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La teoria del botto

Quest'anno "DICE" che c'è poca affluenza turistica, rispetto agli scorsi anni. DICE così, DICE.
Io in ogni caso quest'estate l'ho passata per metà a dormire o dire di voler dormire e per l'altra metà in fila da qualche parte (in auto, in motorino, alla coop...) o a cercar parcheggio. O gli anni passati ero più paziente e, come dire, tutto ci sta, oppure questa DICEria non è poi così vera.
Oltretutto eravamo abituati che dopo il 15 di agosto fiorentini, milanesi e quant'altro caricavano le loro macchine e se ne levano, seguiti da urli di tripudio misto a disperazione di chi non li sopportava più, ma consapevoli che sono loro che ci fanno campare. Rimaneva soltanto qualche tedesco.
Quest'anno c'è più pandemonio ora che nella settimana di Ferragosto che è sempre stata quella clou, da che mondo è mondo.
E io ho una mia teoria, che è stata approvata da tutti quelli a cui l'ho proposta.
Ovvero che, causa mal tempo, non hanno più fatto i tradizionali fuochi d'artificio. Allora i turisti non si sono accorti che ormai Ferragosto è passato da mò e sono rimasti qui, ad aspettare i botti, il segnale per rifare le valige insomma.
Credo che bisognerebbe porre rimedio alla cosa. Perchè è vero che l'ospite è sacro, ma è anche vero che l'ospite, soprattutto quello con un poderoso clacson e uno scarso senso dell'ordine e della pulizia (chissà cosa pensano che servano i cestini dell'immondizia...), dopo 3 giorni puzza.
Come il pesce.

Commenti

  1. Bravissima!!!! Stranieri o italiani che siano, almeno avessero il senso della pulizia, ma basterebbe solo buon senso. Vorrei proprio vedere se a casa loro si comportano da maiali e vanno in giro di notte con le corna incastrate nel poderoso clacson!
    Un abbraccio. Massimo.

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  2. la mia teoria è che la gente in vacanza diventa isterica, più isterica che a casa sua.
    e se lo dico io che sono isterica c'è da fidarsi!

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  3. Come ti capisco cara... come ti capisco!!!

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