Innanzitutto mi devo correggere su quanto scritto l'altra volta: Elisa non è trentina, bensì altoatesina. Essendo la mia una regione "unitaria" mi viene sempre un pò difficile distinguere le definizioni degli abitanti di una stessa regione. E sì che ho abitato in una regione assai sdoppiata! Che ci volete fare, io e la geografia non siamo mai state molto amiche.
Detto ciò, del lago di Resia non posso che parlare bene. L'abbiamo scelto come prima meta della vacanza perché volevamo riposarci dal viaggio e l'ideale era un luogo vicino a Malles, dove si potesse passeggiare senza fare grosse scarpinate. Sulla strada troviamo anche due presenza inattese (non per chi conosce la zona, io lo sapevo perché c'erano già nel 2006): due pale eoliche. Prima di gridare alla scandalo, lasciatemi dire che sì, se non c'erano era meglio ma si integrano piuttosto bene col paesaggio. Una centrale elettrica ci sarebbe stata altrettanto male!
(foto trovata sul web)
Il lago di Resia è molto vasto, sulle sue rive si estendono diversi paesi: San Valentino alla Muta, Curon e Resia. Alla fine del lago si trova direttamente il Passo di Resia, che collega la valle con l'Austria. Il passo me lo ricordavo meglio nel 2006: c'erano diverse baracchine con un sacco di souvenir carini. Oggi mi è sembrato un pò in stato di abbandono. Tra l'altro ho notato che in giro ci sono molte meno botteghine di souvenir: uno degli effetti negativi della globalizzazione!?
Le passeggiate lungolago abbondano, tutte pianeggianti, rilassanti e molto curate. Purtroppo ignoro l'esistenza di percorsi escursionistici più impegnativi, per andare in quota per esempio. Quasi sicuramente ci saranno, ma mi sembra che la zona sia più indicata per un turismo di relax! I paesini non offrono granchè, i negozi sono abbastanza striminziti però è tutto molto curato e ci sono un sacco di garni e alberghi. Deve essere un segno che male male non ci si sta!
E poi Curon e il suo campanile! Solo quello vale la visita!
(stavolta la foto è mia!)
In realtà, se si pensa al perchè il campanile si erge dalle acque del lago la cosa si fa meno poetica, visto che è il risultato di una scelta imposta, che ha allontanato la gente dalla propria terra. Però è affascinante, inutile negarlo... Ha un che di misterioso!
Grazie per la precisazione. In fondo poco cambia geograficamente (sono a un passo dal trentino), ma essendo gli altoatesini un po' più tedeschi si tende a voler distinguere le cose.
RispondiEliminaChe bello dev'essere quel lago. Sono anni che dico che ci devo andare ma non mi prendo il tempo anche perchè non è affatto dietro casa e mi ci vorrebbe una giornata intera!
Prima o poi farò un tour dei laghi della zona visto che mi manca anche quello di Braies... :)
che posto incantato!
RispondiEliminae proprio ieri hanno parlato del bunker segretissimo , dove venivano custodite le sorgenti dell'Adige. ne hanno fatto un museo. Un motivo per andarci, e uno per tornarci!
RispondiEliminaio che sono trentina di nascita e altoatesina per amore, posso affermare con assoluta certezza che vi sono differenze culturali che vanno assolutamente valorizzate. Ma che servono a poco , se usate a dividere.
sto leggendo EVA DORME di Francesca Melandri, che racconta proprio bene la storia dimenticata dell'alto adige.
e mi piace molto l'affermazione di Marco Baroni , sull'altoadige di domenica 30.10 che mi permetto di postare per puro orgoglio trentino/altoatesino per l'accellenza del cervello scappato e poi rientrato http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/10/30/news/il-bolzanino-che-sta-cambiando-internet-5209361
che dice testualmente" A BOLZANO SI VIVE BENE, MA SI PRENDE TROPPO SUL SERIO LA QUESTIONE ETNICA"
che condivido in pieno: siamo fortunati parliamo( non io purtroppo, che sono una zuccona o meglio una HOLZKOPF) due lingu econ estrema facilità e ne imapriamo una terza come se fosse un gioco( inglese) . e allora apriamoci al mondo! potremmo essere l'eccellenza
in assoluto
ma politicanti e politichesi si nascondono dietro l'ignoranza perdendo treni e non solo...
orgogliosissima di quel che sono( se solo riuscissi a parlare anche il tedesco...ma mai dire mai)
in spagna ce ne sono un sacco di pale eoliche... io qui in italia non ne ho mai viste dal vivo mi sa!
RispondiEliminaio adovvvvo la foto del campanile che spunta dal lago!!!
RispondiEliminameglio le pale eoliche che turbogas,fidatevi...anche se qui girano ultimamente + palle che pale :D
c'era un film con una chiesa sommersa era un horror...
RispondiElimina;-)