Secondo voi un'appassionata delle anticaglie come me poteva perdersi "I migliori anni", lo show del sabato sera condotto da Carlo Conti?! Per chi non sa cos'è, diciamo che è una sfida, a suon di canzoni sopratutto, tra i vari decenni dagli anni '50 al 2000. Apparte i miei consueti elogi a Carlo Conti per la sua conduzione pulita e scherzosa, devo dire che è la trasmissione è molto carina proprio perchè ti fa fare un tuffo nel passato (anche quello che non hai vissuto direttamente) e nella cultura popolare. C'è da dire che Conti ha la dote speciali di riesumare personaggi che davi per dispersi e su cui, se guardi con attenzione, puoi intravedere ancora qualche ragnatela... Spettacolo inquietante a volte, ma a volte molto divertente!
Quello che non mi piace sono le due vallette, soprattutto la Vandone che incarna perfettamente lo stereotipo dell'oca giuliva bionda. E i balletti. Veramente pessimi. Eravamo meglio noi in quello che ho raccontato. Non ce n'è uno che vada a tempo, quando li inquadrano i ballerini fanno finta di cantare a squarciagola (ma li scelgono per come ballano o per quanti denti hanno disposti sulla fila davanti? A qualcuno si vedono i molari...) ma non sanno assolutamente le parole e... i ballerini maschi... Beh, diciamo che dire che esprimono mooolto la loro parte femminile è un eufemismo. Non ce n'è uno dico uno senza mascara e sopracciglia fatte. Sarà che a me piace l'uomo-maschio, ma mi aspetto che in uno di questi balletti prima o poi esca uno squadrone di ragazzi col tutù. E il che mi turba non poco.
Sabato sera c'erano le semifinali 80vs60... E cosa mi combina la guria di 100 diciotenni che fino a quel momento mi stavano tanto simpatici perchè votavano ciò che preferivo (anche se io, per non smentirmi mai avrei fatto passare anche gli anni 50)!? Mi buttano fuori proprio alla fine il mio decennio preferito!!! Gli anni 60... Diciottenni malefici... Ma è stato il trittico di Albano che vi ha dato alla testa?? Che peccato. Canzoni e personaggi che hanno fatto e fanno storia, mode che si ripropongono tutt'ora... Degli altri anni c'è molto meno. Insomma le canzoni di quegli anni le conosciamo tutti, quelli degli anni 80 per esempio io che non li ho vissuti non le so (apparte rari casi) e quelli dei 90 le so perchè c'ero. E poi, è tutto il contesto che mi entusiasma.
E proprio in questi giorni che si "celebra" o comunque si ricorda il quarantennale del '68, sta nascendo una polemichina che va contro quanto scritto finora. Ho sentito diversi personaggi a vari tg affermare che noi giovani di oggi esaltiamo troppo quel periodo, e che non è stato così bello e affascinante come si pensa. Forse. Ma non è che il nostro mondo è tanto meglio. E poi me lo sono fatto raccontare da chi c'era. Mia mamma, vedendo quelle immagini alla tv, mi ha detto una cosa che mi ha colpito. "Quante illusioni s'aveva, ma a quei tempi erano speranze". Quelle persone avevano la speranza di cambiare il mondo, c'era stata la guerra, la ricostruzione, si stavano impegnando a creare un mondo che doveva essere migliore. Qualcosa è andato storto e le speranze si sono rivelate illusioni. Ma noi!? Noi non abbiamo speranze, abbiamo la certezza che dovremo lottare con le unghie e con i denti per un lavoro decente, per una casa, per tutto. Mi pare oltretutto proprio in queste ore che la cosa stia peggiorando ulteriormente. Ovviamente poi ci sono quelli col piccione stitico, ma quelli sono un altro paio di maniche, noi comuni mortali avremo la strada in salita purtroppo. Certo, non c'erano molte comodità come ora, non c'era il cellulare, non c'era internet, le macchine erano più piccole e lente, ma c'erano i valori. Vuoi mettere!?
Ma ora devo pensare al 2008, precisione al 13 febbraio, data del mio prossimo temutissimo esame...
Tranquilla la strada può sembrare tutta in salita ma in realtà non è così, alcune volte ti capitano anche delle discese insidiose, da percorrere lentamente altrimenti rischi il capitombolo.
RispondiEliminavisto?! sempre rischio è!! c'è solo da incrociare le dita e...stringere le chiappe!!!
RispondiEliminaL'esame dovrebbe essere passato... speriamo in bene. Mi permetto di segnalarLe che sabato 16 sera, ospite della trasmissione e testimone degli anni '70, sarà anche il nostro Peppino Gagliardi.
RispondiEliminaChi siamo?
Ovviamente il suo fan club!
non conosco molto peppino gagliardi... l'ho conosciuto per il rifacimento di "come le viole" fatto da g. palma e allora mi sono sentita pure l'originale. conosco alcune canzoni del figlio, le faceva sentire fiorello alla radio...
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