Passa ai contenuti principali

MALASANITA'-POST SERIO (i miei complimenti a chi riesce ad arrivare in fondo)

Io odio profondamente i dottori.
Un per le circostanze che ti portano ad averci a che fare, visto che vai dal medico perchè stai male. E un perchè il piccione (macumba/stitichezza lo colga) mi manda solo dei sonori IMBECILLI. Quindi non è esattamente una generalizzazione quando dico che i dottori io li manderei volentieri a spalare la merda a mani nude. In realtà intendo quelli con cui ho avuto a che fare. Perchè ci sarà a giro per il mondo un dottore competente, umano e paziente. Si sa, di tutto c'è quello buono e quello cattivo.
Solo che io, quello buono, l'ho sempre da trovà.
Tanti e tanti episodi potrei citare per spiegarvi quante me ne han fatte in questi anni. Che so, di quando sono andata a Siena e il tipo, un vecchiaccio che fumava la pipa durante la visita, mi disse ad un certo punto: "Ma lei ha preso per troppo tempo questa medicina" E io:"Sarà mica me lo ha detto lei!?" E lui: "perchèOPs".
Ops una bella fava! Smettere quella medicina di botto e iniziare a dormire quella riposantissimamezzoretta per notte è stato un tuttuno. Oppure potrei dire di quell'altra volta, a Firenze, sempre per il mal di testa. Lì mi accolse un dottoretto giovane che somigliava in modo inquietante al dottor Green di ER. Mi avrà fatto 20 domande sulle mie abitudini sessuali e 2 sul mal di testa. Cosa alquanto bislacca, visto che doveva indagare sui piani alti e non quelli bassi. E comunque non è finita qui. Perchè poi dice che "é lo stress" e mi prescrive un farmaco. Io, siccome li conosco i miei polli, lo avverto: "Guardi, che io soffro di colite, molto spesso i farmaci mi fanno un effettaccio..." E lui" Mannnooooooo... cosa vuoi che ti facciaaaaa, è così pocoooo". Chissà perchè poi dopo 3 giorni ero lì sul water che mi contorcevo dal mal di pancia(scusate l'immagine un brutta, ma la cronaca è la cronaca). Sono andata dal mio medico curante e gliel'ho detto e la risposta è stata la stessa "Mannnooooo". Peccato che appena l'ho smesse sono ritornata vispa come sempre. Insomma, in pratica, ogni volta che sono andata da un dottore per un disturbo x, mi sono ritrovata ANCHE il disturbo y e z. E ancora quello x.
A dir la verità questa cosa è iniziata anche prima che nascessi. Mia mamma ebbe un'aborto spontanteo qualche anno prima di avere me. Dopo, in ospedale, stava male e aveva la febbre. Prima di essere dimessa si lamentò col medico e lui gli rispose "Non è nulla signora, sarà un di influenza, VOI DONNE RAGIONATE SEMPRE CON L'UTERO". L'hanno dimessa e se non la riacchiappavano per i capelli in un altro ospedale per un'emorragia e un'infezione non ci sarebbe mai stata una Lunga in giro per il mondo, a evitar piccioni. E non ci sarebbe più stata nemmeno lei. Roba da denuncia insomma.

