Passa ai contenuti principali

Pesce d'aprile

A te che ti sei divertito a smontare il sellino della mia cara bici Cocìs lasciandomelo nel cestino (e meno male!)
A te che non so se l’hai fatto per farmi un pesce d’aprile o perché ti serviva un sellino ma poi ti sei accorto che non era della misura giusta…
A te che siccome quel sellino è un po’ difettoso ho dovuto fare una fatica boia a rimontarlo così mi sono fatta male a una spalla e ho rotto il bracciale che mi aveva regalato una mia ex coinquilina il giorno della laurea…
A te auguro di cuore un paio di settimane con la cacaia a spruzzo di quella che dico io, che dopo ti devono fare una settimana di flebo per reidratarti.
Oppure un attacco solo ma mirato: che so, davanti al tuo superiore, alla tua nuova fiamma, dentro la tua nuova macchina coi sedili di pelle.
Mi andrebbe bene anche un’improvvisa impotenza proprio sul più bello, inspiegabile,  ma che dura mesi e mesi.
Se sei uomo. Perché se sei donna ti auguro che tutti i tuoi mariti, compagni, amanti e trombamici siano colpiti da tale disfunzione così che tu rimanga insoddisfatta ad aeternum.
E che se proprio vuoi rimediare con certi attrezzi, spero che ti rimanga incastrato proprio lì, e che tu debba fare una figura di merda colossale per fartelo togliere.
O anche ti auguro che mentre vai ti si sfili da sotto il culo il sellino che avrai fregato da qualcun altro. E che tu sia uno a cui le evidenti conseguenze dell’accaduto non piacciano, perché non si sa mai.

Commenti

  1. #4 Lunga


    @fede e grissino: se non fosse stato per il braccialetto me la sarei spassata anche io!

    @serena: glielo avrei infilato da un'altra parte io... ma insomma anche farglielo mangiare avrebbe avuto il suo gusto!
    02 aprile 2010 13:56
    #3 Federica


    lo so che non si ride delle disgrazie altrui... ma son piegata in due!
    01 aprile 2010 21:25
    #2 Serena


    Altro che ridere! Io certe persone proprio non le sopporto...e se dovesse capitarmi di coglierle sul fatto...grrrrrrr! Il sellino glielo avrei fatto mangiare!
    01 aprile 2010 20:31
    #1 Grissino


    Mi hai fatto ridere!!!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Diversamente titolati

Premessa numero 1. Io non ho nessun tipo di pregiudizio legato al titolo di studio: conosco dei laureatissimi e pure masterizzati ignoranti come capre e persone che con un serale hanno fatto una mega carriera nella dirigenza di grosse aziende. Che, fra l'altro, mi hanno raccontato di ingegneri da 110 e lode che non sapevano da che parte rifarsi per svitare un bullone. Ognuno sa fare il suo, lo può avere imparato studiando o lavorando, e ognuno può essere un genio o un caprone, a prescindere. Ma soprattutto (premessa numero 2) io la penso così: Per capirsi, quando ho iniziato a sentirmi stretta nel posto in cui lavoravo, ho preso a cercare QUALSIASI lavoro mi desse la possibilità di non restare a casa disoccupata e mandai CV anche per fare le pulizie. Mi chiamarono con L'UNICA FINALITÀ di chiedermi se ero proprio sicura, perché "hai una laurea". Risposi che certo che ero sicura, che avevo bisogno di lavorare e che NONOSTANTE LA LAUREA ero perfettamente in grado