Ho una domanda che mi gira nella testa da qualche giorno. Siccome che il mio tutor nella mia scheda di valutazione ha scritto che dovrei dare più confidenza e che dovrei accellerare il modo di intrecciare relazioni interpersonali (che uno se lo chiede, ma che c'entra col tirocinio????) è tanto tanto brutto se nella scheda di valutazione che io faccio a lui ci scritto quella frase che mi era piaciuta tanto???
Per rinfrescarmi/ci la memoria: "Io non sono scorbutica, sono gli altri che sono teste di cazzo".
C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia
sono pienamente d'accordo con te!!
RispondiEliminaspettacolare!sarebbe davvero da mettere in segni particolari sulla carta d'identità :)
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