Premessa numero 1. Io non ho nessun tipo di pregiudizio legato al titolo di studio: conosco dei laureatissimi e pure masterizzati ignoranti come capre e persone che con un serale hanno fatto una mega carriera nella dirigenza di grosse aziende. Che, fra l'altro, mi hanno raccontato di ingegneri da 110 e lode che non sapevano da che parte rifarsi per svitare un bullone. Ognuno sa fare il suo, lo può avere imparato studiando o lavorando, e ognuno può essere un genio o un caprone, a prescindere. Ma soprattutto (premessa numero 2) io la penso così: Per capirsi, quando ho iniziato a sentirmi stretta nel posto in cui lavoravo, ho preso a cercare QUALSIASI lavoro mi desse la possibilità di non restare a casa disoccupata e mandai CV anche per fare le pulizie. Mi chiamarono con L'UNICA FINALITÀ di chiedermi se ero proprio sicura, perché "hai una laurea". Risposi che certo che ero sicura, che avevo bisogno di lavorare e che NONOSTANTE LA LAUREA ero perfettamente in grado
#4 Lunga
RispondiElimina@grissino: era un pò traccagnotto!
05 luglio 2010 19:07
#3 Grissino
E vabbé da dietro magari era ben fatta... anzi fatto.
05 luglio 2010 17:44
#2 Lunga
sere mi hai regalato una risata incontrollabile! GRAZIE!
05 luglio 2010 15:39
#1 Serena
Infatti bisogna stare attenti!! E' capitato anche a me in laboratorio in fase di accettazione...Una proronpente signora che voleva fare degli esami mi passa l'impegnativa e tra questi c'era l'esame per la prostata...le faccio notare la cosa e mi dice, con voce virilissima e profonda:"NON CI SONO ERRORI, MI CHIAMO JOSE' J...."...