Premetto che mi piace fotografare qualsiasi cosa e che fotografavo ancora quando non lo faceva nessuno, da piccoletta con la macchina a carica manuale del rullini. Certo, col rullino dovevi essere più parsimonioso, perché se ti andava bene le pose erano 36 e se ne sbagliavi uno la foto era buttata e le scatole giravano. Ora 36 foto minimo le faccio col cellulare al mio gatto in capo alla mattinata. E la foto più di merda viene con capolavoro con i programmi di "postproduzione". Questa espressione mi da i brividi. Per carità, non demonizzo il digitale, per molte cose mi piace. Diciamo che ha pro e contro come il più delle cose.
In ogni caso per me le foto sono essenzialmente ricordi, za con una foto provo a immortalare cosa ho provato davanti a un tramonto, a un cielo azzurro in montagna o a un paesaggio a perdita d'occhio (non sono brava a fotografare le persone). Perciò non ho una reflex d'ultimo grido che se non ce l'hai nom sei nessuno: io scatto con due compattine estate e un cellulare scassato. E mi va benone così.
Tutto questo per dire che, non so se lo avete notato, qua a fianco qualche mese fa ho creato una sezione "La foto del mese", per arrivare poi a fine anno a ricapitolare i ricordi passati. Ora, proprio perché l'idea mi è venuta ad anno inoltrato, mi aiuterò con altre foto da instagram. Il 2019 sarà sicuramente più preciso!
Ecco il mio 2018 in scatti 📷
Questa foto vale per i primi mesi del 2018. A fine 2017 mi ero imbarcata in un lavoro non propriamente soddisfacente ma che mi faceva sperare di essere in futuro meno precaria. A gennaio ho subito capito che l'aria che tirava era la solita gelida della presa in quel posto e ha iniziato a pesarmi tantissimo.
In ogni caso per me le foto sono essenzialmente ricordi, za con una foto provo a immortalare cosa ho provato davanti a un tramonto, a un cielo azzurro in montagna o a un paesaggio a perdita d'occhio (non sono brava a fotografare le persone). Perciò non ho una reflex d'ultimo grido che se non ce l'hai nom sei nessuno: io scatto con due compattine estate e un cellulare scassato. E mi va benone così.
Tutto questo per dire che, non so se lo avete notato, qua a fianco qualche mese fa ho creato una sezione "La foto del mese", per arrivare poi a fine anno a ricapitolare i ricordi passati. Ora, proprio perché l'idea mi è venuta ad anno inoltrato, mi aiuterò con altre foto da instagram. Il 2019 sarà sicuramente più preciso!
Ecco il mio 2018 in scatti 📷
Questa foto vale per i primi mesi del 2018. A fine 2017 mi ero imbarcata in un lavoro non propriamente soddisfacente ma che mi faceva sperare di essere in futuro meno precaria. A gennaio ho subito capito che l'aria che tirava era la solita gelida della presa in quel posto e ha iniziato a pesarmi tantissimo.
Questa foto invece mi ricorda quando, qualche mese dopo, ho capito che non era veramente cosa e me ne sono tornata ben contenta al mio rassicurante lavoro stagionale. I grattacapi che mi sono trovata ad affrontare nei mesi a venire mi hanno confermato più che mai di aver fatto la scelta giusta.
Per ricordare l'estate ho solo questo scatto. Il conto alla rovescia per il giorno più lungo. Il giorno che segna idealmente l'inizio della discesa.
A settembre ho avuto l'idea della foto del mese, mentre come al solito mi scapicollavo per arrivare puntuale al lavoro. Mi sono fermata un attimo e ho realizzato in un sospiro di sollievo "ho le scarpe chiuse e stanno cadendo le foglie". Sono arrivata stanca stanca a fine stagione e non avete idea di quanto ho bramato l'autunno.
Ovviamente, siccome ero stanca, per riposarmi il mese di ottobre mi sono dovuta dare al lavoro dei campi. Non posso neanche dire che le mie sono braccia strappate all'agricoltura perché non mi sento molto portata. La cosa mi scoccia parecchio, intanto perché le mie origini familiari sono contadine e poi soprattutto con questi chiari di luna mi tornava più utile sapere come si pianta una cipolla piuttosto che il pensiero di quel pervertito di Freud.
Novembre: quello che doveva essere il mese del riposo assoluto dopo le fatiche estive e quelle dei campi l'ho passato in giro fra medici e ospedali. Niente di grave, frattura scomposta di balle a parte.
Dicembre è stato il mese dell'inaspettato. Intanto l'essere riusciti ad andare in vacanza e vederla scorrere così bene. Ma anche passare il periodo natalizio in modo slow (ho fatto l'albero l'8 dicembre invece che il 23!) e infine un Natale stranamente affollato. Dopo questa chiusura piena do sorprese, sono proprio curiosa di cosa mi ha messo in serbo il 2019!
Che bei ricordi !!! Spero che il 2019 ti abbia messo in serbo solo cose belle !! Auguri e saluti.
RispondiEliminaBellissimi scatti, sei proprio brava. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
Mi sembra sia andata bene! Buon anno
RispondiEliminabella l idea della foto del mese, per instagram ci sono le TOP NINE un pò il ragionamento che hai fatto tu, ma sicuramente lo sai perchè sei più social di me....complimenti per l originalità dei tuoi scatti e visto che sei appassionata fotografa perchè non partecipi anche tu qst anno nel mio blog all iniziativa foto sfida? riprenderà venerdì prossimo!!! se ti va mandami 1 o + foto alla mia email!!! baci
RispondiEliminaAlla fine questo 2018 è stata una climax!
RispondiEliminae non una cliamx di m****, che non è una cosa scontata!
Bellissime foto e bellissimo blog, complimenti e auguri per un 2019 che ti porti tutto quello che desideri dalla tua follower nuova di zecca Cecilia (Frizzi e Pasticci)
RispondiEliminaBellissima la foto con la scarpa e la foglia secca!! Ma quella che mi ha più incuriosita è quella con le piante grasse al tramonto. E' il davanzale di casa tua?
RispondiEliminaNo è la finestra del mio allora posto di lavoro... Ormai mooolto ex lavoro!
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