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Piaghe estive


"L'estate sta finendo, un anno se ne va", così cantavano i righeira. E ora è il periodo giusto. Lo si può capire dalla luce settembrina, dal ribasso della temperatura, tanto che ora si dorme a finestre chiuse e col lenzuolino tirato sul naso e i miei piedi iniziano ad avere voglia di calzettoni, non dico di lana ma quanto meno di "spunga". E lo intuisco anche dal fatto che una notte sì e una no sogno di arrivare impreparata al mio prossimo esame.
E con il finire dell'estate arriva puntuale la malinconia. I perchè sono fin troppi.
Ma arriva anche la gioia, il sollievo, per la fine di una piaga che funesta la stagione più calda. E non parlo (di nuovo) dei turisti che ci intasano e inzozzano le strade. Neanche delle zanzare, che tanto quelle ormai ce le abbiamo anche d'inverno. E neppure delle punture di medusa.
Parlo delle vigilesse (e i vigili) estive.
Proprio l'altro ieri ne ho incontrata una in macchina. Si è messa a fare marcia indietro in una salita bloccando me in motorino e altre due macchine. Ha svoltato 4 incroci senza mettere una volta la freccia. Ad un certo punto, visto che ero dietro (ma a distanza di sicurezza), l'ho vista pensantemente sbandare, ho guardato dentro e indovina che faceva!? Cercava di mettersi la cintura di sicurezza. Ci mancava che parlasse al cellulare e si mettesse nel frattempo lo smalto e s'era a posto.
Io mi domando se facciano delle selezioni apposta, e se quelli col punteggio di intellegenza più basso siano poi quelli che verranno assunti. Perchè sennò ci sono cosa che non spiegano. Tipo qualche anno fà un tipo che conosco era diventato vigile estivo per amore della sua (diventata nel frattempo ex) ragazza. Mi fermai a salutarlo e con lui ce n'era un altro, sempre di quelli assunti per domare il caldo traffico cittadino. Ad un certo punto parte a sirene spiegate un'ambulanza, aprendo davanti a sè la folla di persone che passeggiavano nella strada che a quell'ora è chiusa alle auto. E l'altro tipo sbotta "E che cavolo, ma io non lo so, questi sono la terza volta che passano... Ma se è divieto passare è divieto...". Alla faccia. Ligio al dovere. Se è la strada è chiusa al traffico, nemmeno le ambulanze devono passare. Chissene se qualcuno sta morendo.
Poi ce ne fù un'altra. La classica tipa che si dice si faccia prima a saltarla che a girarle intorno. Ma tu dalle in mano (...) un fischietto e lei saprà sorprenderti. In quel periodo c'era ancora la strada che attraversava in un punto la zona pedonale. Però fino a mezzanotte era comunque aperta solo ai residenti e quindi il traffico davvero davvero limitato. Ma lei no. Lei si piazzò lì nel mezzo, con paletta e fischetto ad aspettare che qualche macchina passasse. E brandendo la paletta con odio e fischiando con tutto il fiato che aveva in corpo divise in due la gente che passeggiare per far passare una e ripeto una macchina. Lanciò uno sguardo pieno di astio quelli che passarano strasciando i piedi senza prestare attenzione a lei e gli fischiò, anche se la macchina era già lontana.
E poi c'è un mistero, fitto fittissimo. Ovvero: ma com'è possibile che se ci sono loro la fila raddoppia!? Oh, ci sarà una spiegazione. Qualche giorno fà, quando andavo alle terme, mi sono voluti 10 minuti per uscire dal paese (e non sto a New York) perchè c'era una di queste vigilesse al centro di una rotatoria e dirigere il traffico. Tra l'altro ho anche rischiato l'incidente, chè se davo retta a lei mi scontravo con uno che aveva fatto passare sempre lei. Per di più, siccome avevo rallentato per evitare questo, mi faceva cenno di venire tutta spazientita.
Tra l'altro corre voce che una volta a un funerale particolarmente affollato la gente avesse lasciato le macchine in divieto, lungo la strada, e che si siano tutti ritrovati una multa. Non so se fosse estate o inverno.
Ma tanto anche quelli annuali mica son linci...

Commenti

  1. Qui invece vedo sempre pochissima Polizia (c'é solo quella). Beh, forse é cosí perché non ce n'é bisogno.. Tuttavia mi sentirei piú tranquillo se ce ne fosse di piú.

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  2. E pensa che tra poco gli metteranno anche una pistola in mano ai vigili!

    Cioè, mi vien da ridere, che se penso ai vigili che conosco io con la pisola in mano, dall'intelligenza la impugnano alla rovescia e si sparano contro... che non sarebbe un'idea malvagia però, dato l'ultima ondata di multe che mi sono arrivate.

    Che a me, l'unica soluzione che mi è rimasta è farmi una targa araba.

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  3. Tornata dalle vacanze in Calabria...nemmeno un vigile lì...solo carabinieri sulle Punto che fanno capolino qua e là. Mah...! Non dev'essere semplice, lì... Ps: ti ho messa nei preferiti!

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  4. Fare quel lavoro non dev' essere facile, proprio per questo dovrebbe essere come una sorta di vocazione... che però non c'è!
    Ciao. Massimo.

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