Mi sa che non l'avevo scritto ma il vero grande cambiamento di questo tirocinio è che non sono più a due passi da casa, il che comporta dover alzarsi presto, prendere il treno e tutte quelle belle cosine che si accompagnano all'essere una pendolare.
Ora, a parte che mi sembra di essere tornata al liceo ma con 10 anni in più sul groppone, immagino sia superfluo dire che arrivo a sera per grazia ricevuta. Ieri sera ero talmente stanca e stravolta che ho mangiato solo il primo perchè mi era preso il sonno e non riuscivo ad alzarmi per prendere il secondo...
Ma è anche giusto precisare che questa mattina, la quarta mattina di "sveglia presto", non ho sentito la prima sveglia. Se la quarta mattina è così, non oso immaginare la decima...Dovrò impostare 18 sveglie!
Comunque oggi, mentre cercavo di recuperare le mie facoltà mentali, appoggiata alla parete del treno (ovviamente posti a sedere neanche a parlarne, l'ho detto che mi sembra di essere tornata al liceo!), osservavo delle giovin donzelle intorno a me. E apparivano totalmente diverse dall'immagine di me riflessa nel vetro del pannello di controllo. Loro ipertruccate, stilossissime, tacco alto, occhialoni da sole (dite la verità che ce le avete anche voi le occhiaie) e borsa all'ultimo grido. Io senza un filo di trucco, jeans larghi (orrore, ora vanno ultra attillati!!!), scarpe da ginnastica, occhiaie in vista e borsa 5 eurI al mercato più borsina di cotone (della coop, debitamente rattoppata con stoffa colorata giusto per non fare pubblicità, più di quanta ne faccio di solito!) per metterci le cosine del pranzo.
Avrei voluto chiedere a che ore si alzano la mattina per essere così meravigliosamente perfette. Poi ho pensato che forse è meglio di no, che se mi dicono un'ora più tarda della mia mi prende davvero la depressione.
La verità è che sono pigra, io per queste cose non ci sono per niente. Non sono di quelle che ostenta sicurezza con le occhiaie, se ne avessi le forze me le coprirei ma proprio non ce la faccio. Così come non è che non apprezzo lo slancio che ti da un bel tacco, ma non ho voglia di distruggermi le gambe e i piedi.
Mi viene in mente una riflessione. Che i disabili ora vengono chiamati diversamente abili per una questione un pò così, diciamo per focalizzare l'attenzione sulle abilità residue. Mah, io credo che il nome valga fino a un certo punto se poi non ci si prende veramente cura di queste persone. Insomma, la Nutella sarebbe stata buona uguale se si fosse chiamata merda, però se la si butta per terra e invece che spalmarla sul pane è inutile chiamarla così, giusto!??
Beh, io non voglio essere chiamata pigra. Voglio essere chiamata diversamente vivace. In fin dei conti se arrivo a sera distrutta vorrà dire che qualcosa l'ho fatta e ho incanalato altrove (spero in posti più costruttivi) le energie che ci volevano a passarsi il fondotinta!
Ora, a parte che mi sembra di essere tornata al liceo ma con 10 anni in più sul groppone, immagino sia superfluo dire che arrivo a sera per grazia ricevuta. Ieri sera ero talmente stanca e stravolta che ho mangiato solo il primo perchè mi era preso il sonno e non riuscivo ad alzarmi per prendere il secondo...
Ma è anche giusto precisare che questa mattina, la quarta mattina di "sveglia presto", non ho sentito la prima sveglia. Se la quarta mattina è così, non oso immaginare la decima...Dovrò impostare 18 sveglie!
Comunque oggi, mentre cercavo di recuperare le mie facoltà mentali, appoggiata alla parete del treno (ovviamente posti a sedere neanche a parlarne, l'ho detto che mi sembra di essere tornata al liceo!), osservavo delle giovin donzelle intorno a me. E apparivano totalmente diverse dall'immagine di me riflessa nel vetro del pannello di controllo. Loro ipertruccate, stilossissime, tacco alto, occhialoni da sole (dite la verità che ce le avete anche voi le occhiaie) e borsa all'ultimo grido. Io senza un filo di trucco, jeans larghi (orrore, ora vanno ultra attillati!!!), scarpe da ginnastica, occhiaie in vista e borsa 5 eurI al mercato più borsina di cotone (della coop, debitamente rattoppata con stoffa colorata giusto per non fare pubblicità, più di quanta ne faccio di solito!) per metterci le cosine del pranzo.
Avrei voluto chiedere a che ore si alzano la mattina per essere così meravigliosamente perfette. Poi ho pensato che forse è meglio di no, che se mi dicono un'ora più tarda della mia mi prende davvero la depressione.
La verità è che sono pigra, io per queste cose non ci sono per niente. Non sono di quelle che ostenta sicurezza con le occhiaie, se ne avessi le forze me le coprirei ma proprio non ce la faccio. Così come non è che non apprezzo lo slancio che ti da un bel tacco, ma non ho voglia di distruggermi le gambe e i piedi.
Mi viene in mente una riflessione. Che i disabili ora vengono chiamati diversamente abili per una questione un pò così, diciamo per focalizzare l'attenzione sulle abilità residue. Mah, io credo che il nome valga fino a un certo punto se poi non ci si prende veramente cura di queste persone. Insomma, la Nutella sarebbe stata buona uguale se si fosse chiamata merda, però se la si butta per terra e invece che spalmarla sul pane è inutile chiamarla così, giusto!??
Beh, io non voglio essere chiamata pigra. Voglio essere chiamata diversamente vivace. In fin dei conti se arrivo a sera distrutta vorrà dire che qualcosa l'ho fatta e ho incanalato altrove (spero in posti più costruttivi) le energie che ci volevano a passarsi il fondotinta!
#5 Lunga
RispondiElimina@carlo: certo che sono diversamente ordinata! è una conseguenza diretta dell'essere diversamente vivace!
@grissino: non te lo dico, probabilmente a quell'ora sei già a lavoro
@serena: cacchio!!!!!! io non ce la potrei mai fare! la faccio la sera la ciottolina con il pranzo del giorno dopo!
18 marzo 2010 23:00
#4 Carlo de Petris
Ciao diversamente vivace, io sono un disersamente ordinato, che lo sei anche tu per caso ?
Siamo similarmente diversamente ordinati per caso ? :D
18 marzo 2010 22:26
#3 Federica
@ sere: a me sembra più strano che i genitori lo permettano!!
cmq lunga un'altra cosa in comune... sono pigrissima, non pigra!
18 marzo 2010 20:44
#2 Serena
Ecco una che si alza alle 4:30 al mattino per spadellare il pranzo al marito ma praticamente con gli occhi ancora chiusi dal sonno! Anche io non mi riconosco affatto in queste ragazzine che tutto mi sembrano tranne che personcine per bene sinceramente! Sono stupita di come si possa conciarsi in quel modo a 12-13 anni Se guardo indietro e mi vedo alla loro età è assurdo constatare come siano cambiate le cose...
18 marzo 2010 20:34
#1 Grissino
Premesso che se passassi sul treno, getterei sicuramente piú un'occhiata a te che alle tizie che vai descrivendo, la domanda di oggi é: sí vabbe, ma a che ora ti alzi? perché io mi alzo alle 5.50 e faccio 1 ora di viaggio cambiando tre mezzi e facendo un pezzettino a piedi. E TU?