E poi arriva la questione medico di famiglia. Il primo non me lo ricordo bene ma non deve essere stato proprio malvagio, visto che non ho mai avuto la voglia di fargli quello che gli ittiti facevano ai prigionieri (per chi non sa infilavano un palo in bocca al nemico e glielo facevano uscire da un altro buco, lascio a voi indovinare quale, e poi li piantavano in piazza a testa in giù). Mentre quello che ho adesso lo vedrei bene in quella posizione, soprattutto dopo l'ultima performance.
Ma andiamo con ordine. Prima c'è stata la tiritera "Ma mangi?!" perchè avevo la pressione molto bassa (vedi post precedente, è da quello svenimento che risale il tutto). Io poverina mangiavo, non come un porco, ma comunque mi nutrivo nelle giuste quantità. Ma a lui si vede tornava più comodo affibbiare la colpa a me e non curarmi decentemente. Poi sono iniziate la colite e il mal di testa. La colite seguita ad una cura dermatologica a base di pasticconi di antibiotico dati senza pause e senza criterio. Però ovviamente la colpa è stata data allo stress. Per il mal di testa idem. "E' un di stress". Ho fatto quest'altre visite specialistiche ma l'indicazione era che fosse stress, ed è stata confermata senza star tanto ad indagare. Solo ora, dopo il fatto del collo, sono arrivata alla consapevolezza che solo in piccola parte possono essere stati stanchezza e nervosismo, ma che il più lo ha fatto la cervicale, da anni. Ma è più comodo "scaricare la colpa" su una persona che impegnarsi realmente a cercare la causa del suo male. E' più facile dire "Non mangi", "Ti stressi per cazzate" che fare bene il proprio lavoro.
Addirittura il mio medico di famiglia è arrivato a dire che il blocco del collo che ho avuto ad aprile è stato colpa...indovinate un !? Sì, ebbene sì, dello stress. Che bello, siamo arrivati perfino alla paralisi isterica. Come se non lo sapesse che da anni e anni la mia colonna vertebrale è più o meno così:
E poi l'ultima, la classica goccia che fa traboccare il vaso. In questo caso che mi ha fatto decidere che è l'orettina di cambiare dottore. Vado da lui per parlargli di qualche problemetto che accuso, come il mal di gola. E gli chiedo di farmi fare una lastra per controllare schiena e collo, dato che ho continui dolori. Con la sua richiesta vado bellina bellina a prendere l'appuntamento. Appena uscita vedo che mi ha segnato solo la colonna cervicale. Mi incazzo, torno dentro, aspetto quasi un'ora per far fare la richiesta per tutta la colonna, vado a prendere l'appuntamento ma vedo che l'ufficio è già chiuso. Ci torna il giorno dopo mia mamma per cambiarlo. Sabato scorso avevo l'appuntamento a Piombino. Arrivo, pago il ticket, vado all'accettazione di radiologia e lì iniziano a dirmi che la richiesta del medico non va bene perchè incompleta in più parti. La tipa, gentilissima per fortuna, mi chiede di cercare urgentemente il mio dottore e fargli telefonare lì in reparto che il tecnico poi avrebbe fatto l'esame anche fuori orario, e comunque mi spiega tutto con gentilezza e pazienza. Ma secondo voi il sabato mattina si fa trovare!? Ma anche no, se aveva voglia di lavorare avrebbe fatto per bene la richiesta al momento giusto. E non sbagliandomela 2 volte.
Così ho perso tempo e benzina così, per questo testa di cazzo.
Lunedì c'è tornata mia mamma (che anche lei ha diversi conti in sospeso) per sistemare la cosa, chiedendogli per filo e per segno quello che mi avevano detto, ovvero: di scrivere il motivo per cui devo fare l'rx, senza scriverci per la scoliosi (se non era proprio quello che mi interessava indagare, e non lo era) perchè lì non la potevano fare, e che così facendo non avrei dovuto riprendere l'appuntamento perchè il tecnico era stato disponibile a farmelo comunque fuori orario, visto che quanto successo non dipendeva da me. E lui, in modo sgarbato e scocciato, ha invece messo proprio come motivazione la scoliosi, ha detto che per l'appuntamento ci pensava lui, come se mi stesse facendo un enorme favore. Meno male c'è andata lei. Io non so se avrei saputo mantenere la calma. Insomma, alla fine devo aspettare ancora quasi 20 giorni per fare queste benedette lastre.

E ora vorrei fare un ragionamento serio, anche se renderò ancora più noioso e lungo questo già kilometrico post.
Ora finchè si ride, il piccione e tante belle cose d'accordo. Ma alla fine da tutte queste piccole sfighe se ne può trarre un ritratto abbastanza inquietante su come vanno le cose.
Io devo ringraziare che, nella sfiga, devo dire che ho pure culo. E' vero che ho 25 anni ma un fisico di una di 80, ma alla fine sono disturbetti noiosi quanto vuoi ma nemmeno paragonabili ai veri problemi di salute. Perchè se avessi avuto qualcosa di molto grave ad esempio, una richiesta di analisi sbagliata come quella delle lastre, con spostamenti inutili e rimandi continui, mi sarebbe forse costata la pelle. Poi ci si stupisce se la gente muore. Se i dottori non sanno neanche fare una semplice ricetta come si fa ad affrontare cose ben peggiori!? Se non ascolti nemmeno chi hai di fronte (come il sosia del dottor Green) per un semplice mal di pancia, come fai ad affrontare quanta sofferenza può causare un tumore ad esempio!? E dire che i dottori dovrebbero avere una pazienza, una dedizione e un'umanità unica, dato che lavorano con persone malate e sofferenti. E invece... pare che stiano lì solo a far quattrini, chi se ne frega della gente.
Certo, mica sono tutti così, però facendo una statistica per quelli che ho trovato io... Beh, mi farei curare molto più volentieri dalla veterinaria di Lucky, che ci mette più passione e attenzione.
E se si vuole allargare ancora di più il discorso (tanto ormai sarete tutti svenuti dalla noia) si può generalizzare a ogni lavoro. Dallo spazzino al chirurgo. Si da la colpa al sistema se le cose vanno male, ma il sistema è fatto da persone, non è un'entità astratta. Se ognuno facesse il suo lavoro impegnandosi al massimo le strade sarebbero pulite e le persone non rischierebbero la vita per stronzate. E' anche per questo che odio le raccomandazioni. E non è solo perchè io non ho e avrò mai conoscenze raccomandanti. E in effetti questa è solo una diretta conseguenza del fatto che ormai nella maggior parte dei casi si trova lavoro sei hai il culo parato. E quindi nèanche io volendo un lavoro vorrei avercelo. In un mondo ideale a me non interesserebbe la raccomandazione. Se c'è uno più bravo di me è giusto che vada lui. Così andrebbero meglio le cose:al posto di nullafacenti-furbetti-buoni-a-niente ci sarebbero persone veramente motivate a fare quello che fanno, e molto probabilmente lo farebbero bene.

