A volte li usiamo senza pensarci, ma ci sono certi modi di dire che... vogliono dire proprio quello che devono dire! Per esempio, quelle cose tipo "la misura è colma" o il più classico "la goccia che fa traboccare il vaso". Nel senso che c'è un contenitore, più o meno figurato, è che c'è qualcosa che fuoriesce, perchè il suddetto contenitore è pieno. Ecco, io mi sento come il proverbiale vaso, e non solo al lavoro, in generale.
Dopo anni e anni passati a moderare le parole, a soppesarle, a studiare situazioni e moderarmi di conseguenza, per diplomazia, perbenismo e quant'altro, posso proprio dire che sono colma. E che, se distratta, trabocco.
Come stamattina al lavoro.
Da martedì siamo sotto personale perchè Isteria (a breve le presentazioni ufficiali) è in malattia.
Ed è subito ansia.
Lei con l'ansia, chi è rimasto con l'ansia, anche la donna delle pulizie probabilmente ieri sarà tornata a casa con un senso di peso allo stomaco e le mani fredde e sudaticce, senza sapersi spiegare il perchè. Io mi sono lasciata contagiare a doppa mandata, perchè il martedì mi sono ritrovata, senza preavviso, a gestire l'ufficio tutto da sola. E me la sono cavata neanche troppo male. Vista tutta quella frenesia però il giorno dopo mi sono chiesta se avessi preso sotto gamba qualche cosa.
Poi ho parlato col boss, soprattutto stamani, per condividere questa ansia (la ripetizione della parola ansia è assolutamente voluta, che lì non si parla d'altro). Dopo mezz'ora a parlare di ansia, appunto, ho traboccato, il vaso non ha retto. E la mia risposta ad un certo punto del discorso è stata "Boia deh, più valium per tutti però eh!".
Lui non ha riso.
Peccato.
....
'Sti cazzi.
le persone ansiose mi caricano di ansia!!! se ne esci viva mi fai il favore di comunicare il manuale di sopravvivenza :)
RispondiEliminaps. ti venisse mai in mente di somministrare di anscosto valium a tutti senza che ne siano consapevoli... è reato :)