Mamma mia che caldo. E io sono debbole debbole. Stamani ho dovuto far tutto di corsissima per riuscire ad andare alle terme e non ho fatto la mia consueta colazione latte e grancereale. Così sotto il getto del vapore ho iniziato a chiedermi come mai il mondo girasse, e poi così veloce. Poi ho iniziato a sentirmi ghiacciare alle orecchie, pensando che tutto sommato, visto che quel vapore è quasi ustionante, non lo doveva fare.
Le orecchie che si ghiacciano sono il mio campanello d’allarme che mi sto trasformando in una di quelle damigelle del ‘700 che mettevano la manina alla Carrà e pluf si accasciavano al suolo. Stavolta mi è andata bene. Altre volte un po’ meno. La peggiore ad un saggio di musica in seconda o terza media. Tutto l’anno a preparare il mio pezzo con la pianola, anzi no, con la tastiera che detto così fa più figo, con il fiato (mooooolto puzzolente) del professore sul collo. Per fortuna sono riuscita a suonarlo poi, sennò sai la rabbia. Dopo un po’, vuoi lo stress, vuoi il caldo infernale, vuoi il parruccone alla Luigi XVI e i vestiti invernali che eravamo costretti a metterci (ecco, diciamo che la calzamaglia di lana a maggio in una stanza gremita di gente e senza finestre non è esattamente un toccasana…) ho iniziato a sentire questo ghiaccio alle orecchie e a non vedere più un tubo, nonostante avessi gli occhi spalancati. Poi due voci:
“Svelti svelti sennò questa sviene”
“No no, è già sveuta”.
Mi sono risvegliata sdraiata sui banchi con tante mani pronte ad offrirmi un bel bicchierone di acqua e zucchero. Più zucchero che acqua in realtà.
Almeno “a quei tempi” si poteva dar la colpa al fatto che mangiavo poco. Ora mangio quanto un maiale e i risultati sono gli stessi. Apparte quei rotoletti di ciccia che almeni, se svengo, mi attutiranno il colpo.
Oggi mi sento un pò così, un pò "filosofa" un pò cioccolatino Lindt.
Le orecchie che si ghiacciano sono il mio campanello d’allarme che mi sto trasformando in una di quelle damigelle del ‘700 che mettevano la manina alla Carrà e pluf si accasciavano al suolo. Stavolta mi è andata bene. Altre volte un po’ meno. La peggiore ad un saggio di musica in seconda o terza media. Tutto l’anno a preparare il mio pezzo con la pianola, anzi no, con la tastiera che detto così fa più figo, con il fiato (mooooolto puzzolente) del professore sul collo. Per fortuna sono riuscita a suonarlo poi, sennò sai la rabbia. Dopo un po’, vuoi lo stress, vuoi il caldo infernale, vuoi il parruccone alla Luigi XVI e i vestiti invernali che eravamo costretti a metterci (ecco, diciamo che la calzamaglia di lana a maggio in una stanza gremita di gente e senza finestre non è esattamente un toccasana…) ho iniziato a sentire questo ghiaccio alle orecchie e a non vedere più un tubo, nonostante avessi gli occhi spalancati. Poi due voci:
“Svelti svelti sennò questa sviene”
“No no, è già sveuta”.
Mi sono risvegliata sdraiata sui banchi con tante mani pronte ad offrirmi un bel bicchierone di acqua e zucchero. Più zucchero che acqua in realtà.
Almeno “a quei tempi” si poteva dar la colpa al fatto che mangiavo poco. Ora mangio quanto un maiale e i risultati sono gli stessi. Apparte quei rotoletti di ciccia che almeni, se svengo, mi attutiranno il colpo.
Oggi mi sento un pò così, un pò "filosofa" un pò cioccolatino Lindt.
Buoni i cioccolatini lindt
RispondiEliminaah ah
RispondiElimina:-D
qui pronto soccorso torta al cioccolato, altro che acqua e zucchero
;-)
Beh, il caldo abbassa la pressione, se l'hai bassa non dovretsi andare alle terme. Io per fortuna non son mai svenuto.
Bello il parruccone... mi sarebbe piaicuto vederti!!
@grissino: l'ho capito adesso che non sarei dovuta andare alle terme. il bello è che prima di iniziare il ciclo di cure la pressione te la misurano, avrebbero potuto dirmi qualcosa no?! ma a i dottori dedico il prossimo post, perchè questo è il minimo che mi hanno combinato...
RispondiEliminapeccato che non abbia foto dell'evento, altrimenti le postavo! XD
La mia pressione è sempre raso-terra, per cui terme, saune e hammam resteranno sempre un miraggio...
RispondiEliminaMi raccomando, la colazione è il pasto più importante della giornata... te lo dice uno che NON la fa da qualche anno!!!
RispondiEliminaIo non sono mai svenuta mi affascina l'idea dello svenimento una perdita totale del controllo oltre la pressione dietro agli svenimenti c'è molto di più.
RispondiEliminaBuoni i cioccolatini!
RispondiEliminaVedi cosa succede a non fare colazione? Bisogna nutrirsi cara, prima di fare un tour de force alle terme!!
Povera!! però la colazione la dovevi fare!!...buoni i cioccolatini meglio dell' acqua e zucchero!!
RispondiEliminaah ecco... allora vedi che non sono l'unica che ogni tanto crolla giù ome una pera cotta????
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