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Pesce fuor d'acqua


Quella che doveva essere una serata women-only con la mia amica d'infanzia e la sua coinquilina, l'altro ieri s'è trasformata nell'ennesima conferma che ormai con "certi" mondi non ho più nulla da spartire.
E' strano pensare che ormai sono 20 anni che ci conosciamo ma che le scelte di vita ci abbiano portato ad essere così diverse, invece prima eravamo così uguali. E magari non le scelte di vita, ma altro, a cui sono succedute le scelte.
La cosa che mi "tranquillizza" è che parlando con delle amiche dell'università trovo che anche loro vivono questo sentimento di soffocamento misto disorientamento nel ritornare nel loro "paesello" natale e frequentare le "persone di un tempo".
Cioè, non che non sia contenta che l'amica d'infanzia sia tutta entusiasta della sua nuova vita (è andata a vivere da sola, con un'altra ragazza), anzi, però non mi sento poi così partecipe della sua gioia. Forse è che i miei percorsi di vita mi hanno portato a pensarla un pò diversamente su certi aspetti e quindi magari li condivido poco, o non li capisco a pieno.
E a volte mi ritrovo a far pensieri e discorsi che sembrano tanto snob e magari lo sono davvero. Però poi sento di persone che mi danno ragione e allora dico che anche se sono snob, almeno non sono la sola. Ma non è colpa nostra se non ci sentiamo capite, apprezzate, e se magari parlare solo di capelli e saldi non è la massima aspirazione. Forse è che io, e le persone che condividono questa idea, abbiamo avuto un pò sfortuna nelle persone che ci circondano. E sfortuna nel senso che non abbiamo intorno persone simili, non è che noi ci riteniamo migliori, sennò altro che snob.
Figuriamoci che io amo il mio paesello e vorrei poterci vivere anche quando mi "sarò sistemata". Insomma, ho già pronta una bella casina, lì, solo per me. E poi ormai ci sono nata e cresciuta e ci sono affezionata. Però va anche detto che appena ho potuto le compagnie vere me le sono scelte fuori: prima al nuoto, poi con le superiori, e con l'università ho consacrato definitivamente il distacco con la gente del posto, mantenendo dei contatti limitati (diciamo solo lei).
E ora che dovrebbe tornare ad essere il mio mondo mi sento come mancare l'aria...

Commenti

  1. A volte la vita fa giri strani: parti, conosci, giri, cambi, viaggi e poi ti ritrovi lì, sempre nello stesso posto.

    Io, personalmente... son ripartita, Per stare con me? Forse un ricercato...

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  2. la crescita è un meraviglioso processo di allungamento interiore che, come ogni altra cosa della vita, ha un prezzo da pagare.

    il primo prezzo? rendersi conto che c'è un prezzo da pagare e non illudersi, che sconti non ce n'é

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  3. Come ti capisco, mi sento così ogni volta che esco con il terzetto simpaty. Le mie più care amiche abitano in altre città...
    Cmq non si potrebbe organizzare un raduno in quel di Firenze o a Pisa??

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  4. Già.
    E' brutto guardarsi attorno e sentirsi soffocare.
    Capisco ciò che provi...

    E' che, ogni tanto, la vita funziona così: cresci con una persona, poi la perdi di vista, e quando la ritrovi scopri che tale persona è diventata esattamente quello che ti riprometti di non diventare mai tu.

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  5. E' vero capita anche a me lo stesso qaundo torno al paesello, però non con tutte le amiche succede.Io credo che sia inevitabile, è il percorso della vita, ci si incontra per un pò, ci si confronta,si cresce assieme,si cammina per un pò insieme e poi ognuno prende la propria strada...questa è semplicemente la vita!!

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  6. Pensiero froidiano... ma profondo!
    Non ho fatto le tue stesse scelte di vita, ma credo di capire come stai...

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  7. Anch'io avevo un'amica con la quale ho passato la maggior parte della mia infanzia e non. Poi le cose cambiano...cambiano le scuole, io mi sono sposata lei no, e tutto si e' dissolto senaza un motivo, ne una litigata ( almeno sarebbe un motivo).
    Ho provato a ricontattarla, siamo uscite una volta ma non c'era piu' affinita', sembravamo due conoscenti qualunque. Ci penso ancora...ma le cose cambiano!
    Ciao Cristy

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  8. anche a me fa uno strano effetto tornare a casa come sai alla fine anche se è una città non è proprio quello che si possa dire una metropoli e poi sotto sotto anche firenze è un paesone e gira che ti ti rigira vedi sempre le stesse facce comunque io non so se mi troverei bene a vivere per sempre dove sono nata
    come ti dicevo tanti anni fa il mio concittadino medio vive per avere la macchina ultimo modello e il vestito firmatissimo dimmi te che ambizioni elevate???(((!!
    ciao sono tornata dalla sardegna e ho un esame il 2 settembre se puoi incrocia le dita per me

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