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Operazione Nostalgia



Scommetto che a tutti è capitato almeno una volta di pensare: "Ah ritornerei piccolo per giocare con..." provando nostalgia per qualche gioco posseduto o sognato nell'infanzia. E magari è successo pure che, guardando i giocattoli di oggi, avete pensato che non c'è paragone con quelli del passato: troppo meglio i nostri. A me è successo un sacco di volte. Quelli di oggi sono giochi che fanno tutto, schiacci un bottone e abbaiano, piangono, ridono, si vestono e... fanno anche di peggio! Una mia amica dell'università mi ha raccontato che nell'oratorio dove sta lei hanno messo il computer con tanto di Sims. E una bambinella, all'apperenza innocente, faceva "rotolore" i personaggi nel letto. "Fanno un bambino" le ha detto. Lei ancora si deve riprendere dallo shock.
Vediamo un pò se vi ricordate questi....
  • Barbie: la gioia di ogni bambina. Per la verità io ne avevo poche (costavano un occhio), una delle quali perse una gamba in un tragico incidente. Avevo più Tanya che, ora è carina come una Barbie, ai tempi era inguardabile e con dei capelli che ricordano non troppo vagamente quelli della Bertè. Poi per diverso tempo non ho avuto un Ken e mi sono dovuta arrangiare con un bambolotto vestito da guardia russa che mi aveva portato mia nonna da Mosca. Peccato fosse il doppio delle Barbie. Però ho avuto la jeep con tanto di pappagallo appollaiato e la fantastica casa con l'ascensore. Dopo un pò la plastica s'è sformata e l'ascensore non passava più. Così poi catapultavo le Barbie da un piano all'altro.
  • paciocchini e i rarissimi (almeno all'inizio) paciocchini neri...
  • polly pocket: le mini bamboline con la casa che ti stava in una mano.
  • la manina appiccicosa delle patatine
  • la palla pazza, quella che rimbalzava, terrore delle vetrine degli armadi e dei soprammobili... perchè ovviamente non ci potevi giocare fuori, sennò finiva su qualche terrazzo.
  • mini pony: che belli con quella criniera lunga e tutti colorosi!
  • avevo poi delle famiglie di animaletti ispirati credo al cartone di Mapple Town. Avevo due famiglie di conigli, una di maiali e una di scoiattoli. Con quelli c'ho passato davvero le giornate inventandomi mille e mille storie
  • "i ciottolini", ovvero minitazzine, minipiattini, miniposate, minicornetti, minimele, miniarance....
  • " gli animalini": quelli di plastica che vendono in sacchetti tipo i soldantini e dove ci sono un sacco di animali, tipo tutti i pesci, tutti quelli della jungla, quelli della fattoria... Io li mettevo in un bel cestino di vimini fatto a mano da mio nonno e me ne andavo in giardino a far chiaccherare la tigre con la mucca...
  • i ciucci: parola d'ordine ovunque! Sulle scarpe, agli orecchini, al collo, e soprattutto appesi allo zaino della scuola!
  • braccialetti: quelli di plastichina morbida, colorati, che portavi tipo 10 alla volta, in pratica fino al gomito! Ma io non mi sono mai limitata a comprarli... li facevo proprio! D'estate con la mia amica del mare ho intrecciato e annodato metri e metri di fili allegri e coloratissimi...
  • le bambole. Di quelle ne avevo forse una decina, ma la mia preferita era Camilla, la bambola coi capelli di lana gialli. Poi avevo un paio di bambolotti tipo neonato. A uno, dopo una botta per terra, s'era girato un occhio. Quando giocavo "a mamme" con le mie amiche loro non lo sceglievano mai (senza cuore!) e allora me lo tenevo io immaginando che dovevo lavorare per pagargli una costosissima operazione (già a quei tempi avevo il gusto del melodramma!). E qui vorrei citare un episodio che secondo me è, almeno in parte se non del tutto, la causa della mia assenza di istinto materno. Io sono il tipo che quando fa una cosa si impegna il più possibile per farla come si deve. E quindi giocavo impersonandomi tantissimo. Ecco io ero lì che coccolavo la mia Camilla nella carrozzina e la mia amica del mare, che ai tempi era un maschiaccio, disse qualcosa prendedomi in giro sul fatto che sembrava che avessi un bimbo vero e mia mamma rise. Ci rimasi malissimo!
  • anello a spruzzo: classico scherzetto di Carnevale insieme al ben più noto
  • "scureggione"... il cuscino che quando ti ci sedevi sopra... rumoreggiava!
  • didò... o meglio il Pongo.
  • Cristal Ball: "Con Cristal Ball ci puoi giocare... hai tante cose da inventare.."
  • il Das. Ho ancora una casa e una gallina porta-uovo fatti col Das! E ancora ne ricordo l'odore!
  • Lego: non c'è bisogno di commentarlo no!?
  • sosprese kinder: i Coccodritti, le Tartallegre, i Leoventuras... com'era bello aprire l'ovetto in trepidazione per scoprire se c'era un personaggio che ci mancava!
  • il Friggi-Friggi: io però non ce l'ho mai avuto! Disdetta! La cerne cambiava pure colore quando la friggevi!
  • Micromachine: anche questo purtroppo mi è mancato, per fortuna mio cugino aveva il garage delle mini macchinine!
  • il sapientino
  • il mangianastri per la musica, in casa mia ribattezzato mangiapile... lascio a voi indovinare il perchè!
  • le bolle di sapone (per queste tornerei piccola subito!)
Un tributo speciale va a Solletico che mi ha fatto compagnia durante la merenda per anni. E un grazie ai conduttori storici: Irene Ferri, oggi attrice e mamma, e Mauro Serio, rispolverato da Antonella Clerici per la prova del cuoco. Nemmeno Carlo Conti aveva osato tanto...

Commenti

  1. per anni mi sono drogata con il cristal che secondo me era cancerogeno
    gli animalini non li avevo
    le abrbie ne avevo un botto ma non ci giocavo
    i paciocchini
    mi uscivano sempre doppioni sfiga precoce eh?
    la manina mi piaceva ma mi rimaneva sempre al soffitto anzi diciamo che ce la tiravo per fare dispettino alla mamma
    i ciucci li avevo
    ma avevoa i trucchi da bambine quelli che sono TOSSICI e mi ricordo che li usavo per dipingere le pareti come se fossero pennelli
    alla mia nonna gli prese un accidente quando vide la camera da letto riverniciata e con il sole e le casine
    ero veramente una peste oddio oddio se ci ripenso ero da legare a una sedia e non fare piu uscire

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  2. Molti giochi ci sono ancora ed io andando a lavorare al nido sono tornata un po' bambina, un giorno gioco con le bambole, un giorno con i ciottolini, faccio lo scivolo, le costruzioni, ci trucchiamo, giochiamo con gli animali, facciamo il didò, impiastricciamo con le tempere quindi io non sento nostalgia di niente sono davvero fortunata, invece di andare a lavoro mi sembra di andare a divertirmi.

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  3. Bello questo post!!!
    Io impazzivo per i pacciochini...ne avevo un infinità!!! Però anche con gli album di figurine non scherzavo!
    Pensare a quando eravamo piccoli, ai giochi, ai cartoni, ha un non so che di magico. Quanti bei ricordi...li si che si stava bene, senz pensieri
    Al posto di tornare al lavoro me lo guarderei ora un bel cartone animato...

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  4. Le Barbie, i Playmobil e le figurine "Hobby Moda" da ritagliare...il Das e il Pongo...mamma mia quanti ricordi!!
    Per non parlare dei trucchi Harbert, col rossetto alla fragola...

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