Quando ero più piccola e mano consapevole ho sempre pensato che una volta uscita dalla situazione sarei stata finalmente libera. Invece ora mi rendo conto che si sono fantasmi che mi seguiranno tutta la vita. E che libera, come speravo di diventare, non lo sarò mai.
Non lo sarò perchè i fantasmi sono entità intangibili, beffarde, che entrano a far parte di te senza che tu te ne renda conto. E ovunque tu vada, qualsiasi cosa tu faccia, loro sono lì, pronti a giocarti un tiro cattivo.
La realtà è strana, la realtà è come se non esistesse. Perchè ognuno ha la sua realtà, la sua verità. Le persone vedono ciò che vogliono e possono vedere, vedono quanto gli altri vogliono far vedere. Non è facile guardare oltre. Tu lotti perchè gli altri vedano la tua verità, a volte la nascondi. Tanto gli altri non la vedranno, perchè qualcuno si da da fare a nascondere, cambiare, con sorrisi e sguardi sconsoli.
"Perchè non si possono toccare certi tasti con te!". E' vero, ma perchè questi tasti sono ormai note stonate dal logorio di chi ha battuto troppo forte su quei tasti. E io non voglio più toccarli. In fondo la melodia è così bella, perchè toccare quei tasti e rovinare tutta la canzone. Voglio essere il più passiva possibile. Perchè sono stanca e ho capito dopo anni e anni che è inutile lottare.
Però mi sento sola.
Non lo sarò perchè i fantasmi sono entità intangibili, beffarde, che entrano a far parte di te senza che tu te ne renda conto. E ovunque tu vada, qualsiasi cosa tu faccia, loro sono lì, pronti a giocarti un tiro cattivo.
La realtà è strana, la realtà è come se non esistesse. Perchè ognuno ha la sua realtà, la sua verità. Le persone vedono ciò che vogliono e possono vedere, vedono quanto gli altri vogliono far vedere. Non è facile guardare oltre. Tu lotti perchè gli altri vedano la tua verità, a volte la nascondi. Tanto gli altri non la vedranno, perchè qualcuno si da da fare a nascondere, cambiare, con sorrisi e sguardi sconsoli.
"Perchè non si possono toccare certi tasti con te!". E' vero, ma perchè questi tasti sono ormai note stonate dal logorio di chi ha battuto troppo forte su quei tasti. E io non voglio più toccarli. In fondo la melodia è così bella, perchè toccare quei tasti e rovinare tutta la canzone. Voglio essere il più passiva possibile. Perchè sono stanca e ho capito dopo anni e anni che è inutile lottare.
Però mi sento sola.
ma che cosa dici?
RispondiEliminavedi in quanti siamo qui?
non sarai mai sola........
Quante volte ho pensato queste cose...
RispondiEliminambeh, direi che fai parte dei 7 migliardi di individui che appoggiano i piedi su questa palla di terra. puoi sempre decidere di fare parte di quei pochi che, coi propri fantasmi, ci fanno l'amore. perché "amare" é l'unico vero modo di esorcizzare. la paura, il dolore, l'ignoto. a volte pure l'infinito. immagina quanto sarebbe dura e invivibile, una vita senza fantasmi.
RispondiEliminala libertà é uno stato della chimica - emozionale. non esiste mica. la vera libertà, quella che tutti cerchiamo, secondo me, sta nel potere scegliere. e te, come tutti, sei molto libera. libera di fare l'amore o di fartelo fare. perché i tuoi fantasmi, a modo loro, fanno l'amore con te. imponi il tuo gioco. fai che siano loro ad andarsene.
ti abbraccio
Io a volte i miei fantasmi ho anche provato a chiuderli nell'armadio, a chiave, ma mi han fatto delle storie che poi mi è toccato riaprirli sennò, mi han detto, buttavan giù la casa. Che la loro melodia, mi han detto, è così, e che anche se secondo me è fatta tutta di note e tasti sbagliati, non ci posson far niente loro: la musica è arte, mi han detto, e l'arte non si tocca.
RispondiEliminaNo, a parte gli scherzi, in quel delle spiagge bianche c'ero anch'io, nei giorni intorno al ferragosto, che mi han fatto del terrorismo mentale a me, a forza di dirmi che se mi azzardavo anche solo a pensare di bagnare qualcuno, veniva la polizia e mi metteva dentro, che la fase delle multe io l'ho già passata da un bel po' e la collezione ce l'ho già completa. Così sono stata in casa, tanto pioveva e tirava vento e poi la sera siam andati a mangiare a pomaia, ma siccome io non avevo portato niente di pesante, che non ci avevo pensato alla burrasca, mi han pure prestato un impermeabile che da quanto era brutto, nella prossima vita, mi han detto, che li ci sono i buddisti, minimo minimo divento un paio d'occhiali, che offendevo proprio gli occhi, mi han detto.
Puoi scegliere di essere attaccante, oppure difensore. Io non ho celto per la vita, ma scelgo di volta in volta ciò che più è utile fare per non restare a farmi vivere. perchè alla fine di tutto, se non la si è vissuta, a cosa serve farsi in 4 durante l'esistenza? Quando meno te l'aspetti, poi, (com'è capitato a me) , la morte di un amico ti fa capire che forse tutto sommato sta valle di lacrime non facosì schifo. e gli scheletrini e i fantasmini nell'armadio sono anche simpatici. e a farci l'amore, owiamente comadando la serata, non ci si perde così tanto..
RispondiElimina..uff, che commento lungo!
._.
sorry..
bel blog! e hai anche il mip premio in fondo alla pagina!
se ti va, passa dal mio.. ciao!
ma no...come sei triste quì...per farti spuntare un sorriso, stasera ho mangiato risotto con piccione, quello che ti mira sempre...
RispondiEliminaCredo che DIGITO ERGO SUM abbia sintetizzato meravigliosamente la questione.
RispondiEliminaUn abbraccio anche da parte mia.
Massimo.
Siamo il frutto delle scelte del passato, di quello che abbiamo fatto e pensato. Sarebbe bello poter tornare indietro ogni qualvolta qualcosa non va e non sbagliare più, ma non siamo perfetti. Forse è vero che con alcuni fantasmi ci si può fare l' amore ma altri devono essere combattuti e vinti, quelli che più ci fanno male e ci fanno paura.
RispondiEliminaForza!