Ognuno combatte i suoi demoni

Immaginate di svegliarvi di soprassalto da un incubo e non tanto perchè stavate partecipando ad un gioco a premi e non vi facevano cantare Cohiba, ma perchè dovevate distruggere un enorme formicaio pieno di insetti misti che francamente vi schifavano un bel pò. Vi alzate con la convinzione che forse la rostinciana contro la sera non è il massimo. E sentite un rumore sospetto.
Rincoglioniti dal sonno e del sogno lì per lì non capite. Solo dopo esservi cagati nelle brache dallo spavento realizzate: non è un ladro o un maniaco assassino, è solo lo svolazzare del vostro pappagallo, tra l'altro rimasto vedevo solo 2 giorni prima. Andate a vedere perchè è tanto agitato. Sarà tormentato da Cohiba anche lui!? No, ma dagli insetti sì.
Scoprite infatti con disgusto che nel fondo della sua gabbietta c'è una forbicistia* che zampetta allegramente sul giornale. Il disgusto lo esprimente a voce alta, nella speranza che uno dei vostri genitori legga tra le righe un "venite a seccarlo voi". La risposta è un brontolio soffocato. Ok, stanno cantando Cohiba.
State immaginado tutto questo vero!? Ok, allora continuo.
Vi armate della prima ciabatta che trovate e casualmente è la vostra ciabattina nera della Inblu comprata al mercato delle Cascine a Firenze nei vostri anni universitari. E in barba a chi ve l'ha vendute le portate da anni e le usate anche come insetticida. Già, il vecchietto malefico vi aveva sibilato:"belle eh, pensa che ti durano ANCHE TUTTA LA STAGIONE!" e a quel punto voi, che siente personcine avvedute e risparmiose, avevate pensato "ammazza, e che sò, di cartone!?".
Insomma, armati di ciabatta inaspettatamente duratura vi avvicinate con circospezione alla gabbietta, e SPLAT! fate fuori la bestiaccia, sotto l'occhio vigile del pappagallino. Rimontate la gabbietta, sistemate l'uccello, ehm, la cocorita, dove deve stare, vi affacciate alla camera dei vostri genitori e ghignate, soddisfatti: "Ebbene sì, ho vinto io". E poi tornate a letto, nella speranza che il prurito causato dalla visione della bestiaccia vi passi al più presto.
Ci siete!? Immaginato tutto!?
No, perchè io invece l'ho vissuto davvero.

* forbicistia è credo il nome dialettale per queste bestiacce, ma sinceramente in italiano non so come si dice. Sono quegli insetti che hanno la coda fatta a forbice che spesso (ohibò) si trovano nei noccioli delle pesche. E che a me stanno simpatici quasi come le processionarie.