Ragionando in termini di stelline Anobiiane, ammetto che allo scrittore Veltroni non riesco a dare meno di 4 stelline. Ma neanche arrivo a dargliene 5, perché c'è sempre qualcosa che non mi convince del tutto.
In Noi era stata la parte finale della storia. Poi di recente ho letto La scoperta del'alba, Quando cade l'acrobata entrano i clown e Senza Patricio.
Qualche riga per ognuno.
In La scoperta dell'alba Veltroni racconta la delicata ricerca di Giovanni che lo riporta sulle tracce della sparizione del padre negli anni di piombo e che, grazie ad un magico incontro con il se stesso da piccolo, riesce a fargli riscoprire anche il significato di essere padre dei suoi due figli.
La storia è molto bella e affronta con delicatezza e profondità temi e sentimenti complessi. Mi piace molto il fatto che nei suoi libri Veltroni sappia inserire storie inventate in contesti storici reali. Qui, rispetto a Noi, la scrittura è un pò più pesante, ma era il primo romanzo e glielo si può perdonare.
Quando cade l'acrobata entrano i clown è un breve monologo che ha come teme la tragedia dello stadio di Heysel. Francamente non ne ero a conoscenza e sono rimasta proprio impressionata, anche cercando su google le immagini della strage. Con una frase Veltroni riassume il senso dell'evento:
Grazie per queste belle recensioni!
RispondiEliminaNon ne ho letto nemmeno uno. Sarà perchè non mi piace lui come politico?
RispondiEliminaUn bacione cara e buon venerdì!
@kylie: è molto meglio come scrittore fidati!
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