Ora però basta discorsi seri, sennò mi stresso e mi torna il mal di testa! ;-)

Commenti

  1. Le cose che abbiamo in comune sono la colite, la cervicale e il fisico da 80enne (e io ho 10 anni più di te)... Potremmo andare al parco a dare da mangiare ai "piccioni"??? Ahahah... Ovviamente avvelenato ;)

    RispondiElimina
  2. Io son arrivato fino in fondo perché son passato anche io da un sacco di medici e ospedali. In particolare allergologi e pneumologi. Di santi non ce ne sono. Io un pneumologo "serio" che mi visitava per piacere della scienza e del suo lavoro e non perché doveva farlo, ne ho trovato uno solo dopo 5 anni di giri. Per l'allergologo ha fatto meglio mia mamma con lo spray del naso di cui forse hai letto sul mio Blog. A pagamento di danno piú attenzioni ovviamente ma non é escluso che ti capiti un idiota anche lí. Insomma, le perle son rare, devi avere pazienza. Ah, per il dottore della mutua (in tutti e due i sensi, della ASL e che fa pena) cambialo subito. Io me ne sono andato da Milano ma se no prima o poi avrei cambiato pure il mio. Una volta vado lí col mal di gola. Apra. Aaaaah. E' un pó rossa. VUOLE CHE LE DIA UN ANTIBIOTICO? Ma me lo chiedi a me?! SEI TU IL DOTTORE. :-(

    RispondiElimina
  3. grissino, hai ragione la cosa migliore è cambiarlo. alla fine le voci delle persone in cura da altri non è che siano incoraggianti, ecco perchè non mi ero mai decisa. ora però basta. ce n'è uno di cui non so nulla, almeno non è neanche nulla di negativo. Credo che il tuo ex dottore abbia studiato dve il mio :(

    RispondiElimina
  4. Letto tutto! :-P ...condivido in pieno l'ultima parte...da piccola ricordo quelle magliette con "se ogni piccolo uomo, nel suo piccolo mondo, fa una piccola cosa...il mondo cambia!"...quella frase mi si è stampata nella memoria e, anche se è passato molto tempo e quelle magliette non si vedono più, per me quello resta un sacrosanto punto fermo! ...quanto al dottore...ti consiglierei il mio...se non fosse che dovresti fare un po' troppa strada per raggiungerlo...e aspettare le ore! :-P

    RispondiElimina
  5. io mi tengo alla larga dai dottori, se possibile. Matteo e i miei me ne dicono di ogni colore, ma quando posso cerco di non ricorrere a farmaci e di conseguenza evito il dottore. Il mio è svampito all'ennesima potenza; mia sorella che a causa delle sue partenze assurde deve andarci spesso per vaccini e per la prescrizione di medicine, ogni volta che torna è sconvolta per qualche motivo. Non cambio solo perchè gli altri sono più o meno come lui! spero solo che la salute mi regga!!

    p.s-per quanto riguarda l'argomento tesi e università, entro in crisi un giorno si e un giorno no :D però mi dico che è normale vedere tutto nero, e fortunatamente quando vado a luce sul mare, stacco la spina e non ci penso. Vedrai che appena ti si sblocca un po' la situazione, arriverà anche per te almeno un giorno si tra tanti giorni no!!!

