Qualche giorno fa’ è stato il secondo anniversario di laurea ma, detto con sincerità, ci ho fatto poco anzi pochissimo caso. Non che sia un evento da festeggiare, però vi viene buono come data “di riflessione”, quando ti metti lì e fai dei bilanci.
Confesso che se ci penso sembra che questi due anni neanche siano passati, soprattutto se mi guardo adesso e mi vedo uguale alle tante estati divisa tra i libri e un po’ di mare. Verrebbe da dire che questi due anni non sono mai esistiti. E invece sono esistiti eccome, hanno avuto un carico molto importante per me, a livello professionale e a livello umano. Sono cresciuta parecchio in questi due anni. E anche in questo mese e mezzo che son tornata, rendendomi veramente conto di che persone ho e ho avuto intorno. Insomma, è proprio vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno!
Oggi “festeggio” un’altra ricorrenza, un altro giorno x.
La prima laurea, la laurea triennale, avvenuta esattamente 5 anni fa’. E di cui ancora porto i segni. Se penso all’esame di stato penso alla tribolazione per ottenere quel titolo e mi viene quasi voglia di lasciar perdere per non rischiare di rivivere il trauma.
Se ripenso a quel giorno ricordo il terrore che mi impediva anche solo di respirare, il sollievo infinito per aver terminato un incubo quando sono uscita, la passeggiata insieme ai miei e la grandinata improvvisa che sembrava voler simboleggiare il mio percorso di studi.
Però è stata quella la svolta. E' stato quel giorno che mi sono convinta che non dovevo arrendermi e che dovevo proseguire per la mia strada lasciandomi alle spalle la brutta esperienza.
Ed è andata decisamente bene!
A volte osare porta i suoi buoni frutti!
E altre....
Bello lo sfondo (anch'io adoro i tramonti) e la pagina dedicata alle immagini!
RispondiElimina... e ovviamente auguri per i 5 anni da dottoressa!
Spero di concludere anche io al più presto la mia esperienza universitaria..oltre alla fatica, alle estati passate sui libri, sono veramente stufa del sistema, della poca serietà e della leggerezza con cui le persone che ci dovrebbero "formare" affrontano il loro lavoro
RispondiEliminaOggi è passato un mese che mi son laureata alla laurea magistrale...periodo di ricorrenze...cmq il percorso di studi universitario, che poi sia utile o meno al nostro futuro, è stata davvero una scuola di vita, in tutti i sensi...io che ne sono ancora un pò dentro se ripenso a tutti quegli anni...sarebbe bello ricordarsi della nostra forza di volontà e delle nostre capacità per arrivare al traguardo anche in quei momenti in cui tutti i nostri sforzi sembrano stati vani..e non dimenticarci di chi veramente siamo...felice anniversario...:)
RispondiElimina@elisa: sto un pò lavorando per cambiare un pò la veste del blog! e lo sfondo personalizzato era il mio grosso scoglio informatico!
RispondiElimina@isabel: intanto ti dico benvenuta... e poi... ti dico che hai perfettamente ragione!
@strawberry: hai ragione, sicuramente è una palestra di vita!
Ogni tanto lo ricordo anch'io quando mi sono laureata. Ho invece completamente rimosso dalla memoria l'anno di specializzazione!
RispondiEliminahai ragione...mai arrendersi! E come dico sempre io "CE LA POSSIAMO FARE"...
RispondiEliminaIre se molli è finita, la cosa più sbagliata è convincersi che non serve a niente andare avanti, perchè così si che non si otterrà nulla. Invece vedrai che questo periodo tostissimo di nero assoluto (ci si passa tutti) terminerà, non fosse altro perchè con l'abilitazione puoi veramente mettere la parola FINE al calvario.
RispondiEliminaVale