Il secondo giorno della mia minivacanza umbra abbiamo deciso di far tappa a Cascia. Quella di Santa Rita.
Come in ogni città/paese natale di un qualche santo le vie pullulano di negozietti che vendono ogni tipo di souvenir riguardante il santo in questione: candele, rosari, statuette, quadretti, medagliette... Che ti viene da pensare che l'abbian fatto santo non solo per la vita dedicata a Dio ma anche e soprattutto per quanti soldi riesce ad alzare.
Riflessione cinica?! No, lecita. Soprattutto dopo aver visto un coso (proprio a Cascia) con su scritto: "Versa l'acqua e apparirà Santa Rita".
Comunque, la cosa assurda non è questa. Ma un'altra ben più grave. In uno di questi negozietti di articoli sacri che vendeva statuine, rosari e quant'altro di Santa Rita, sono stata attratta da alcuni oggetti dedicati a ben altra fede. Nella vetrinetta del suddetto negozio due scaffali erano occupati da sacre famiglie, minipresepi, padrepietti e teneri gattini. Le altre due da immagininette, statuine, spille del.... DUCE!!! Bello, da un lato Pio, dall'altro Benito. Non male come accoppiata. Direi che sono rimasta allibita e senza parole è poco. Anche perchè le parole ce l'avrei avute, eccome. Non ho potuto fare la foto perchè c'era una donnetta che mi guardava in cagnesco e visto cosa c'era esposto immagino non fosse proprio un'amabile nonnina.
A me questo fatto della moda del fascismo che ritorna mi fa incazzare tanto. Perchè secondo me ci sono delle "nuove leve", dei ragazzetti annoiati con mamme per amiche e babbi coglioni. Che non hanno idea di che cosa sia stato realmente il fascismo, nè tanto meno il nazismo perchè troppo impegnati a confrontarsi sull'ultima moda in fatto di droghe per poter mettersi giù a studiare ma soprattutto a capire cose sia stato quello che tanto inneggiano.
La Collega mi rimprovera sempre quando, per uno sfogo puramente verbale, mando accidenti a destra e a manca. Lei è molto credente e ritiene che non si debbano fare cattivi pensieri sugli altri, nemmeno sui nostri nemici. E in linea di massima condivido. Quando urlo, cioè, a un imbecille che facendo una manovra azzardata manca poco mi prende sotto con la macchina "Speriamo ti schianti una ròta in curva", non è che lo desidero davvero. Ma il potere catartico di un accidente è fantastico. Dopo ti senti sollevato. E non è che gli capita davvero.
Invece, a questa gente che compra svastiche da appuntarsi al petto, o che le dipinge sui muri sporcando tra l'altro un edificio, o che inneggia al duce, che fa il saluto fascista, e tutto quanto di nefando possano fare queste persone io a questa gente li vorrei vedere attaccati in piazza a un gancio del maiale così come hanno fatto al loro idolo. E' un discorso tanto fascista quanto loro!? Forse, ma a volte è necessario un "o noi o loro".
E comunque quel negozietto era alquanto sfornito. Perchè tra un busto del Benito e una targhetta "Boia chi molla" ci stava bene una statuina di qualcun altro. A grandezza naturale. Indovinate di chi?!
Come in ogni città/paese natale di un qualche santo le vie pullulano di negozietti che vendono ogni tipo di souvenir riguardante il santo in questione: candele, rosari, statuette, quadretti, medagliette... Che ti viene da pensare che l'abbian fatto santo non solo per la vita dedicata a Dio ma anche e soprattutto per quanti soldi riesce ad alzare.
Riflessione cinica?! No, lecita. Soprattutto dopo aver visto un coso (proprio a Cascia) con su scritto: "Versa l'acqua e apparirà Santa Rita".
Comunque, la cosa assurda non è questa. Ma un'altra ben più grave. In uno di questi negozietti di articoli sacri che vendeva statuine, rosari e quant'altro di Santa Rita, sono stata attratta da alcuni oggetti dedicati a ben altra fede. Nella vetrinetta del suddetto negozio due scaffali erano occupati da sacre famiglie, minipresepi, padrepietti e teneri gattini. Le altre due da immagininette, statuine, spille del.... DUCE!!! Bello, da un lato Pio, dall'altro Benito. Non male come accoppiata. Direi che sono rimasta allibita e senza parole è poco. Anche perchè le parole ce l'avrei avute, eccome. Non ho potuto fare la foto perchè c'era una donnetta che mi guardava in cagnesco e visto cosa c'era esposto immagino non fosse proprio un'amabile nonnina.
A me questo fatto della moda del fascismo che ritorna mi fa incazzare tanto. Perchè secondo me ci sono delle "nuove leve", dei ragazzetti annoiati con mamme per amiche e babbi coglioni. Che non hanno idea di che cosa sia stato realmente il fascismo, nè tanto meno il nazismo perchè troppo impegnati a confrontarsi sull'ultima moda in fatto di droghe per poter mettersi giù a studiare ma soprattutto a capire cose sia stato quello che tanto inneggiano.
La Collega mi rimprovera sempre quando, per uno sfogo puramente verbale, mando accidenti a destra e a manca. Lei è molto credente e ritiene che non si debbano fare cattivi pensieri sugli altri, nemmeno sui nostri nemici. E in linea di massima condivido. Quando urlo, cioè, a un imbecille che facendo una manovra azzardata manca poco mi prende sotto con la macchina "Speriamo ti schianti una ròta in curva", non è che lo desidero davvero. Ma il potere catartico di un accidente è fantastico. Dopo ti senti sollevato. E non è che gli capita davvero.