    Valentina

    RispondiElimina
  6. Anch'io l'ho letto fino in fondo, perché dei medici (di quelli che ho incontrato fin'ora, mettiamola così) ho la tua stessa considerazione.
    I nostri saranno anche "acciacchetti", ma ci rovinano tante belle situazioni...Parlo del mal di testa, ti capisco benissimo, perché ne soffro da 30 anni...non solo nessuno ci ha ancora capito un'acca, ma ne ho sentite e continuo a sentirne di tutti i colori tra una visita e l'altra.
    L'ultima terapia (perché è tutta "tensione nervosa") prevede sport 3 volte a settimana e training autogeno...Ma per cortesia!!!! :-S
    Credo che anch'io potrei scriverci un post, con tutte le mie storie...ma meglio di no...mi arrabbierei troppo...e tornerebbe il mal di testa anche a me! :-)

    RispondiElimina
  7. @vale arpista: beh spero che tu abbia ragione... io per ora annaspo davvero! (ma ho ancora da giocare le carte di cui ti parlai su msn!)
    @vale: il trainign autogeno l'avevano consigliato a me per dormire, dopo che per causa loro avevo smesso. mavafff...
    @la stefy: in effetti un pò lontanuccia stai...

    RispondiElimina
  8. ciaoooooooo
    sono tornata a casa.....

    eccomi in fondo, dopo aver letto il tuo post formato romanzo...
    scoliosi.... anche io...
    se sto troppo seduta non mi sopporto...
    ti capisco
    ^___^

    RispondiElimina
  9. pupottina finalmente mi sono ricordata dic metterti nei miei preferiti!

    RispondiElimina
  10. Madonna che stronzo!! Cmq tesoro la meritocrazia in Italia non si sa dove sia di casa! Io se posso evitare di andare dai dottori evito volentieri!
    Che dici la loro stronzaggine è dovuta allo stress?!!

    RispondiElimina
  11. io ero lì lì per denunciare all'ordine dei medici una mer.a laureata in schiantamento ossa, che mi voleva segare un pezzo di ileo per rattopparmi il radio, dopo che me lo avrebbe rispezzato lui...peccato che sia guarita da sola!
    per il bimbo del cinema, no, non eravamo in sala ma nel bar illuminato a giorno... ;-)
    ciao, buona estate

    RispondiElimina
  12. io difendo la categoria!!! no, non è vero, non difendo i dottori per niente, anche se sarei quasi del mestiere (si fa per dire). sono per la stragrande maggioranza tutti quanti delle grandissime teste di cazzo! lo dico dal più profondo del cuore, purtroppo è così, su 100 giusto 3 o 4 sono veramente bravi nel loro lavoro. ma diciamo pure che anche un pò di più sono bravi il giusto, la burocrazia ti uccide comunque. vedo in prima persona che uno parte pieno di speranze e con la voglia di fare la differenza, ma poi vieni scoraggiato in men che non si dica, è quasi sorprendente come ti possano far diventare un emerito stronzo.
    spero di essere diversa in futuro, quando toccherà a me, mi ci metterò d'impegno, promesso! :-D

    RispondiElimina
  13. guarda caterina, l'unica speranza siete voi nuove leve!!! in effetti l'entusiasmo lo smorzano e molto anche da noi. a firenze te lo facevano passare dopo 2 ore di lezione... comunque, per carità, qualcuno bravo c'è. ma pochi...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Il cuore dei luoghi abbandonati

Anche se ne ho visitato un numero irrisorio posso affermare con certezza che i luoghi abbandonati portano sempre su di sé i segni delle vite che vi sono passate. Sembra strano ma la storia di un luogo è raccontata anche da cosa è rimasto, e come è rimasto, dopo l'abbandono. Ed è questo secondo me che li rende tanto affascinanti.  Probabilmente in molti sono attratti dal loro lato dark e misterioso, io invece sono interessata alle vite passate di lì. Nonostante sia quello che mi ha portato a scegliere certi studi che mi hanno condannata ad essere diversamente occupata, non sono ancora riuscita a sedare il mio desiderio di osservare da vicino l'esistenza delle persone.  Io non ho avuto la possibilità di visitare il cimitero di San Finocchi, quello del manicomio di Volterra. Però ho letto che sono croci tutte uguali, senza un nome, senza una foto. Anonimi in vita per le loro malattie mentali, anonimi anche dopo la morte. Invece sono stata in un cimitero di un borgo disabitat