Passa ai contenuti principali

Anno nuovo... piccione vecchio!

Dopo aver passato 365 giorni a tiro di cacca di piccione, e a chiedermi il perchè, sono arrivata alla conclusione che il 2010 è stato un anno negativo perchè si era offeso, visto che l'ho accolto correndo in mezzo alla strada, sotto il diluvio.
Quest'anno speravo di averlo salutato degnamente e aver accolto altrettanto degnamente il 2011. 
Pare però che il nuovo anno, forse aizzato dal vecchio, sia partito esattamente come quello finito, forse sdegnato  dal fatto che per il 31 abbiamo seguito un programma "festaiolo" contrario a quanto ci si aspetta dalla gente normale. 
Se di solito si cena e poi si esce, io e il Ranocchia prima siamo usciti e poi abbiamo cenato.
All'ora di cena infatti eravamo (quasi) sotto il palco di un Max Gazzè sempre strepitoso. E dire che mi piaceva così così prima di sentirlo live! Ormai questo è il suo terzo concerto che mi vedo e mi entusiasma ogni volta.
Dopo il concerto siamo ritornati verso casa, abbiamo cenato intorno alle 23, e abbiamo finito giusto per il brindisi della mezzanotte.Auguri auguri e il Ranocchia a mezzanotte e un quarto già russava nel letto. Ma, poveraccio, aveva fatto più volte le ore piccole al lavoro e quindi è perdonato.

Beh, non mi sembrava di non aver salutato a dovere il nuovo anno!
Ma la sfiga, puntuale, è arrivata.
Per prima cosa, dopo aver passato oltre un anno a lamentarmi che Faenza è piena di extracomunitari che fanno comunella e ti guardano in cagnesco, sono stata palpata da un nero in piena Piazza Bovio. A parte che, nero bianco o giallo, non è quello il punto. E' che mi son girati i coglioni a palla. 
Tempo che mi sono smessi di girare siamo tornati alla macchina e, preso da un improvviso attacco di generosità, il Ranocchia mi ha promesso di portarmi a Baratti a fare lo foto al tramonto. Io amo fare le foto del mare al tramonto quanto lui odia aspettarmi mentre faccio le foto. Quindi capite l'evento.
Ecco, si vede che è stato preso da ripensamento e pur di non andare, che si inventa??? Non ha stroncato la chiave dentro la serratura dell'auto?????
Il che ha comportato un ulteriore giramento di suddetti, nonchè quasi 200 km macinati per recuperare chiave di riserva e macchina. Il tutto nell'unica mezza giornata che avevamo interamente per noi in queste vacanze.
Bene caro 2011, se sei tutto così fai pure posto velocemente al 2012, che tanto finisce il mondo e morirà anche quel cazzo di piccione!!!!!!

Commenti

  1. come si dice da noi t'è bin ciapà! cioè sei ben presa!! io consiglio di prendere appuntamento entro fine gennaio con un esorcista e di portarci il piccione!!

    RispondiElimina
  2. Noooo... ma che sfortuna! Ma si', che arrivi presto 'sta apocalisse così mandiamo a cagare tutti!!!

    RispondiElimina
  3. Ieri sentivo alla radio che un santone ammerigano ha anticipato al maggio di quest'anno! Bene, non muoio neanche disoccupata! Son soddisfazioni anche quelle!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Diversamente titolati

Premessa numero 1. Io non ho nessun tipo di pregiudizio legato al titolo di studio: conosco dei laureatissimi e pure masterizzati ignoranti come capre e persone che con un serale hanno fatto una mega carriera nella dirigenza di grosse aziende. Che, fra l'altro, mi hanno raccontato di ingegneri da 110 e lode che non sapevano da che parte rifarsi per svitare un bullone. Ognuno sa fare il suo, lo può avere imparato studiando o lavorando, e ognuno può essere un genio o un caprone, a prescindere. Ma soprattutto (premessa numero 2) io la penso così: Per capirsi, quando ho iniziato a sentirmi stretta nel posto in cui lavoravo, ho preso a cercare QUALSIASI lavoro mi desse la possibilità di non restare a casa disoccupata e mandai CV anche per fare le pulizie. Mi chiamarono con L'UNICA FINALITÀ di chiedermi se ero proprio sicura, perché "hai una laurea". Risposi che certo che ero sicura, che avevo bisogno di lavorare e che NONOSTANTE LA LAUREA ero perfettamente in grado