Ho preso questo libro dopo aver visto il film "Tutta la vita davanti", un film che non mi è piaciuto particolarmente ma non mi ha neanche fatto così schifo. Mi ha lasciata un pò in sospeso, per così dire, e infatti mi sono precipitata in biblioteca per sapere la vera storia di questa telefonista precaria.
L'ho letto in una manciata di giorni, scorre via che è una bellezza. Ho letto da qualche parte che tutto ciò è nato come blog e, anche se non è vero, si sente. In tutti i suoi aspetti negativi e positivi. Soprattutto positivi, direi.
C'è da dire che, almeno nelle prime pagine, è decisamente spassoso.
Però parliamone.
Questa persona che sputa veleno su certe condotte scorrette, su certi modi di approfittare delle persone, di giocare sulle debolezze altrui, è la stessa che ha prestato se stessa a quello squallido gioco. E' quella che si è sentita tanto superiore a certe persone che facevano quel lavoro per "disperazione", forse. Mi sembra meglio fare la telefonista e approfittarsi della gente per "fame" che per divertirsi (come più volte sottolinea la Murgia).
E un piccolo appunto alla critica agli psicologi che selezionano il personale. Tu, cara Michela, chiedi come mai uno psicologo fa un lavoro del genere.
Ecco, la risposta spero che tu te la sia data da sola, visto che tu non fai la teologa (materia per cui ha studiato l'autrice). E meglio che prostituirsi per la Kirby, come dici tu....
C'è da dire che, almeno nelle prime pagine, è decisamente spassoso.
Però parliamone.
Questa persona che sputa veleno su certe condotte scorrette, su certi modi di approfittare delle persone, di giocare sulle debolezze altrui, è la stessa che ha prestato se stessa a quello squallido gioco. E' quella che si è sentita tanto superiore a certe persone che facevano quel lavoro per "disperazione", forse. Mi sembra meglio fare la telefonista e approfittarsi della gente per "fame" che per divertirsi (come più volte sottolinea la Murgia).
E un piccolo appunto alla critica agli psicologi che selezionano il personale. Tu, cara Michela, chiedi come mai uno psicologo fa un lavoro del genere.
Ecco, la risposta spero che tu te la sia data da sola, visto che tu non fai la teologa (materia per cui ha studiato l'autrice). E meglio che prostituirsi per la Kirby, come dici tu....
Commenti
Posta un commento