Sfortuna NON è quando mentre torni a casa da uno stessante (strano no?) pomeriggio lavorativo rischi di essere investita da un “oooooooooooooooohtestadicazzosiguardaimbecillemavaffanculovaistronzo” che entra in strada senza guardare.
No, non è sfortuna, perché i freni di Cocìs, la mia acciaccata ma fedele mountain bike , hanno funzionato e io e Cocìs ci siamo fermati a un centimetro dallo sbattere prima sulla macchina del testa di cazzo e dopo di rimpallo su quella parcheggiata a fianco (notare che mentre frenavo e urlavo tutto quel bell’appellativo all’indirizzo del tizio mi sono anche prospettata tutta la dinamica dell’incidente con tanto di fratture esposte e trauma cranico). E quando dico un centimetro non esagero giuro.
Sfortuna è quando dopo la seconda camomilla ancora tremi e allora decidi di distrarti con la musica e con la riproduzione casuale la prima canzone che ti parte è questa.
Qui ho notato con super piacere che c'é la pista ciclabile che parte davanti a casa mia e prosegue fino alla cittadina che c'é di fianco. La cosa fighissima é che sulla strada principale, l'hanno fatta separata dalla carreggiata e quindi é sicurissima. Devo solo controllare quanto dura sta goduria, spero non finisca alla fine del vialone...
RispondiElimina...mamma mia O_O...e pure la tempistica della riproduzione casuale proprio aiuta a calmarsi...
RispondiElimina@grissino:in romagna sono molto attrezzati con le piste ciclabili solo dove sto io non lo sono, e sono molto incivili nella guida!
RispondiElimina@maruzza:esatto...
Scusa mi ma non sono riuscita a capire che canzone è...
RispondiEliminaCome faccio a capirlo?
forse hai problemi coi video? comunque è canzone per un'amica dei nomadi... se non la conosci non voglio rovinarti la sorpresa leggi il testo e capirai la "sfortuna" che mi è capitata!
RispondiEliminaCi sono veramente dei criminali alla guida...mi spiace x quello che ti e' successo, pensa solo che stai bene...
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