decisamente il migliore dei Negramaro. Fino ad ora!

Margherita Dolcevita: divorato, come ogni libro di Stefano Benni. Mi ha un pò deluso il finale, mi sembra un pò tirato via e la faccenda della setta mi è sembrata che esulasse un pò dal resto della trama. Mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca, forse (anche) perchè desideravo un semi-lieto fine.

Cit:

"...le ha fatto vedere il depliant del dono: un megaschermo televisivo al plasma di due mentri per uno, con parabolica e decoder.

-Beh, accidenti-ha detto lei accendendosi una Virtual.

-Che cosa ce ne facciamo mamma?-le ho fatto notare.-Un cretino in televisione è uguale se è alto venti centimetri o due metri.

-non dire sciocchezze-ha risposto la mamma.

-Signorina, vedere bene è importante:lei quando va a un concerto preferisce andare in prima fila o in fondo?-ha detto Gordon.

-Signore, quando una mucca laza la coda lei si allontana o va a controllare da vicino?- ho risposto".

Un giorno bellissimo: dico solo una cosa: maledetta sindrome del padre di famiglia!  Il mio amato Renga si è smosciato un bel pò, ma ci sono un paio di canzoni che mi piacciono comunque parecchio.