Ho letto in diverse recensioni che Coliandro piace perché è uno di noi . Indubbiamente, con quell'aria da eterno sfigato, è molto più umano e "reale" di tanti poliziotti eroi che si vedono in tv. Non è difficile, come avevo già scritto, ritrovare un po' della nostra vita nella sfortuna e nella voglia di rivalsa coliandresche. Soprattutto se si è diversamente occupati. In fondo anche Coliandro lo è. In questa serie oltretutto ha fatto pochissime cazzate, ha preso pure un encomio, eppure è ancora relegato a tappare buchi negli uffici più sfigati del commissariato. Certo, è pur sempre una fiction e i Manetti Bros non sono i soliti registi che costruiscono una storiella così, già vista e sentita, scontata e piatta. I Manetti Bros hanno dei picchi di genialità unici. Roba trashissima. A volte i loro cattivi sono talmente malvagi e sopra le righe da risultare quasi caricature pulp. Ricordo un dj Francesco tossicomane e psicopatico che ciao. Nell'ultima puntata andata
L'ho visto anche io l'altro giorno in una vetrina sul corso...sono arrivata a casa ed ho letto un pò di anteprima...lo so che ti scandalizzi...io non so esprimermi in merito, diciamo che Pietro era un amico del mio ex ragazzo, poi mio "compaesano"...forse scrivere addirittura un libro su di lui è troppo, ma a me lui piaceva molto...
RispondiEliminama non è quello, come ti dicevo il mio schifo deriva dal fatto che è palese che, poichè le morti precoci tendono a mitizzare, ci vogliono fare i soldi! Per me è vergognoso che a meno di un mese dalla morte ci sia già un libro del genere!
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