Invece, a questa gente che compra svastiche da appuntarsi al petto, o che le dipinge sui muri sporcando tra l'altro un edificio, o che inneggia al duce, che fa il saluto fascista, e tutto quanto di nefando possano fare queste persone io a questa gente li vorrei vedere attaccati in piazza a un gancio del maiale così come hanno fatto al loro idolo. E' un discorso tanto fascista quanto loro!? Forse, ma a volte è necessario un "o noi o loro".
E comunque quel negozietto era alquanto sfornito. Perchè tra un busto del Benito e una targhetta "Boia chi molla" ci stava bene una statuina di qualcun altro. A grandezza naturale. Indovinate di chi?!
Ci-meli o ci-peri... l'ho capita adesso... avevo il neurone addormentato :)
RispondiEliminaGuarda che stai confondendo un pò di cose... Fascismo e nazismo sono due sponde differenti. L'odio per i nazisti è più che giustificato ma devo però dire una cosa:
RispondiEliminaPrima che Mussolini si mettesse con Hitler (cosa che ritengo la più stupida che avesse mai potuto fare) le cose andavano da Dio! Ha bonificato aree paludose e dato lavoro a molte persone, i treni arrivavano in orario, la scuola per i giovani balilla era incentrata sullo sport e benessere fisico... Prima di fare la cazzata di mettersi con Hitler, Mussolini ha fatto molte cose buone, non v'è dubbio.
Di una cosa sono sicura, se si fosse messo contro Hitler, oggi probabilmente non saremmo neppure al mondo!!! Quell'infame dal baffetto idiota ci avrebbe sterminati!!!
Ripeto, col fascismo le cose andavano anche benino, poi quando Mussolini si è messo con Hitler ovviamente le cose sono andate come tutti sappiamo! Mussolini non ammazzava gli ebrei nei campi di concentramento, i campi li ha "creati" per farci lavorare i nostri nonni e bisnonni!!!
Patatina
Secondo me in Italia si guarda troppo a destra e si perde di vista la sinistra. Preoccupiamoci dei neofascisti ma anche dei giovani di estrema sinistra per favore. :-P
RispondiEliminami hai fatto pisciar dal ridere, come al solito, quando hai detto della nonnetta amorevole!
RispondiEliminasono al 100% concorde con te! a volte penso che però laddove la famiglia non sa dare un minimo di educazione a un ragazzo che considera benito&co un eroe allora forse dovrebbe arrivarci la scuola per dare per lo meno uno spunto per capire. e questo dovrebbe farlo nelle scuole elementari e medie, non solo nei licei o le scuole superiori, perchè è quando i ragazzini son più fragili e anche più disposti a farsi tirare dagli altri... solo che con i programmi strutturati così come sono la vedo molto duuuuuuuuuuuuura!
@patatina: come disse Benigni una volta: anche Mussolini qualcosa di buono l'avrà pur fatto. una strada, un ponte... e se era tanto bravo con hitler non ci si metteva. ah e non faccio confusione con gli eventi storici ecc. in quella vetrina c'era anche delle svasthce tanto per gradire.
RispondiElimina@grissino: guarda. per metà sono concorde con te. a me non piacciono gli estremismi nè a destra, nè a sinistra. gli estremi non vanno mai bene. però non c'erano statuette di stalin... non so se mi spiego...
@fede: quanto hai ragione!!!
Le statuette di Lenin non ci sono, ma se vai in certi circoli ci sono le bandiere con la sua immagine... poi non hai mai sentito parlare del Partito Comunista Marxista-Leninista? A Milano mi avevano pure dato un volantino... :-P
RispondiEliminaconcordo in pieno con te...a me il riemerge del pensiero fascista fa davvero paura!per un esame del fanomeno ti consiglio di giardare "nazirock", e' una sorta di documentario, fatto a mio avviso molto bene, ma allo stesso tempo da far venire i brividi per quello che mostra...
RispondiEliminaNo, infatti l'ho scritto che ha fatto male a mettersi con Hitler perchè odio anch'io tutto lo schifo che ha causato il baffetto marcio. Dico solo che Mussolini, nel tempo in cui faceva le cose fatte, bene ha dato del lavoro anche al mio nonnino disoccupato ai tempi della crisi, per cui, in un certo senso, gli sono un pochino grata.
RispondiEliminaOdio i nazisti, le svastiche e tutto il resto che va con Hitler!
Patatina
mi scuso per tutti gli errori che fatto nel commento precedente... ;.)
RispondiEliminaquanti luoghi comuni leggo nelle risposte a questo post. Io sono la persona meno adatta a parlare di queste cose, perchè mi infervoro, non le accetto, e mai le accetterò. Mussolini è stato complice al 100% di Hitler, era un DITTATORE, le leggi antisemite sono state attuate anche nella nostra Italia, ed io non potrò MAI dire che una persona che è stata COMPLICE di Hitler, era comunque in gamba perchè i treni arrivavano in orario!!!! Il mio nonno ha sacrificato la sua giovinezza per combattere nei monti della toscana come partigiano, e quando si parla di fascimo io sono estremista: il fascismo è stato il male assoluto per il nostro paese, e purtroppo mi pare che lo sia ancora, visto che i nostalgici aumentano di giorno in giorno. Peccato che i nostalgici sono quasi tutti ventenni che non hanno vissuto nemmeno un minuto della dittatura e del fascismo. Certo, gli estremismi della sinistra sono altrettanto pericolosi, ma nella nostra storia italiana, non c'è stato nessuno Stalin, mentre di Mussolini ed aspiranti tali ce ne sono stati a bizzeffe. Basta leggere il giornale: classi differenziate per i bambini extracomunitari, botte ed intolleranza per i diversi... Io ho semplicemente i birivi.
RispondiEliminaValentina
p.s-Ire scusa per il papiro, ma in questi discorsi non mi contengo!