Al contrario di Elisa, io non sono una gran fan delle pubblicità. O meglio, quando ne trovo una che mi piace la guarderei a ripetizione, ma è raro che succeda. Di questo periodo mi piacevano molto quelle della Tim con Neri Marcorè/Leonardo da Vinci e una che non fanno vedere quasi mai del digestivo Broschi con il cinghiale che suona il clacson "Il pranzo ti è rimasto sullo stomaco???".
Una che mi fa schifissimo è quella nuova delle chewgum, ormai famosa e che piace solo a Federica: "Io non sono tuo padre, sono tua madre" "Io sono una marionetta iaiaiaooo". Ma ce ne sono che ce ne sono. Alcune sono proprio assurde, che tu le guardi e pensi "mah".
L'altra sera mi sono ritrovata davanti alla tv con mia mamma e hanno mandato in seguenza uno spot più brutto dell'altro. Quello della marionetta, quella del tonno Corsorcio, con l'omino che mangia il tonno appeso a testa in giù e la biondina che gli rivolge l'equivoca, ma mica tanto, domanda: Concorsiamo? con tanto di alzata di sopracciglia ammicante. E infine quella del Chilly dove, non c'avevo mai fatto caso, un tipo struscia ambiguamente un cubetto di ghiaccio sul pancino della tipa che nell'intimo c'ha Chilly.
Commento di mia mamma: "Poteva metterglielo direttamente lì, così non aveva nemmeno bisogno del Chilly per rinfrescarsela".
Mi sembra non ci sia altro da aggiungere.
Il commento di tua mamma è impareggiabile! :-)
RispondiEliminale pubblicità sono specchio di che le guarda...o almeno è quello che pensano chi fa gli spot!così spesso escono pubblicità assurde per colpa di target improbabili e pubblicitari strafatti!quella del chewingum è irritante (stracolma citazioni pop) ma ha il magico e terribile potere di rimanerti in testa...che è proprio lo scopo di ogni pubblicità!Altre invece rasentano la poesia,come quello dell'enel(e io ODIO l'enel -.-'').
RispondiEliminaps:tua madre è uno dei miei nuovi MITI!!!XDDD
Hai proprio ragione. Quella del chewing gum è davvero orrenda!! questa del chilly di cui parli non l'ho mai vista, ci farò caso la prossima volta. Non ci sono più le pubblicità di una volta...
RispondiEliminaSolo il titolo del post mi ha fatto ridere e non poco!
RispondiEliminaio non me ne intendo di pubblicità in TV, ma devo dire che anche i cartelloni pubblicitari per strada si impegnano per essere quanto meno originali possibili.
RispondiEliminaIn particolare quest'anno notavo che le marche d'abbigliamento hanno poca fantasia e quindi riciclano continuamente un vecchio classico: bikini con marchio della ditta bene in vista in un punto "strategico" della modella. Tristezza a palate :(
Eppure io quella pubblicità della marionetta la trovo geniale
RispondiElimina:)
Odio la pubblicità della marionetta anche perché non ne capisco il senso...l'unico spot che in questo periodo mi piace tantissimo è quello del cornetto algida con l'orsettone...troppo tenera!!
RispondiEliminaPur accendendo la tv mediamente non più di una volta al mese, non posso evitare gli assalti della pubblicità, alla radio e per strada.
RispondiEliminaE' un linguaggio violento, nelle forme e nei contenuti, subdolo, ruffiano, sofisticato, falso, e a poco valgono a rivalutarlo alcuni messaggi esteticamente ben confezionati o estrosi.
A poco vale anche il significato originario della pubblicità, che è quello di orientare le scelte di acquisto.
Nel mondo che vorrei non c'è pubblicità: chi vuole acquistare qualcosa si orienta da solo; un'utopia, ma sognare è sempre bello ed utile.
oh ma la smettete di insultarmi la marionetta?!?!
RispondiEliminaps.anche a me paiceva leonardo, ma colmbo mi piace ancora di più!