Un altro post di automonito.
Una mia amica mi prende in giro da anni per il rapporto contrastato che ho con le parrucchiere. Dopo che ha chiuso il negozio LA parrucchiera, l'unica che ha mai saputo prendere i miei capelli, corti o lunghi che fossero, è stato un pellegrinaggio continuo. Chi mi conosce e mi ha vista forse non pensa che i miei capelli liscissimi spaghettoni siano difficili da tenere, invece la fortuna mi ha regalato quelle 800 ritrose che li rendono ingestibili.
Nel mio pellegrinaggio avevo trovato una che aveva sfidato con successo la ritrosa che ho davanti e che mi tiene la riga sempre nello stesso posto. Poi però... è andata che ho scoperto che sa trattare benissimo i capelli corti ma quelli lunghi meno che meno. Al che ho ripreso il mio inutile pellegrinaggio che mi ha riportato dopo diversi mesi (anni direi!!!) da lei. Tanto al momento li ho corti! Ebbene, a giugno è andato tutto benissimo, mi ha detto di tornare il più tardi possibile perchè ho deciso di farli allungare. Una decina di giorni fà mi sono però costretta ad andare perchè avevo il matrimonio che è scaturito dalla mia tesi e non potevo mancare (anche se mi sono fatta 20 ore di treno in 3 giorni).
La tipa che taglia i capelli non c'era e mi sono resa subito conto che il dramma era alle porte. Mi ha tagliato i capelli quella che di solito fa lo shampoo. Non voglio fare la sbruffona e dire che sono stata il primo taglio, perchè sarò stata almeno almeno la seconda. Le tremava la mano.
Anche a me, quando ho sganciato 31 euro e sono uscita tale e quale a come ero entrata.
Ma che brutto quando una parrucchiera non capisce una mazza di quello che vuoi o che ti stira, ti asciuga, ti scompiglia e poi sei uguale a come sei entrata...mah!
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